Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Definitive Collection - Discussione Generale

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Topo_Nuovo
--
PolliceSu   (1)

PolliceSu   (1)
    Re:Definitive Collection - Discussione generale
    Risposta #735: Sabato 14 Lug 2018, 23:54:16
    Un numero in più in perdita non fa fallire un editore, si può anche fare, ma non cambia la SOSTANZA delle cose.

    Io parlavo di una serie sola perché quella era ad 1 numero dalla conclusione... 1 numero.
    Delle altre mi dispiace perché mi piacevano e mi sarebbe piaciuto averne una raccolta organica ma capisco le oggettive difficoltà. Ricordi che ai tempi della chiusura di X-Mickey "eravamo" dalla stessa parte? Arrabbiato sì ma conscio che portare avanti per un anno una testata in crisi non era fattibile.
    Ma qui parliamo di 1 numero.
    E di chiudere una serie a cui manca 1 numero Panini non è in grado? Evidentemente no se chiude baracca e burattini

    Volevo iniziare una certa serie manga della Panini ora me ne guarderò ben bene dall'iniziarla che di spendere 200 € e poi trovarmi tra un anno ad uno-due numero dalla fine fregato sinceramente non ne ho più voglia. Così come non credo di voler spendere 200 € tutti in una volta quando la serie si sarà completata.
    Niente nuove serie Panini, visto che se vengono dall'estero possono essere chiuse in ogni momento (e pago lo scotto al momento per le TMNT ferme al 37 col 38 in ritardo di 4 mesi e nessuna novità sul 39 e se tanto mi da tanto visto questi precedenti mi han chiuso pure quella collana).
    Lato Marvel stavo seguendo Thor e Strange in questo attuale rilancio. Strange al 100% lo interromperò ero incuriosito dal suo status quo ma non dal personaggio e Thor se confermano il sommario lo blocco e recupero i volumi americani che sennò rimango troppo indietro. Avevo una mezza intenzione di seguire Avengers ma alla peggio vado di volumi americani spendo quanto spenderei per lo spillato italiano di Thor ma ho entrambe le serie che mi interessano senza il rischio di chiusure.
    Continuo la Don Rosa Library toccando ferro perché ne è uscito meno di metà e ne hanno annunciata poco più di metà e se sono a rischio serie a 3/4 quella potrebbe non finire ma a sto punto non disdico l'abbonamento. Se non avrò le ultime storie di Rosa mi dispiacerà ma posso farne a meno (non hanno una continuity come le serie della Definitive). Comprerò qualche one-shot perché almeno aprono e chiudono lì.

    E questo grazie anche a quel numero che non fa cambiare la sostanza delle cose.
    « Ultima modifica: Domenica 15 Lug 2018, 00:09:35 da Garalla »

      Re:Definitive Collection - Discussione generale
      Risposta #736: Domenica 15 Lug 2018, 01:35:45
      Beh, caro Luciano, perdonami ma non mi dirai che tu e magari anche diversi altri utenti invece pensavate ad una idilliaca prosecuzione e conclusione di tutte le serie della Definitive, dei Mercoledì di Pippo, ma anche di altre testate come I Migliori Anni, Pk Giant ecc.? Non voglio offendere nessuno né atteggiarmi a profeta del giorno dopo, ma credo si possa tranquillamente affermare che la non riuscita di queste serie si sia conclamata ben presto, tranne magari un entusiasmo iniziale per le novità.
      Presto...quanto?
      Quando ad aprile 2017 dopo più di due anni hanno deciso di passare a mensile?
      O quando hanno provato a riproporre il format della definitive nella legendary con i mercoledì di Pippo?
      Dimmi, ti prego, quali fossero due-tre anni fa i segni che questa testata era destinata al fallimento, oppure abbi la decenza di non fare tanto il saccente

      Due-tre anni fa iniziarono ad uscire le Definitive e Legendary e si vedeva chiaramente che rimanevano lì, nelle edicole, vendendo ben poco, o semplicemente smettevano di arrivare perché nessuno le comprava. Così pure I Migliori Anni, Uack ed altre. Si è capito ben presto (dopo alcuni numeri) che non vendevano a sufficienza, e non ci voleva chissà quale intuito od esperienza per notarlo: non mi sento saccente a dire questo :D
      Se affermi una cosa del genere però viene meno il tuo discorso precedente sul pubblicare un ultimo numero (C'era una volta in America 4) in perdita.
      Perché se davvero era palesato che la Definitive non vendeva già dopo pochi numeri, ipotizziamo 10 per comodità, vuol dire che fino all'ultimo numero uscito (il 28) hanno venduto in perdita? E nel mezzo hanno pure passato la collana alla mensilità per essere sicuri di non perdere troppo poco?
      Non capisco.

      *

      Gap39
      Brutopiano
      PolliceSu   (3)

      • *
      • Post: 51
      • Esordiente
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu   (3)
        Re:Definitive Collection - Discussione generale
        Risposta #737: Domenica 15 Lug 2018, 09:56:01

        Luciano, che si fosse all'inizio o quasi alla fine, che siano usciti 3 volumi o 10 o 43 non cambia nulla. Una testata viene portata avanti finché c'è pubblico, e non può restare in passivo a lungo... Noi buttiamo 15, 50, 200 euro e l'editore 15000, 50000, 200000. Per dirne una, C'era una volta in America, serie di 4 numeri, per non stampare il quarto che vendite può avere avuto con i primi due numeri? Assolutamente ridicole. Per cui ben pochi si trovano nella condizione di restare solo con i primi 3 numeri senza il quarto. È materiale poco ricercato, e per di più già ristampato anche dalla Giunti. Così pure per le altre serie. In quanti seguivano ancora Pk Giant? In quanti seguivano I Mercoledì di Pippo, I Gialli di Topolino, I Migliori Anni, Le Grandi Parodie? In pochi, ed i costi superavano i guadagni....

        Il discorso che tu fai è abbastanza logico ed è una premessa a tutte le discussioni che, credo, si siano fatte parlando di queste chiusure, ma il problema è diverso. Se un'editore continua a tirare fuori prodotti con frequenza e aumenta, esponenzialmente anche, la propria offerta, l'immagine che da non è quella di chi perde un sacco di soldi per mandare avanti una testata, ma di chi investe per espandersi nel proprio settore. L'errore di Panini è stato quello di buttare continuamente carne al fuoco, saturando il suo stesso, debole, mercato.
        Tu dici "eh ma sapete quanto C'era una Volta in America avrà perso nei volumi precedenti per arrivare a cancellarlo?", ma il punto è non sta in questo fatto! Il discorso è legato al fatto che pur avendo una tesata in difficoltà, la Panini si è concentrata solo nel iniziare nuove serie (PIA o Doubleduck) che sicuramente non sarebbe riuscita a portare a termine. Il risultato è spendere altri soldi, come tu hai giustamente segnalato, ma l'effetto è quello di presa per i fondelli. Inizi una ristampa, nemmeno in ordine cronologico, della PIA al posto di portare a termine una saga? C'è evidentemente qualcosa di insensato dietro. Sempre per restare collegati al tema: situazione Legendary. Viene chiusa X-Mickey a circa 5 volumi dalla fine e al suo posto vengono portati i Mercoledì di Pippo. C'è qualcosa che non va. Come si pensa possibile che i Mercoledì di Pippo possano risollevare le sorti di una testata? E ne sono stati stampati ben 3 volumi.

        Il punto al quale voglio arrivare è il motivo per cui mi arrabbio a vedere le serie chiuse e non completate. Al di la di tutti i discorsi economici che si possano fare sulle vendite, il problema è la gestione dei prodotti e il marketing. Se le serie non vengono chiuse, e di conseguenza le vendite vanno male, è colpa della Panini e della dissennata gestione di quanto avevano per le mani. I prodotti in primis non vengono ben pubblicizzati, ma semplicemente cacciati in edicola/fumetteria e non vengono nemmeno seguiti. Una testata come PK Giant ha un valore enorme: si parla di una ristampa di PKNA, una serie storica e di valore indiscutibile. Un prodotto del genere va curato e accompagnato in diverse fasi della sua evoluzione (parliamo comunque di una cinquantina di volumi!). La Definitive Collection, che a settembre sarà chiusa, è arrivata ad un punto che ha iniziato  freneticamente l'apertura di nuove saghe. Questa testata per me si è autofagocitata, rendendo difficile la fidelizzazione del pubblico che sceglieva solo determinati volumi, ma che magari tra l'uno e l'altro doveva attendere mesi.

        Infine vorrei anche farti riflettere su una cosa: il mondo dell'industria e dell'impresa gira intorno ai soldi, evidente. Esiste però anche un modo ETICO di fare impresa. Quella della Panini è e resta una presa per i fondelli a chi ha investito i propri soldi nei loro progetti. Alcuni modi di comportarsi vanno oltre gli aspetti del mero denaro, ma danno un'immagine importante di una compagnia.

        *

        Max
        Cugino di Alf
        PolliceSu   (1)

        • ****
        • Post: 1344
        • Appassionato Disney
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (1)
          Re:Definitive Collection - Discussione generale
          Risposta #738: Domenica 15 Lug 2018, 12:04:36
          Ma infatti non è mia intenzione dichiarare che la Panini abbia adottato una strategia di marketing adeguata, razionale o perfino "eticamente" giusta (parlare di etica mi sembra fuori luogo, ma l'importante è che ci siamo capiti). Gli errori banali che ha compiuto sono sotto gli occhi di tutti, ma non credo che si ripeteranno ormai, dopo quello che è successo. Credo sia un punto di non ritorno, a beneficio di tutti. Forse potrebbe specializzarsi in edizioni per collezionisti a prezzo elevato (come la DRL) oppure concentrarsi su edizioni più popolari, che sono poi le più vendite da sempre, o entrambe le cose, e magari ancora altro. Ma decisamente  non credo che la politica "bulimica" di testate improbabili possa proseguire. E questo non può essere che positivo.
          P.s. Se posso azzardarlo, sperando di non violare le regole del forum, direi che finora la politica editoriale del ramo Disney della Panini sia stata gestita da persone che provengono da altri settori, e che hanno avuto un'idea del pubblico diversa dalla realtà, applicando strategie e proponendo tipologie di prodotto che sono adatte ad altri generi completamente diverse da Disney. Questa è stata la mia sensazione. Diversamente non si spiegherebbe il tutto colore nei Grandi Classici, la ripartenza da 1 di serie storiche (quando la Disney, storicamente, non l'aveva mai fatto, anzi) ed il proliferare di testate per "collectors" come le edizioni cartonate, le Definitive, le variant, sebbene qualcosa abbia funzionato. Anche la scelta di varare testate di ristampe per collezionisti con all'interno materiale già in possesso dei collezionisti stessi è stata bizzarra e priva di successo. Ora finalmente avranno capito che il lettore Disney medio in Italia guarda più alla sostanza ed ai contenuti che alla forma od alla novità.
          « Ultima modifica: Domenica 15 Lug 2018, 12:14:13 da Max »

            Re:Definitive Collection - Discussione generale
            Risposta #739: Domenica 15 Lug 2018, 14:43:43
            Ma infatti non è mia intenzione dichiarare che la Panini abbia adottato una strategia di marketing adeguata, razionale o perfino "eticamente" giusta (parlare di etica mi sembra fuori luogo, ma l'importante è che ci siamo capiti). Gli errori banali che ha compiuto sono sotto gli occhi di tutti, ma non credo che si ripeteranno ormai, dopo quello che è successo. Credo sia un punto di non ritorno, a beneficio di tutti. Forse potrebbe specializzarsi in edizioni per collezionisti a prezzo elevato (come la DRL) oppure concentrarsi su edizioni più popolari, che sono poi le più vendite da sempre, o entrambe le cose, e magari ancora altro. Ma decisamente  non credo che la politica "bulimica" di testate improbabili possa proseguire. E questo non può essere che positivo.
            P.s. Se posso azzardarlo, sperando di non violare le regole del forum, direi che finora la politica editoriale del ramo Disney della Panini sia stata gestita da persone che provengono da altri settori, e che hanno avuto un'idea del pubblico diversa dalla realtà, applicando strategie e proponendo tipologie di prodotto che sono adatte ad altri generi completamente diverse da Disney. Questa è stata la mia sensazione. Diversamente non si spiegherebbe il tutto colore nei Grandi Classici, la ripartenza da 1 di serie storiche (quando la Disney, storicamente, non l'aveva mai fatto, anzi) ed il proliferare di testate per "collectors" come le edizioni cartonate, le Definitive, le variant, sebbene qualcosa abbia funzionato. Anche la scelta di varare testate di ristampe per collezionisti con all'interno materiale già in possesso dei collezionisti stessi è stata bizzarra e priva di successo. Ora finalmente avranno capito che il lettore Disney medio in Italia guarda più alla sostanza ed ai contenuti che alla forma od alla novità.

            Hai perfettamente centrato il punto! Assolutamente coloro i quali si occupano del ramo Disney non vengono da questa realtà. Come hai ben detto lo si vede da alcune situazioni, come il proliferare delle cover variant (che per carità non è nulla di che, ci sono altre cose ben più sostanziali). Mi sembra abbastanza evidente che sia stato applicato un sistema adottato per i fumetti americani (Marvel, DC) al nostro mondo disneyano. Le differenze di pubblico credo ci siano e si facciano sentire.
            Spero che quello che tu hai detto si avveri: un giorno 0 in cui Panini faccia un reset di tutto e capisca come muoversi, con iniziative interessanti. Credo che il rapporto alta fascia / bassa fascia sia un binomio davvero vincente che potrebbe funzionare bene.
            Spero anche che in un futuro, magri per eventi tipo Lucca o altro, portino dei box per concludere quanto lasciato aperto, magari X-Mickey e C'era una Volta in America e perchè no per le Storie della Baia. Potrebbero presentarli, e magari distribuirli con delle prenotazioni tramite i punti vendita autorizzati, in caso si arrivi ad un buon numero di adesioni (lo so sto sognando).
            PS: l'espressione etica di impresa si può utilizzare tranquillamente parlando di queste cose e si collega in modo molto stretto con la responsabilità sociale d'impresa.

            *

            Mortimer.M
            Sceriffo di Valmitraglia
            PolliceSu   (4)

            • ***
            • Post: 303
            • SShhhh
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (4)
              Re:Definitive Collection - Discussione generale
              Risposta #740: Domenica 15 Lug 2018, 18:58:35
              Beh, caro Luciano, perdonami ma non mi dirai che tu e magari anche diversi altri utenti invece pensavate ad una idilliaca prosecuzione e conclusione di tutte le serie della Definitive, dei Mercoledì di Pippo, ma anche di altre testate come I Migliori Anni, Pk Giant ecc.? Non voglio offendere nessuno né atteggiarmi a profeta del giorno dopo, ma credo si possa tranquillamente affermare che la non riuscita di queste serie si sia conclamata ben presto, tranne magari un entusiasmo iniziale per le novità.
              Presto...quanto?
              Quando ad aprile 2017 dopo più di due anni hanno deciso di passare a mensile?
              O quando hanno provato a riproporre il format della definitive nella legendary con i mercoledì di Pippo?
              Dimmi, ti prego, quali fossero due-tre anni fa i segni che questa testata era destinata al fallimento, oppure abbi la decenza di non fare tanto il saccente

              Due-tre anni fa iniziarono ad uscire le Definitive e Legendary e si vedeva chiaramente che rimanevano lì, nelle edicole, vendendo ben poco, o semplicemente smettevano di arrivare perché nessuno le comprava. Così pure I Migliori Anni, Uack ed altre. Si è capito ben presto (dopo alcuni numeri) che non vendevano a sufficienza, e non ci voleva chissà quale intuito od esperienza per notarlo: non mi sento saccente a dire questo :D

              Quindi te due anni fa vedevi che nelle edicole della tua zona le testate restavano invendute e hai intuito che andavano male. Cosa che non sono riusciti a capire un anno fa quelli della Panini con in mano i dati di vendita a livello nazionale.
              Che dire. Complimenti...
              Forse se vivevi nella mia zona questa serie avrebbe avuto sorti migliori, dato che ho dovuto chiedere in fumetteria (a 30km da dove abito) di tenermeli da parte perché nelle edicole intorno casa li trovavo dopo che ne avevo girate 3-4 perché li avevano venduti tutti

              *

              prezio
              Diabolico Vendicatore
              PolliceSu   (1)

              • ****
              • Post: 1444
              • (credevo di essere un) Pker
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu   (1)
                Re:Definitive Collection - Discussione generale
                Risposta #741: Domenica 15 Lug 2018, 19:08:24
                A livello di immagine hanno perso e stanno perdendo molto di più.

                Quei 2-3 amici occasionali che leggevano Disney sono furenti e lasceranno perdere. Io, da fan, chiudo tutto tranne il Topo e i vattelapesca che mi garbano.

                Complimenti alla Panini, gran mossa di marketing chiudere tutto, così non ci rimettono!

                Bravi.
                ...poche ragazze da quelle parti...

                www.acroteri.altervista.org - sito amatoriale della mia squadra di calcetto
                www.goblins.net - sito dedicato ai giochi da tavolo

                  Re:Definitive Collection - Discussione generale
                  Risposta #742: Domenica 15 Lug 2018, 19:45:06
                  il lettore Disney bada alla sostanza ma anche alla forma !! ma perchè quest'idea del lettore Disney che compra solo edizioni economiche o esclusivamente brossurate ?? perchè ????? le edizioni cartonate disney sono comunque un ottimo prodotto, peraltro con frequenti ristampe, quindi per favore basta dire che il collezionista disney se ne frega della forma, non è scritto da nessuna parte che la cura della forma vada a discapito della qualità, anzi....

                  *

                  Max
                  Cugino di Alf
                  PolliceSu

                  • ****
                  • Post: 1344
                  • Appassionato Disney
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re:Definitive Collection - Discussione generale
                    Risposta #743: Lunedì 16 Lug 2018, 01:20:22
                    Beh, caro Luciano, perdonami ma non mi dirai che tu e magari anche diversi altri utenti invece pensavate ad una idilliaca prosecuzione e conclusione di tutte le serie della Definitive, dei Mercoledì di Pippo, ma anche di altre testate come I Migliori Anni, Pk Giant ecc.? Non voglio offendere nessuno né atteggiarmi a profeta del giorno dopo, ma credo si possa tranquillamente affermare che la non riuscita di queste serie si sia conclamata ben presto, tranne magari un entusiasmo iniziale per le novità.
                    Presto...quanto?
                    Quando ad aprile 2017 dopo più di due anni hanno deciso di passare a mensile?
                    O quando hanno provato a riproporre il format della definitive nella legendary con i mercoledì di Pippo?
                    Dimmi, ti prego, quali fossero due-tre anni fa i segni che questa testata era destinata al fallimento, oppure abbi la decenza di non fare tanto il saccente

                    Due-tre anni fa iniziarono ad uscire le Definitive e Legendary e si vedeva chiaramente che rimanevano lì, nelle edicole, vendendo ben poco, o semplicemente smettevano di arrivare perché nessuno le comprava. Così pure I Migliori Anni, Uack ed altre. Si è capito ben presto (dopo alcuni numeri) che non vendevano a sufficienza, e non ci voleva chissà quale intuito od esperienza per notarlo: non mi sento saccente a dire questo :D

                    Quindi te due anni fa vedevi che nelle edicole della tua zona le testate restavano invendute e hai intuito che andavano male. Cosa che non sono riusciti a capire un anno fa quelli della Panini con in mano i dati di vendita a livello nazionale.
                    Che dire. Complimenti...
                    Forse se vivevi nella mia zona questa serie avrebbe avuto sorti migliori, dato che ho dovuto chiedere in fumetteria (a 30km da dove abito) di tenermeli da parte perché nelle edicole intorno casa li trovavo dopo che ne avevo girate 3-4 perché li avevano venduti tutti

                    Meno ironia per favore, dato che non mi sembra di stare scrivendo idiozie. È evidente che una singola zona non fa testo, ma è pur vero che in Italia le vendite dei fumetti Disney non hanno particolari variazioni in base alla geografia, a parte il nord e la Lombardia in particolare dove,  vuoi perché il reddito medio pro capite è maggiore, vuoi perché si tratta di regioni più popolose, si vende di più. Ma io ho potuto far caso a decine di edicole nella mia regione, anche a buona parte delle fumetterie e ad edicole in altre regioni, non mi sono fermato all'edicola sotto casa insomma. E se il risultato è stato pessimo, non mi viene da immaginare che nel resto d'Italia sia stato entusiasmante, salvo il già citato caso delle regioni più ricche e popolose. Non credo di dover stare qui a spiegare che un' osservazione statistica si può fare solo considerando un grande numero di casi, almeno decine, e non solo le edicole "di una zona" (quante sono? 5, 6?). È chiaro che i primi numeri in genere, per la curiosità e la novità, vendono in modo maggiore rispetto ai successivi. Per cui occorre attendere qualche numero per stabilire la riuscita di una nuova testata, salvo immediati risultati tragici del primo numero. Le Definitive hanno zoppicato abbastanza presto, sebbene non tutte le serie allo stesso modo, anche per i motivi eccellentemente esposti da un altro utente qui sopra: si trattava infatti di storie fin troppo recenti e di un formato poco "conveniente", in rapporto numero di pagine/prezzo, e come visto anche il fatto stesso di essere una continuity non favorisce l'acquisto da parte del lettore occasionale. Ci hanno provato, dopo aver visto dai dati di vendita che l'accoglienza non era stata entusiasmante hanno tentato di pubblicare nuove testate che potessero essere più desiderate dal pubblico, ma così non è stato e si è dovuto abbandonare il progetto, che nel frattempo era diventato passivo e quindi evidentemente senza futuro. È così difficile da capire?

                    *

                    Max
                    Cugino di Alf
                    PolliceSu

                    • ****
                    • Post: 1344
                    • Appassionato Disney
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re:Definitive Collection - Discussione generale
                      Risposta #744: Lunedì 16 Lug 2018, 01:32:09
                      il lettore Disney bada alla sostanza ma anche alla forma !! ma perchè quest'idea del lettore Disney che compra solo edizioni economiche o esclusivamente brossurate ?? perchè ?????

                      Perché il lettore Disney quelle ha preferito, negli ultimi 20 anni, sebbene tu ancora non riesca a fartene una ragione. Non siamo in Francia dove vanno forte i cartonati, anche di 32 pagine.
                      In Italia ci sono state versioni cartonato dei Maestri Disney, da libreria, e sono state un flop. Edizioni amatoriali di Barks cartonate, e flop pure quelle. Tesori Diisney cartonati in edicola, insuccesso forte. Volumi cartonati di Barks ed altri pure uscito in libreria, peggio che andar di notte. Il lettore italiano medio preferisce di gran lunga in un'edizione brossurata ad un prezzo minore quello che può avere anche in edizione cartonata ad un prezzo maggiore, anche se non vuoi ammetterlo. Non gli importa della cartonatura, ma del contenuto e del prezzo. La cultura fumettistica qui in Italia è stata segnata da decenni di albi economici da edicola. Le uniche serie cartonato ad aver venduto a sufficienza  (stando a quanto sembra) sono le Deluxe e Super Deluxe, ma con tirature di assoluta nicchia.

                        Re:Definitive Collection - Discussione generale
                        Risposta #745: Lunedì 16 Lug 2018, 02:03:59
                        le serie cartonate di barks uscite in italia non avevano nè programmazione nè periodicità regolare !!! non avrebbero venduto in più con una copertina peggiore e due euro in meno di costo !! Se Casablanca è esaurito un motivo ci sarà !!
                        non credo che non esista un buon numero di collezionisti disney nel senso più letterale ! e comunque, ripeto, una confezione decente può benissimo sposarsi con ottimi contenuti, un esempio ? la super deluxe di Corto Maltese

                        *

                        Mortimer.M
                        Sceriffo di Valmitraglia
                        PolliceSu   (2)

                        • ***
                        • Post: 303
                        • SShhhh
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (2)
                          Re:Definitive Collection - Discussione generale
                          Risposta #746: Lunedì 16 Lug 2018, 06:59:52
                          Meno ironia per favore, dato che non mi sembra di stare scrivendo idiozie.
                          Ah no?
                          Affermi che era palese che la Definitive andava male dopo pochi numeri (quasi spernacchiando chi non se ne era accorto), mentre in contemporanea la Panini decideva prima di estendere la serie ad altre saghe, e dopo di raddoppiare la cadenza di uscite.
                          O la Panini aveva numeri di vendita diversi dalle "osservazioni statistiche" dell'uomo della strada (che quindi sono fregnacce), o sono un branco di cialtroni incapaci.
                           
                          Te che dici?
                          « Ultima modifica: Lunedì 16 Lug 2018, 08:43:10 da Mortimer.M »

                          *

                          PolliceSu   (2)

                          • *
                          • Post: 57
                          • Esordiente
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (2)
                            Re:Definitive Collection - Discussione generale
                            Risposta #747: Lunedì 16 Lug 2018, 08:06:28
                            Mah sai, io ho sempre creduto che fossero segnali di successo della testata quando non addirittura sistemi per spremere un po' di più un'utenza che rispondeva bene al prodotto, ma da come si è conclusa la storia, sto cominciando a pensare che il cambio di periodicità possa essere stato un tentativo di aumentare la presenza e farsi notare di più dal pubblico più "generalista", mentre l'aggiunta di nuove serie mirava ad ampliare quell'utenza con un'offerta più variegata.

                            Altra questione su cui comincio ad avere dubbi è la scelta delle serie aggiunte. Storie della baia e Mercoledì di Pippo sono state richieste o almeno auspicate qui sul forum ad ogni occasione. Ora per quanto I mercoledì possano aver dovuto pagare per la chiusura di X-Mickey, direi che se le vendite sono state deludenti abbiamo un'ennesima prova del fatto che il Papersera non è un campione rappresentativo del consumatore Disney italiano

                            Insomma magari non è la panini ad aver frainteso i dati di vendita, ma siamo noi ad aver frainteso i suoi tentativi di mantenere aperta la testata

                            @ventinofatale
                            Anche quello di cui sto per parlarti non è un campione rappresentativo, ma non conosco una sola persona che segua Disney con costanza e non si limiti a prendere di tanto in tanto un volume alla stazione dopo averlo sfogliato rapidamente in edicola. Un Estatissima è, alla pari di un Diabolik o di un Tex, un fumetto da leggere e dimenticare, senza contare che, ancora in base al mio campione non rappresentativo, i redazionali sono visti come pagine tolte alle storie e non un valore aggiunto.

                            Per quanto riguarda i cartonati, ricorderai quanto fossimo in pochi a mostrare il tuo stesso entusiasmo per le Super Deluxe, immagina quanto possa interessare la sovracoperta e il formato fuori standard al pendolare medio.
                            Il fatto che Sasablanca sia esaurito poi si spiega facilmente con una tiratura molto più bassa. È un prodotto di nicchia e offre un margine più elevato, tutte cose che, nella realtà dei fatti che stiamo scoprendo in questi giorni, possono aiutare la testata a sopravvivere

                            EDIT:
                            Aggiungo che sebbene a suo tempo sia stato molto critico con la SDLE (Topo Maltese esclusa) perché la consideravo un ennesimo tentativo di Panini di spillare soldi agli appassionati con prodotti fuori mercato così come lo sono stato con la DRL che ingenuamente sostenevo dovesse costare quanto Uack!, ora come ora credo -e si tratta sempre e solo di mie opinioni del lunedì mattina- che fosse l'unico modo per portare in Italia questo tipo di prodotti.
                            « Ultima modifica: Lunedì 16 Lug 2018, 08:12:52 da Il Diabolico Vendicatore »

                            *

                            Max
                            Cugino di Alf
                            PolliceSu

                            • ****
                            • Post: 1344
                            • Appassionato Disney
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu
                              Re:Definitive Collection - Discussione generale
                              Risposta #748: Lunedì 16 Lug 2018, 08:49:51
                              le serie cartonate di barks uscite in italia non avevano nè programmazione nè periodicità regolare !!! non avrebbero venduto in più con una copertina peggiore e due euro in meno di costo !! Se Casablanca è esaurito un motivo ci sarà !!
                              non credo che non esista un buon numero di collezionisti disney nel senso più letterale ! e comunque, ripeto, una confezione decente può benissimo sposarsi con ottimi contenuti, un esempio ? la super deluxe di Corto Maltese

                              Casablanca e Corto Maltese hanno una tiratura estremamente minore rispetto a quella dei volumi di Barks della Rizzoli, che sono usciti in tantissime librerie. Una serie di quel genere in volumi cartonati da 25 euro interessa a un numero minimo di persone, anche per il fatto che quelle storie sono pluriristampate e per una questione di convenienza economica e temporale. Una edizione brossurata non sarebbe costata solo 2 euro in meno e la programmazione è l'ultimo dei problemi, visto che comunque una serie del genere non può certo pubblicare un volume al mese. Si sa benissimo che va a seconda dell'accoglienza del pubblico. Perciò non forziamo posizioni indifendibili, ma accettiamo la realtà, che non sarebbe male. Io amo le ristampe anastatiche ma non vengo a scrivere che in Italia ci sarebbero molti collezionisti che le acquisterebbero, perché so benissimo che non è vero, dati gli scarsi risultati ottenuti ad ogni tentativo. Sono prodotti che non vanno, e possono funzionare solo in tiratura limitata, non certo per il grande pubblico.
                              « Ultima modifica: Lunedì 16 Lug 2018, 08:54:00 da Max »

                              *

                              Max
                              Cugino di Alf
                              PolliceSu

                              • ****
                              • Post: 1344
                              • Appassionato Disney
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu
                                Re:Definitive Collection - Discussione generale
                                Risposta #749: Lunedì 16 Lug 2018, 09:01:45
                                Meno ironia per favore, dato che non mi sembra di stare scrivendo idiozie.
                                Ah no?
                                Affermi che era palese che la Definitive andava male dopo pochi numeri (quasi spernacchiando chi non se ne era accorto), mentre in contemporanea la Panini decideva prima di estendere la serie ad altre saghe, e dopo di raddoppiare la cadenza di uscite.
                                O la Panini aveva numeri di vendita diversi dalle "osservazioni statistiche" dell'uomo della strada (che quindi sono fregnacce), o sono un branco di cialtroni incapaci.
                                 
                                Te che dici?

                                Dico che non hai letto bene la mia risposta. Il cambio di periodicità e l'aumento del numero delle serie offerte è stato un tentativo di rilanciare la testata rimediando ad alcuni suoi difetti, ma è servito a poco, anzi in parte è stato anche controproducente. Non si è trattato di un tentativo di sfruttare un successo ma di rimediare ad un insuccesso. Infatti poco dopo, non essendo riuscita l'operazione, è stato chiuso tutto. Non ho mai detto che la mia sensazione sia stata diversa rispetto alle vendite reali, ma il contrario.

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)