L'ho già scritto altrove, ma lo scrivo anche qui: bello forse ma... basta! È il terzo tutto Barks nel giro di 5 anni. È come un orologio balbuziente. Ci sono un sacco di altri fumetti che giacciono ad ammuffire negli archivi e riciclano sempre le stesse cose!
Infatti non è fatta per i
vecchi, ma per i
giovani: io, al massimo, prendo i primi tre numeri (il primo sicuramente) e poi aspetterò o una iniziativa parallela più variegata o tra 5/6 anni l'arrivo di nuovi autori su
Uack.
Imho sarebbe stata meglio una nuova testata tutta dedicata ai fumetti stranieri (vecchi e nuovi). Barks avrebbe avuto il posto d'onore, ma ci sarebbe stato posto anche per altri, tipo Van Horn, Rota, Ferraris...
Così, gira e rigira ristampano sempre le stesse cose... :(
Che più o meno era il sommario degli ultimi
ZP: solo che per fare una testata in questo modo e che riesca a vendere ci voleva qualcosa di più di quello che la Disney all'epoca faceva.
Il massimo sarebbe stato una collana del genere con prima tutto Barks e poi Don Rosa...
Per me finirà così, a meno che non facciano tutto Don Rosa su una rivista a parte, magari riprendendo
ZP a partire dal numero a cui si era fermato.
Bah, ormai mi mancano 'solo' una cinquantina di numeri di "Zio Paperone": per me non solo sarà meno dispendioso recuperare quelli, ma sarà infinitamente più divertente!
I 60 numeri di
Uack dovrebbero venire sui 300 euro, che è la cifra minima di partenza per una cinquantina di
ZP. Certo l'uscita di
Uack potrebbe abbassare le quotazioni di
Zio Paperone...
A ripensarci il titolo più ovvio sarebbe stato DUCK, visto che Barks, oltre che The Good Artist era chiamato anche The Duck Man, l'Uomo dei Paperi.
Inoltre ci sarebbe stato un richiamo all'albo speciale D.U.C.K. (Dedicated to Uncle Carl by Keno) che raccoglieva tutta la Saga di Don Rosa.
Giusto!!!
Chiaro che per il primo numero la curiosità prevale su tutto, ma per i successivi la panini dovrà cercare la quadratura del cerchio per attirare novizi e veterani alla lettura degli albi;
a meno che (come mi sembra molti temono) non decida di ignorare questi ultimi per dedicarsi solo a chi di Barks ha letto una manciata di storie.
Spero che, invece, la Panini decida di ignorarli, i veterani: anche se
ZP non ce l'ho completa, ho la
GDdP e non ho molta voglia di acquistare né tutta la serie, né qualche numero saltuario solo per una manciata di storie che non posseggo.
Piuttosto farei ripartire
Zio Paperone (come ho già scritto prima) in parallelo come rivista degli eredi di Barks, mettendo Don Rosa come autore principale e gli autori citati da Malachia, proposti in maniera decente e che, in generale, hanno ricevuto ben poca attenzione.