Non ho detto questo, ho semplicemente fatto notare che ancora non si conoscono tutti i dettagli e già si corre ai ripari, dopo aver dato fiducia ad una testata per 2 anni per il sospetto che tutto possa chiudere... Tutto è lecito eh, ma a parlare di anticamera della chiusura restano i disfattisti e gli amareggiati (e questo un po' lo sono anche io) che stanno gufando e remando contro e buona parte di questi si stanno affrettando a vendere.
Anche perché come ho detto immagino che Disney e Panini si aspettino una ridistribuzione nelle vendite dopo questa mossa. E magari anche una lieve flessione negativa. Bisogna vedere però se è entro i limiti che si era stabilita o meno.
Vero in gran parte ma... Lui parla di stillicidio quindi una lunga attesa in termini di tempo quindi il paragone regge.
Allora, scusa se mi permetto ma provo a spiegarti le ragioni per cui io e credo molti altri, stiamo cercando di vendere Uack!:
1. 2 anni fa iniziammo la testata con la speranza di avere in 4-5 anni tutto Barks in edizione economica ma ben strutturata negli editoriali ecc. Abbiamo accettato i tempi lunghi ma poi sono successe 2 cose: fritto misto e bimestralitá.
2. Per il fritto misto c'è da fare una distinzione tra chi voleva avere un'omnia seria con tutto Barks e solo lui e quelli a cui comunque andava bene avere altri autori, anzi forse erano più contenti addirittura. Beh, se i primi dandosi qualche pizzicotto sulla pancia avrebbero continuato ad investire perché alla fine la promessa iniziale comunque sarebbe stata rispettata, gli altri avrebbero comprato con ancora più gioia i numeri. Piccola parte i collezionisti "maniacali" che magari si sono risentiti un po' perché avrebbero voluto avere un'opera omnia pura.
3. Bimestralitá: ecco qui è il vero problema secondo me. Sappiamo tutti ZP come è andata a morire lentamente dopo il passaggio alla bimestralitá e la Panini POTREBBE aver intenzione di fare la stessa cosa se le vendite non dovessero aumentare, loro devono guadagnarci e sarebbe una scelta obbligata che qualsiasi editore farebbe parliamoci chiaro. Però il problema quale è? Anzi quali sono perché sono 2: tempo e denaro.
4. Tempo e denaro. Pensiamo positivo, pensiamo che la Panini non chiuderà mai Uack ok? Ecco tu immagina una persona che ha speso oltre 100€ negli ultimi 2 anni e sarebbe stata disposta a spenderne altri 200 per i prossimi 4 anni (almeno) per concludere una signora testata. Poi arriva la notizia: l'unica certa che non si può essere capita male come una testata parallela oppure quali storie saranno stampate o no: la bimestralitá. Quella persona allora, con tutta la buona volontà accetta anche di RADDOPPIARE il tempo che ci metterà per finire la testata, anzi più che raddoppiare perché se prima finiva in 4-5 anni con solo Barks chissà quanti altri ce ne vorrebbero con la bimestralitá e l'introduzione di altre storie (non poche). A quella persona comincia a venire un dubbio, conosce la storia di ZP e forse teme di ritrovarsi con una testata interrotta a metà e tanti tanti soldi buttati. Ma cosa altro dovrebbe fare questa persona se non continuare così? Magari aspettando a comprare e recuperare i volumi con meno frequenza in modo da spenderci meno soldi sopra? Questo è quello che farebbero tutti, se non fosse per una cosa, l'ultimo punto: l'esistenza della GDDP completa.
5. La GDDP. Torniamo a quella persona che ha speso già 100€ ok? Dopo tutto quello che sta leggendo e succedendo sa già oppure scopre l'esistenza di una omnia già completa e finita con tutte le storie pronte alla lettura immediata! E scopre che in molti la vendono e non si trova nemmeno a prezzi così assurdi ma che con 150-200€ uno se la porta a casa, 48 volumi! Purtroppo me ha già spesi 100 per 23 di Uack!, se solo ci avesse pensato prima 2 anni fa con 50€ in più quella persona oggi avrebbe già tutto Barks senza dover sperare che una testata non chiuda. Qual è l'unica soluzione percorribile allora? Di certo non può aspettare la chiusura di Uack! Per comprare la GDDP perché, come diceva, mi pare Gancio, il mercato ha regole ben precise. Se si aspetta che Uack! chiuda poi come si vende metà collezione? Chi se la comprerebbe? Al massimo là si potrà scendere ricavandoci il 25% di quanto speso. Il mercato non aspetta, e se per caso Uack! dovesse chiudere hai idea di quanto lieviterebbero i prezzi della GDDP? Almeno del 50% in più, perché sarebbe a quel punto l'unica omnia barksiana esistente e a ragione molto costosa.
Non possiamo aspettare questo, il momento giusto per vendere Uack! è adesso, (anzi a saperlo prima bisognava farlo prima dell'annuncio della bimestralitá ecc ma non siamo veggenti) perché magari adesso si trovano persone interessate, persone che magari per completezza vogliono sia Uack vecchio che quello nuovo, persone a cui interessano gli altri autori e che la continueranno, persone che non l'avevano presa ma che adesso vogliono iniziare. Insomma sicuramente più acquirenti di quanti ce ne sarebbero se la testata fosse chiusa.
Quindi, ricapitolando, non stiamo vendendo Uack perché siamo frettolosi e disfattisti, o isterici, ma solo perché questo è l'unico momento possibile in cui forse riusciamo a venderlo, per poi aggiungere altri soldi e prendere la GDDP oppure farci quello che vogliamo con il ricavato non importa, non possiamo permetterci di aspettare la chiusura. Ma soprattutto stiamo vendendo perché siamo in Italia e non in America. Il paragone con l'omnia americana che hai fatto tu proprio non regge, perché in America stanno portando a termine diverse omnia, non si sono fermati a 2 numeri come la povera Rizzoli Lizard che per le vendite basse sembra non potrà proseguire Gott e Barks (e spero proprio per questo non sia lei a iniziare Rosa). Siamo in Italia e non in America perché i volumi che fanno lì noi ce li sognamo e sfiderei chiunque a non mettere la firma per dei volumi così anche in Italia anche con la frequenza di 2 all'anno, ne varrebbe sicuramente la pena!
Scusami se sono stato troppo lungo ma ho cercato di riassumere le ragioni che hanno portato molti a cercare di vendere Uack purtroppo a malincuore, (perché fidati che è così) visto che, non offenderti, mi pare ci stessi criticando un po' troppo.