Ma dico, valeva proprio la pena dedicare un numero monograficop ai due simpatici topini, visto che non esistono storie lunghe degne di nota che li vedano protagonisti?
Ho apprezzato "Tip e Te il gioco dell'oca"(testi e disegni di De Vita, cioè una garanzia): un po' Jumanji e un po' "Mickey and the beanstalk", con spunti veramente fantasiosi, un utilizzo intelligente di Pippo e tavole prospettiche emozionanti. Voto 8 e 1/2.
"Tip e Tap in: mai dire Maggie", di Arrighini/Limido. Sarebbe una storia carina, se non si volesse far passare Morty e Ferdy per due diciassettenni. Quando Tap va a fare la serenata alla fanciullina, sembra suo zio in "Ye olden days". Ricordiamoci che sono più giovani di QQQ, che invece le ragazze ancora non le bazzicano granchè. Voto 5 e 1/2
"Tip e Tap e le insolite scuse" di Faraci/Mottura: un bell'8 in pagella, perchè è una storiellina senza pretese, un onesto e simpatico riempitivo. Con Tip e Tap protagonisti non si può, in genere, fare di più.
"Tip e Tap e i problemi di cuore" di Salvatori/Limido: stesse tematiche di "Mai dire Maggie.Topi troppo adulti, ma storia meno bella. Voto 5.
"Tip e Tap e il panin-emporio" di Sisti/Held: senza infamia nè lode; non certo da"Mitici". Voto 6-
"Tip e Tap baby sitter modello" di Pandini/tosolini: voto 7. Vicenda casalinga e frizzante, con finale davvero insolito.
"Tip e Tap e l'infallibile fiuto investigativo" di Secchi/Deiana: i piccolini tentano di seguire le orme di zio Mickey. Potrebbe essere un'idea. Voto 6 e 1/2.
Nel complesso, numero non trascendentale, con storie troppo recenti (credevo peggio, ma l'ho comprato per vedere cosa avessero selezionato) ma neppure infame. Avrei gradito qualche daily strip del Gott anni 50-60 con le gags brevi, che ben si addicono agli infanti roditori.