O.G.R.E.: una buona storia firmata da Macchetto, non delle migliori di questo autore ma nonostante tutto una storia che si legge volentieri, Freccero buono ma devo dire che non ha ancora raggiunto quella giusto equilibrio tra dettagli e fluidità della materia che ha oggi, vi è vicino ma ancora non al top. Simpatica la breve Il metodo orientale, ma una risata e basta, ottimi i disegni anche se non si possono esprimere al top in una storia così, non ha gli ambienti giusti per Alessandro Pastrovicchio.
Kronin: nulla da dire che non è già stato detto, ho fatto una fatica a leggerla che non vi posso dire. La trama è lenta, difficile, complicata, troppe cose avvengono per caso, ma questo è un fattore comune a molte storie della serie, sopratutto se scritte da Ambrosio. Rigano che non mi entusiasma e digerisco a fatica, ma sono gusti personali in questo caso. Segue La mamma è sempre la mamma, divertente breve con Cabella autore completo; buoni i testi e ottimi i disegni.
Grandi speranze: bella storia, ben scritta, ben fatta. Una dimostrazione di come Cordara sappia migliorarsi anche nei dialoghi, che di solito sono ciò che gli dà molti problemi. Qua invece tutto fila liscio, nonostante la mega frittolatura. Ottimo Mastantuono, non lo credevo adattissimo per Pk fin dall'inizio ma, forse anche per l'aiuto di Zemolin, riesce a mettermi a tacere con classe. Chiude Immagine a fuoco, storiella carina con una buona sceneggiatura di Ambrosio coadiuvato da un buon Dalena.
Dopo le anticipazioni e gli schizzi del primo articolo, gli articoli si rivelando qualitativamente superiori rispetto a un numero altalenante ma che si stabilizza su un giudizio medio non eccelso ne pessimo. Simpaticissime la tavole da MEGAzine, davvero spassossime, l'ultima mi ha fatto ribaltare, ottimi anche i disegni. Conclude l'ennesimo, e non sarà l'ultimo, ma interessante articolo sulle prove di copertina.