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Indice

Topolino e lo strappo cronospaziale
Zio Paperone e l'operazione cactus
I racconti di Edgar Allan Top: La casa del fantasma distratto

Introduzione
60 anni con Topolino!

L'autore
Alessio Coppola

Come eravamo
Fellini per sempre

Caspita! C'è Topolino e lo strappo cronospaziale, bellissima, l'avevo quasi dimenticata. Comunque il numero è bello di per se, perché l'anno è stupendo; c'è il mio anno di nascita e guarda caso anche il giorno. 

Peccato che lo strappo cronospaziale sia stata ristampata giusto un paio di settimane fa... bellissima storia, ma questa sovrapposizione non è proprio il massimo (anche se il suo inserimento qui ha comunque un suo perchè).
Dopo l'operazione foglia, invece, avrei evitato il seguito, per me ancora più noioso del primo episodio...

Dopo l'operazione foglia, invece, avrei evitato il seguito, per me ancora più noioso del primo episodio...

In effetti...

Diciamo che hanno voluto dare un seguito alla prima storia, ospitata nella collana, e al tempo stesso dedicare la scheda a Coppola, che non si sa quanto spazio possa avere più avanti. Io avrei comunque messo un'altra storia di Michelini, cioè l'ultima della spada di ghiaccio, giusto per avere una rappresentante della saga.

Continuano i "miei" anni, e mi spiace che ci siano solo tre storie perché vorrei rileggerle tutte! 

Detto questo, ottima scelta lo strappo cronospaziale, un capolavoro che mi piacerebbe vedere in digitale solo per sentire l'inno del Topolinia.

Ci sta benissimo anche Edgar Allan Top come tributo alla saga, anche se non mi ha mai esaltato.

Non capisco invece il senso dell'Operazione Cactus, già ci era toccata l'Operazione Foglia, che bisogno c'era? Noiosissima e inutile.

Piccola nota personale: ricordo che quell'anno aspettai con impazienza il Topolino del mio anno di nascita (1983) per poi rimanerci malissimo vedendo la terribile copertina!

Continuano i "miei" anni, e mi spiace che ci siano solo tre storie perché vorrei rileggerle tutte! 

A chi lo dici. I primi numeri che io ricordi sono del '94, l'abbonamento partì col 2027... sarà l'occasione per ripescare i vecchi albi e respirare un po' di sana nostalgia.

Però potevano metterla una ciminiana. Nel 1993 Cimino sfornò diverse ottime storie (Mariuolrobot, Dollari pesanti). Peccato che mancano le Fantaleggende

Le tre storie non mi dicono granché: le leggerò, visto mai mi piacessero.
Giustamente viene ricordata la mostra all'Eur sui 60 anni del fumetto Disney in Italia, cosa che ricordo personalmente con grande entusiasmo (e un po' di nostalgia: avevo trent'anni, la metà del Topolino di allora, sigh...)
Enfatizzato, come al solito, il record di oltre un milione di copie vendute, dovute solo al TopoWalkie (poi si dimezzeranno, come da prassi: un po' come succede oggi con i gadget pikappici, sebbene i numeri riconosco che siano ben diversi).
La mano di Roberto Santillo, insieme a quella di Carpi, fanno  del '93 un anno si splendide copertine, armoniose e ancora abbastanza classiche e tradizionali, con i volti in primo piano dei personaggi (collegati ai Topotaps) e le carte da gioco a figura intera. Compaiono ancora (forse per l'ultima volta?) Ezechiele e Lupetto oltre a un insolito Rockerduck tutto preso nel restauro di banconote stropicciate (attività più paperoniana che altro).

Eh, stavolta sono indispettito pure io.

Perché Operazione Foglia e Operazione Cactus nella stessa collana? Come se di altre "saghe" (es: Sandopaper) non avessimo visto solo i secondi episodi...

Oltretutto: a) non sono certo le storie migliori di Michelini (in quegli anni ci fu, per dire, la Cometa Teta, che era una bella storia con Eta Beta, e disegnata da De Vita); b) non contesto tanto l'Operazione Cactus, perché Coppola è un ottimo artista e ci stava (ma ha illustrato delle ciminiane: potevano mettere una di quelle...), bensì l'Operazione Foglia, che a me piace anche meno...

Un po' un peccato anche mettere tre storie lunghe, a scapito di molte altre. C'è da dire che questo riflette, in effetti, il classico Topolino del 1993: molte storie in più tempi, e storie centrali brevissime e assai dimenticabili. Me lo ricordo come un periodo abbastanza povero di storie, in senso quantitativo, anche se ricchissimo di qualità. In effetti, l'impennata di storie per albo che ci fu nel periodo post-Capelli non l'ho ancora digerita del tutto 20 anni dopo: ancora adesso, trovo che il Topolino medio abbia una storia (talvolta due) di troppo. Sono contento, però, che questo voglia dire che c'è più lavoro per gli artisti (e, probabilmente, un minor bisogno di pubblicità all'interno degli albi).

Eh, stavolta sono indispettito pure io.

Perché Operazione Foglia e Operazione Cactus nella stessa collana? Come se di altre "saghe" (es: Sandopaper) non avessimo visto solo i secondi episodi...

Be' a essere puntigliosi di Sandopaper son state pubblicate entrambe le avventure (solo che la prima è caduta nella prima serie di Topolino Story). Sono cmq. d'accordo con chi dice che è un indice non eccezzionale. Io avrei evitato lo strappo spazio temporale perchè appunto è appena stata ristampata, a favore di una storia dei racconti attorno al fuoco (poco pubblicata) e a mio avviso una delle piu' belle della serie

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1943-A

L'operazione cactus ci puo' anche stare per sfruttare una storia di Coppola e cosi' introdurre edgard allan top..ma cavoli nel 1993 c'era pure il teatro di Allambra'..insomma secondo me almeno stavolta son state fatte scelte un po' troppo opinabili..peccato davvero.
speriamo che si riemerga col 1994...

oltre ai gioielli ciminiani,sono rimasti fuori da questo albo storie interessantissime e davvero buone,come l'operazione caos di panaro e la saga della rocciafiamma /

Nel 1993 c'era anche Topolino e l'adozione aliena di Nino Russo e Giorgio Di Vita, che a me è sempre piaciuta molto come avventura on the road per Topolino, Pippo e Orazio; una sorta di corrispettivo più avventuroso di Tre paperi e un bebè. Sarebbe stata ottima per presentare due autori di non poco peso.

Di Topolino e lo strappo cronospaziale diciamo tutto quello che vogliamo, ma è un capolavoretto, eh? L'incontro di Topolino con la Minni e il Pippo del futuro mi commuove sempre; e poi quell'atmosfera di tensione, di incertezza sul possibile ritorno di Topolino, quel Gambadilegno che ricorda molto il Biff di Ritorno al futuro II ma sa rivelare anche un lato "onesto", il deus ex machina con i vecchi Zapotec e Marlin, la genuina preoccupazione di Basettoni dopo il ritorno di Topolino, e il bellissimo finale ("Non ditelo nemmeno, commissario! Questo è solo il finale di una storia COMPLICATISSIMA!") con un tenero quadretto tra Topolino e Minni, a ricordarci di quanto velocemente si possa perdere le persone care.

Di Topolino e lo strappo cronospaziale diciamo tutto quello che vogliamo, ma è un capolavoretto, eh? L'incontro di Topolino con la Minni e il Pippo del futuro mi commuove sempre; e poi quell'atmosfera di tensione, di incertezza sul possibile ritorno di Topolino, quel Gambadilegno che ricorda molto il Biff di Ritorno al futuro II ma sa rivelare anche un lato "onesto", il deus ex machina con i vecchi Zapotec e Marlin, la genuina preoccupazione di Basettoni dopo il ritorno di Topolino, e il bellissimo finale ("Non ditelo nemmeno, commissario! Questo è solo il finale di una storia COMPLICATISSIMA!") con un tenero quadretto tra Topolino e Minni, a ricordarci di quanto velocemente si possa perdere le persone care.

E chi dice niente? Altro che capolavoretto, è un capolavorone.

Vol. 13 - 1993

L'anno del Topowalkie e dei record! E l'anno in cui hanno scelto solo tre storie. Però in due tempi.

Topolino e lo Strappo Cronospaziale (Sisti/De Vita). Il buon Sisti dei vecchi tempi - che è anche il Sisti dei nuovi tempi - pieno di amore verso i personaggi, di amore per la narrativa disneyana e amore per i cronopasticci. Questa è una delle sue storie migliori di sempre. Un pretesto semplice, ma non semplicistico, che porta a sviluppi traumatici ma narrati con elegante leggerezza. Bellissimo Topolino, in tutto questo. Dinamico, simpatico e... solo. L'identificazione col lettore scatta subito. Bellissima!

Zio Paperone e l'Operazione Cactus (Michelini/Coppola). Da un lato sono contento che, come per Sandopaper, non abbiano spezzato la bilogia, ma abbiano pubblicato entrambe le storie. Dall'altro... noia. Poco interessante, molto didascalica, troppo lunga. E non ha molto senso nemmeno come sequel, dato che certe cose appaiono forzate. Nella prima storia era tutto un sogno. Qui pure...ma lo si scopre solo alla fine. Per tutta la storia ci si porta dietro quel brutto senso di incongruenza. Evitabile.

I Racconti di Edgar Allan Top: La Casa del Fantasma Distratto (Volta/Ubezio). Poco meglio. Non amo Ubezio, ma qui ha dipinto scenari interessanti. La storia è una storiellina che funziona abbastanza, pur essendo lunghetta. Ma devo dire che non avrei scelto manco questa.

Ben vengano i volumi con sole tre storie, ma si spera migliori di questo.

Da un lato sono contento che, come per Sandopaper, non abbiano spezzato la bilogia, ma abbiano pubblicato entrambe le storie.

In realtà la spezzeranno comunque, perché esiste anche una terza storia, Zio Paperone e l'operazione fungo, pubblicata nel 2012 e quindi fuori collana.