Riprendo il discorso (me ne stavo dimenticando).
La
Disney (attraverso la
Gemstone pub.) ora non stampa piu' albi nel formato "classico" (come fanno ancora
DC e
Marvel), ma veri e propri libretti brossurati, venduti nel circuito librario specializzato, dal contenuto e dal formato (seppure con qualche pagina in meno) simile al nostro buon vecchio
Zio Paperone.
Ma come si sviluppava, prima di questa rivoluzione (gia' iniziata, a dire il vero, dalla
Gladstone pub. nella seconda meta' degli anni '90), un classico albo a fumetti americano?
Come ho gia' detto, le pagine erano solo 32; quando andava bene, cioe' in particolari occasioni, la foliazione raddoppiava e le pagine diventavano 64 (i cosidetti "
Giant"). Da questo numero di pagine, si sottragga la copertina, due o tre pagine di sommario, editoriali e posta, e un paio di pagine di pubblicita'. Da cio' si evince che le storie pubblicate sono ben poche e, talvolta, solo una a cui e' dedicato il numero e la copertina. Se le storie sono particolarmente lunghe vengono distribuite (magari col ritmo di dieci pagine alla volta) su piu' numeri.
Spero, con queste informazioni "minime" di aver fatto cosa gradita soprattutto a chi non ha mai avuto la possibilita' di prendere un albo originale fra le mani. Certamente ci sarebbero tante cosa da aggiungere. Chi ha delle curiosita', non esiti a fare domande e i molti che ne sanno piu' di me, sono certamente i benvenuti.
Su richiesta, posso postare anche immagini (o regalare albi
)...
Ciao a tutti.