Anche se, secondo me, per forza di cose, non esistendo la continuity nel fumetto Disney, alla fine evidentemente Paperone in qualche modo recupererà tutto il suo denaro e sconfiggerà i nemici 8-)
Non si può semplicemente dire Internet?
A parte il tuo piccolo spoilerino, qualcuno nel Topic ha scritto che "l'ultima avventura" ha in se' echi delle "lenticchie di babilonia" e trovo l'osservazione pertinente.
Chi ti dice che il finale non sia aperto come quella mitica avventura di Scarpa, dove si "presume" che Pdp torni poi in possesso delle sue sostanze ma dove comunque non lo si mostra esplicitamente.
Non essendoci appunto Continuity nei fumetti Disney e' possibilissimo un finale simile, per poi ripartire come se nulla fosse successo nella prossima avventura paperonesca (paradossalmente, in quest'ottica, sarebbe anche possibile, in linea teorica, che Pdp non riesca a recuperare nulla).
Credo che la storpiatura di Internet sia dovuta al fatto di rimarcare che la realta' di paperi e topi sia comunque limitata all'ambito fumettistico. Certo, sarebbe meglio una definizione unica di Internet sia per Paperopoli che per Topolinia, ma non e' una cosa semplice (se qualcuno vuol provarci).
Piuttosto, e' curioso notare che la definizione di Internet venga parodiata, mentre gli altri supporti comunicativi antecedenti no (anche se il supporto comunicativo vero e proprio sarebbe il computer). Non c'e' mai stato un topocellulare o una paperadio (anche se sarebbe piu' corretto scrivere in relazione a Internet : una toporete telefonica o una paperonda radio).
Forse perche' la realta' virtuale di Internet sta venendo a coincidere percettivamente con la realta' "tout court" diventa Papernet e Toponet su Topolino ? Forse perche' anche le realta' tope (niente risolini ironici, please) e papere devono comunque coincidere con se stesse ?
Non so se c'e' gia' un Topic a riguardo, ma sarebbe una discussione interessante.
@piccolobush sai quanto apprezzo le tue argute interpretazioni delle storie di Topolino, sono anche d'accordo sulle puntualizzazioni che esprimi sulla storia di Indiana Pipps, pero' a me e' piaciuta.
Credo sia proprio questo il bello di essere sul Papersera.
@topo nuovo senza il direttore d'orchestra cinese la storia di Indiana Pipps sarebbe stata priva di, diciamo cosi' rimanendo in ambito musicale, "variazioni", e allora si che 50 tavole sarebbe diventate davvero troppe.