A leggere qua e là, temevo molto ma molto peggio. E invece questo numero mi è piaciuto assai.
E, per coerenza personale, se ho dato 4 stelline al Topo 3005, e nonostante quell’obbrobrio di Twitter, o Squitter o quel che l’era insomma…non posso dar di meno al numero di questa settimana!
Soprattutto perché storie “brutte” stavolta non ce ne sono. Due storie lunghe più che discrete, una breve simpatica, e una lunga (lunghissima!
) che ho adorato! 50 pagine scorse vie che è una meraviglia!!
E per tacere dei redazionali.a.ormai è da parecchio che vengono proposti argomenti sempre molto interessanti, e davvero ben trattati. La qualità in risalita degli ultimi tempi, beh passa davvero anche da qui. Livello, e target, notevolmente in salita. Meno male!
La storia di Paperinik in fondo non mi dispiace. Siamo appena a metà, commentarla non vale a granchè. Comunque come lettura disimpegnata, “estiva”, e al seguito del gadget annesso..beh è carina. Un po’ prevedibile, un po’ facilotta, ma pazienza. I dialoghi non sono comunque male. E sto quasi, stranamente, cominciando a digerire i disegni di Mazzarello. Questa ambientazione “marina” non gli stona affatto, evidentemente…certo che se solo riuscisse a superare finalmente quei benedetti occhi strabici, potrei finalmente farmi piacere appieno persino i volti dei paperi, che ne guadagnerebbero mica poco in espressività..!
Indiana non affronta di certo qui la sua migliore avvenutura. E nemmeno i disegni sono “speciali”. Ma mantiene una media più che dignitosa. Non scade nell’assurdo o nel ridicolo, come pure è già successo. Anche se un paio di punti mi han lasciato un po’ perplessa, nel complesso è godibile anche questa.
La breve mi ha fatto sorridere, nella sua totale assurdità strampalata. Magari una visita per la patente del genere, almeno mi sarei fatta due risate!..a me han cacciato dopo tipo 20 secondi, una firmetta e via…tanto per dire la serietà con cui si fanno i controlli... [smiley=sm.gif]
E, dulcis in fundo, la storia Gagnor-Sciarrone.
L’accoppiata tra i due funziona dannatamente bene, ormai è ovvio.
La storia mi è piaciuta tantissimo, e faccio i complimenti a sceneggiatore e disegnatore. Mi ha davvero lasciato qualcosa, grazie. Ed è difficile aggiungere altro al commento bellissimo che ho letto pagine fa, mi pare di Alby87.
Aggiungo che io non ho provato per niente strano il comportamento di Paperoga. Non lo trovo out of character, da nessuna parte.
Gli capita di innamorarsi, tutto qua. E mi pare gestisca "il fattaccio"
, decisamente in linea con la sua logica, o a-logica,
che dir si voglia. E’ decisamente lui, rimane sé stesso, pur in una situazione che diventa più seria. Non si mette mica a filosofeggiare, e non lo vedo questo cambiamento di carattere...
Sarà squinternato, imbranato, stramboide e pazzo (qui “innamorato pazzo”?
)…ma stupido no, e tantomeno arido, o incapace di provare sentimenti profondi!
Un’altra cosa sui dialetti…temevo una sfilza di termini allucinati alla pipppipppipp-ercole...
E invece no. Non sono poi così tanti, mai uno dietro l’altro, ce n’è qualcuno qua e là, sparso tra le 50 pagine, e direi che ci possa stare. Tra l’altro li ho trovati divertenti, non mi hanno affatto appesantito la lettura, son scorsi via senza che me ne accorgessi…ma, che vi devo dire? Sarò io che son di bocca buona.
quindi una storia particolare, lunga, il che non guasta…che oscilla tra più registri, l’avventura spaziale, ben gestita, con tutte le citazioni annesse del caso (…Han Solo è stato qui! meraviglia!
), l’amore contrastato e impossibile, eppure con quel tono comico e scanzonato per tutto il tempo!
Il finale poi è una stilettata al cuore. Mi sono proprio commossa!
E qui menzione d’onore per i disegni che, per me, contribuiscono tantissimo con il loro tocco speciale nella resa di quell’atmosfera onirica, fiabesca, malinconica, pure vagamente inquietante, come di un qualcosa in sospeso tra il sogno e la realtà. Come il ricordo di un sogno, in effetti.