Papersera.net

10 a 1 che la storia l'ha scritta la Arrighini

una l'aveva scritta Stefano Petruccelli

E invece la storia è scritta da... Macchetto.

Prossimo numero:
http://www.topolino.it/archivio-edicola/3092/

Quindi abbiamo ancora una volta quel Macchetto in copertina, quando subito dopo c'è Casty con il primo episodio di una storia che si è fatta aspettare tantissimo e spero non deluderà le attese; d'altronde, è Casty...
Spero bene anche per il film impegnato.

Ma infatti, si stanno dicendo un sacco di assurdità. Quante possibilità ci sono che parlino IN TV di questo numero perché c'è la parodia di Bollani??? Con tutto il rispetto, eh. Ma proprio, anche a livello di marketing, a parte i bambini, ma pure fra gli adolescenti e gli adulti, quanti comprerebbero un fumetto, perché c'è Bollani? Non Totti, non qualcuno di "davvero" famoso. Bollani. Boh, va beh. Non credo proprio che sia stato questo il ragionamento della Panini, o della De Poli, o di chi per loro. Od almeno lo spero: o magari hanno per davvero questa idea malata che "i VIP vendono", a prescindere da chi siano, e da cosa facciano. Che poi: sarà vero? Hanno dei dati a disposizione che dicono che quei numeri vendono il doppio degli altri? Mah. Io non ci credo mica.

Certo, non dico tutti gli episodi, che sarebbe eccessivo, ma IL PRIMO episodio di una saga, la copertina la meriterebbe. Ottimo Mottura, comunque.

Ma infatti, si stanno dicendo un sacco di assurdità. Quante possibilità ci sono che parlino IN TV di questo numero perché c'è la parodia di Bollani??? Con tutto il rispetto, eh. Ma proprio, anche a livello di marketing, a parte i bambini, ma pure fra gli adolescenti e gli adulti, quanti comprerebbero un fumetto, perché c'è Bollani? Non Totti, non qualcuno di "davvero" famoso. Bollani. Boh, va beh. Non credo proprio che sia stato questo il ragionamento della Panini, o della De Poli, o di chi per loro. Od almeno lo spero: o magari hanno per davvero questa idea malata che "i VIP vendono", a prescindere da chi siano, e da cosa facciano. Che poi: sarà vero? Hanno dei dati a disposizione che dicono che quei numeri vendono il doppio degli altri? Mah. Io non ci credo mica.

Certo, non dico tutti gli episodi, che sarebbe eccessivo, ma IL PRIMO episodio di una saga, la copertina la meriterebbe. Ottimo Mottura, comunque.

Bollani è un pianista
il piano è considerato qualcosa di molto culturale
se un pianista compare sul Topo, il Topo diventa qualcosa di culturale
e molta gente potrebbe essere invogliata a comprare il Topo per "educare" i propri pargoli.

Si preannuncia un Topo interessante. Nonostante non ami Macchetto, se la storia la disegna Motturanon c'è problema... Già la copertina è un capolavoro. Nutro delle aspettative per Casty, Panini, Bosco.

Mah, passi l'alter-ego della Cristoforetti (no, non la chiamerò con lo stupido nome parodiato, che si risolve con un "paper" buttato nel cognome - quanto odio questa soluzione): i media ne hanno parlato, e spero che ciò abbia giovato alle vendite del giornale.
Le parodie di Brachetti e Bollani, però? Con tutto il rispetto, sono nomi innegabilmente di minor richiamo, perlomeno in questo periodo, e non credo che i media ne parleranno più di tanto. Il giornale acquisisce visibilità, certo, ma quanto e in che modo? Come diceva Gancio, questa visibilità quale fascia di lettori vorrebbe ammaliare? Se con la Cristoforetti l'operazione poteva incuriosire qualcuno, dubito che siano in molti i casual readers pronti ad acquistare il Topo perché ci sono Bolletta e Bracchetto. Quindi ok per la questione della visibilità, sacrosanta (la Walt Disney Italia e la Panini non sono onlus), ma se le parodie di Totti e della Cristoforetti sono comprensibili, per quanto detestabili, rimango un po' dubbioso di fronte a quelle di Brachetti e di Bollani.

P.S. la cosa che più detesto del fumetto Disney sono proprio i vip paperizzati, perciò in questo momento sono abbastanza avvelenato dopo tre alter-ego di fila (personalmente solo due, in realtà: il 3090 non l'ho comprato).

Credo anche io che in questi ultimi numeri si stia esagerando con le storie “vip”: Cristoforetti, Brachetti e Bollani in tre uscite consecutive sono davvero troppo. Paperefano Bolletta non mi era dispiaciuto nelle sue precedenti apparizioni, ma in questo caso, trovo assolutamente ingiusto negare la ribalta della copertina a una delle storie più attese degli ultimi anni.

Immagino che “L’impero sottozero” avrà l’onore della cover almeno in seguito, ma sarebbe stato più giusto che ciò accadesse già in occasione della prima puntata. Magari, se proprio Bolletta doveva apparire in copertina, si sarebbe potuto far uscire la sua avventura in un numero diverso. È vero, però, che non conosciamo obblighi e tempistiche redazionali, quindi non me la sento di tirare la croce addosso a nessuno, ci mancherebbe.

Parlando per assurdo, però, mi piacerebbe proprio se, per la seconda volta nel giro di quattro numeri, si cambiasse in extremis l’immagine di copertina, sostituendola con una relativa alla storia di Casty. Penso che, in questo caso, tutti apprezzeremmo la scelta e nessuno avrebbe da ridire!

Ma quindi ci siamo? Dopo tanta attesa è finalmente arrivata la nuova storia-kolossal di Casty?  [smiley=commosso.gif]
Mi ricordo ancora di quando ne parlò alla cena del Papersera dello scorso maggio, niente anticipazioni ma si intuiva che poteva essere davvero una grande avventura... 

Speriamo sia davvero bella, sennò tutto questo aspettare potrebbe essere un grosso punto a suo sfavore

Riguardo ai VIP, bè...io ho sempre espresso la mia personale contrarietà al'utilizzo e soprattutto a spararli in copertina. Ma se sono esigenze di marketing...amen.

Tuttavia sono d'accordo con chi dice che un numero con certi "VIP" non è esattamente un grosso richiamo. Stefano Bollani è un grandissimo pianista, però non è così famoso. Insomma, quanti ragazzini lo conoscono davvero?
Il pianoforte, quel tipo di musica, è qualcosa di molto più elitario rispetto, ad esempio, ad un "Papertotti"... [smiley=s_executioner.gif] che come cultura vale meno di zero, ma come richiamo e fama è infinitamente superiore.

Comunque, "Paperefano" è...veramente qualcosa di osceno
Rivaleggia in squallore con i nomi paperizzati dell'agghiacciante storia sanremese dell'anno scorso.

1) "Papertotti"... [smiley=s_executioner.gif] che come cultura vale meno di zero,
 
2) Comunque, "Paperefano" è...veramente qualcosa di osceno

Caro Sergio
permettimi di dissentire pacatamente sul primo punto ,
nel senso che hai un po' confuso le persone con le loro attivita'. E cioe', la musica (in questo caso eseguita al pianoforte, la quale soprattutto nella sua variante classica, ovviamente e' disciplina complessa e a alto contenuto "culturale" ) con la persona di Francesco Totti (probabilmente non un Pico de' Paperis, ma comunque a mio avviso persona simpatica e generosa).
Probabilmente intendevi che e' il calcio in se' a essere "culturalmente" meno di zero (anche se non e' del tutto vero, Gianni Brera docet e anche Luciano Bianciardi, e pure Umberto Saba) confrontato a "quel" tipo di musica, perche' invece le due persone in questione, Bollani e Totti, sul piano del "talento" puro sono entrambe straordinarie.

Sono comunque d'accordo che Bollani non e' famosissimo, soprattutto tra i piu' giovani. Forse la strizzata d'occhio e' ai media che quasi sicuramente parleranno del numero in questione. 

Sul secondo punto, chiamadomi io tra l'altro Stefano, sono perfettamente d'accordo. Glom
 

Che il topo possa venir considerato più "culturale/educativo" solo perchè contiene una storia con la parodia di un bravo pianista mi sembra una enorme stupidaggine, da chiunque provenga.
Continuo a non comprendere le ragioni della scelta, ma soprattutto non mi spiego come mai si è voluto concentrare in tre numeri consecutivi altrettante storie con vip paperizzati... sará un mio limite, ma digerisco davvero a fatica queste storie, e ritengo che la platea dei personaggi disney sia sufficentemente ampia per produrre buone storie senza dover ricorrere al vip di turno, basta saperle fare le storie... Casty insegna.

Caro Sergio
permettimi di dissentire pacatamente sul primo punto ,
nel senso che hai un po' confuso le persone con le loro attivita'. E cioe', la musica (in questo caso eseguita al pianoforte, la quale soprattutto nella sua variante classica, ovviamente e' disciplina complessa e a alto contenuto "culturale" ) con la persona di Francesco Totti (probabilmente non un Pico de' Paperis, ma comunque a mio avviso persona simpatica e generosa).

In effetti poteva sembrare così, ma più che altro era una critica a idee come "Papertotti" che nulla aggiungono al fumetto, anzi creano solo malumori nei lettori del forum a giudicare da come è stata accolta la storia

Al di là del personaggio Totti, è che proprio non vedo l'utilità di fare parodie di vip in quel modo, sono storie fine a se stesse....poi se servono a vendere di più non so.
Anche Cristoforetti e Bollani non è che siano tanto meglio.

Cioè, Topolino che paperizza un pianista o un astronauta per darsi un taglio "culturale" non ha senso, ancora meno se lo fa con un calciatore.
Sono solo operazioni di marketing, che se servono a portare lettori si sopportano.
Però a questo punto, allora conviene evitare di spacciarsi per "culturale" e lasciare da parte i Bollani, che sono poco noti fra i giovanissimi, e mettere più calciatori, che sono famosissimi e amatissimi dalla fascia di età a cui sembra puntare il settimanale.

Poi cultura, educazione, scienza, ecc, o si possono fare come sempre nelle rubriche.
Ma i fumetti sarebbe meglio lasciarli all'inventiva degli autori e alla loro primaria funzione di svago.

Infine nulla contro la cultura calcistica, anzi, posso dire di averne un po' anche io, che il calcio lo seguo parecchio

La prima tavola della prima puntata di "Topolino e l'impero sottozero" è qualcosa di meraviglioso, molto cinematografica.
 

La prima tavola dell'Impero mi ricorda l'inizio della Marea dei Secoli, con il fatto iniziale che avviene secoli orsono, in un epoca dimenticata.

Hype a mille, non vedo l'ora di leggerla.

La prima tavola narra del Grande Inverno del 1709, devastante evento storico realmente accaduto, definito il più freddo degli ultimi 500 anni.

Tornando alla discussione sui VIP...
Ricordo che l'amore per Topolino, quando avevo 6 anni, è venuto grazie a Scarpa, Don Rosa, le Parodie Disney (grazie, papà!), Barks e Gottfredson (grazie, nonno!), ma ricordo che leggere la storia sui mondiali 2010 mi piacque di più, all'epoca, di leggere, tipo, il Dottor Paperus (ehiehiehi, tranquilli, ero tanto piccolo), e soprattutto ricordo che quando nell'anteprima sul Topolino precedente c'era scritto che ci sarebbe stata nel numero successivo una paperizzazione di un VIP, specie se calciatore, io e i miei fratelli quasi festeggiavamo. Quando c'era in copertina uno strillo con scritto, ad esempio, "grande storia", anche se si rivelava una bruttura stratosferica ero con visto ancora che fosse una grande storia, "se c'è scritto in copertina...". Tanto che mi era piaciuta anche la sanremese della Arrighini.
Ciò per dire che un bambino piccolo, incapace di criticare, si affida alle critiche altrui, che non è mai un bene, specie se è di parte. E forse è perché facevo leggere certe storie, a mio papà, che oramai ha una certa idea di com'è la Disney attualmente.
Casty per me è stato un tassello fondamentale per la critica: quando ho letto una storia come La marea dei secoli, bellissima anche se non avevo (e non ho) La bionda minaccia, ho cercato dappertutto un rimando, un articoletto, sulla storia. Non c'era. Le copertine erano date, comunque, ad altre belle storie.
Belle, ma non quanto La Marea dei secoli (che, essendo stato anche abbonato a Pkult, ho in doppia copia).
Infatti, non me ne voglia nessuno, per me quella è la più bella storia Disney, insieme ad una scarpiana che, forse per imprinting, essendo forse la prima che ho letto, ma è una signora storia: L'enigma di Brigaboom.

Detto ciò, tanta attesa per Casty, molta poca per Macchetto ma ne capisco il bisogno.