Papersera.net

Dalla fantastica storia della triplicità progressiva cito quella che secondo me è una delle più divertenti vignette ciminiane: quella con Paperino che, esasperato, dice "Avere uno zio ricco è una seccatura, ma averne tre che si credono poveri è un vero guaio!".
La storia dell'aurite, che ho letto qui per la prima volta, mi ha impressionato per la mescolanza tra linguaggio ciminiano e caratterizzazioni dei personaggi molto simili a quelle delle storie di Martina.
Infine un ricordo personale (magari della serie "E chi se ne...", ma questo è anche un posto dove scambiarsi questo genere di impressioni, no?): quando, da ragazzino, lessi per la prima volta la storia di Topolino mi rimase impresso il tormentone degli spaghetti cucinati in vari modi da Minni, tanto che disegnai una tavola con una panoramica delle ricette citate con l’aggiunta di altre, sempre a base di spaghetti.

Finalmente, dopo giorni di appostamento davanti all'edicola, ecco che stamattina ho trovato questo nuovo numero dei MD! L'unica copia recapitata all'edicola è durata poche ore prima che sparisse subito dallo scaffale per finire tra le mie mani!
Me lo sono già sfogliato e dalle prime pcchiate sembra confermare tutto quello che avete detto voi in queste 2 pagine di topic, stupenda la copertina e anche la quarta di copertina è molto  bella!
Ora devo leggerlo, appena me lo sono gustato dirò qualche parola di commento sull'albo!
ps: avrei postato direttamente la mia "recensione" ma dato che prevedo che ci vorrà un po' di tempo prima che lo legga tutto per bene, intanto ho voluto segnalare che questo nuovo MD è nelle mie mani...

Dopo aver rotto le scatole al mio edicolante, finalmente stamattina è arrivato. Ovviamente, a partire proprio dal titolare dell'edicola, chiunque mi capiti a tiro oggi è costretto a sorbirsi la visione delle pagg. 160 e 161 del fascicolo...  
Per quel che riguarda le storie, sinceramente avrei "osato" di più, se non altro in considerazione del fatto che la rivista è acquistata dai veri appassionati, non da acquirenti casuali, visto soprattutto il prezzo di copertina; ed i veri appassionati hanno tutti le storie di Reginella, anche in più versioni. Al limite ne avrei pubblicata una sola, ed avrei scelto un'altra storia. Ad ogni modo, finalmente è stata resa giustizia al grande Rodolfo.

la rivista è acquistata dai veri appassionati, non da acquirenti casuali, visto soprattutto il prezzo di copertina; ed i veri appassionati hanno tutti le storie di Reginella, anche in più versioni.

Se ne deduce che io non sono un vero appassionato visto che la seconda, la terza e la quinta storia di Reginella mi sono sempre mancate.

Se ne deduce che io non sono un vero appassionato visto che la seconda, la terza e la quinta storia di Reginella mi sono sempre mancate.

A me manca solo la quinta, che cercherò di procurarmi alla prossima mostra mercato.

Se ne deduce che io non sono un vero appassionato visto che la seconda, la terza e la quinta storia di Reginella mi sono sempre mancate.

La quinta puoi anche evitartela (niente di che...), ma la terza merita senz'altro!
(e meritano tutte ancora di più se lette un po' distanti fra loro, visto alcuni temi e impianti narrativi simili!)

In qualità di fanatico ciminiano, non potevo esimermi...

Dunque, anzitutto partiamo con l'apprezzare in sè il dedicare un numero di Maestri a uno sceneggiatore. Il fumetto è AL TEMPO STESSO, trama, testo e disegni. Privilegiare solo l'ultimo aspetto come "forma artistica" costituisce una perdita.
Detto questo, il numero è ottimo. le cinque storie scelte costituiscono una buona panoramica della produzione di Cimino datando una dai primi anni '60, una alla fine dei '60, due a metà '70 e una agli anni '80. Bellissimi gli articoli di Becattini e Boschi (e molto godibili gli omaggi dei vari disegnatori e del Papersera) mentre un commento a parte merita Beato fra le donne di Ambrosio. Come si suol dire "lo stile è l'uomo". Ambrosio riesce a riempire quattro pagine parlandosi continuamente addosso, con la più grande concentrazione del pronome "io" e derivati mai vista su una pubblicazione disney, con il tono saccente di chi sa tutto (ma che chissà perchè non riesce mai ad applicare in una propria storia) e l'impostazione superiore di chi parla a bimbi di cinque anni (e quindi mancando completamente il target dei "Maestri"). Non so quanto questo articolo dica di Cimino ma certamente dice molto di Ambrosio. E veniamo alle storie

Paperino e l'aurite acuta (Topolino n.511; disegni di Scarpa)

L'unica che non avevo mai letto. Molto bella e inaugurativa dello "stile Cimino". Sbaglio o è la prima volta in cui appaiono i famosi "orsi della caverna" in cui Paperino finirà per svernare nei successivi vent'anni ogni volta che Paperone lo accuserà, a torto o ragione, di qualcosa?
  
Zio Paperone e la triplicità progressiva (758;Carpi)

Un piccolo capolavoro. Per il resto, ha già detto tutto Portamantello

Paperino e l'avventura sottomarina (873;Cavazzano)
Paperino e il ritorno di reginella (Almanacco n.213;Cavazzano)

Che dire? La più bella storia d'amore Disney, non basta? O vogliamo parlare del personaggio femminile meglio caratterizzato o dei piuttosti espliciti riferimenti sessuali o...

Topolino e i tam-tam preistorici (1677;Massimo De Vita)

In chiusura, una delle rare produzioni di Cimino coi Topi...e ciononostante un buon prodotto, originale e ben sviluppato. Facciamo notare anche qui l'ottima valorizzazione di Minni, a dimostrazione della abilità di Cimino nel rappresentare il gentil sesso, e la tipica passione per i temi "alimentari"...

pare che a L'Aquila sia esaurito, mannaggia a me!
un edicolante mi ha detto che gli arrivano solo 2 copie perchè non è un fumetto da bambini........meno male!

Sbaglio o è la prima volta in cui appaiono i famosi "orsi della caverna" in cui Paperino finirà per svernare nei successivi vent'anni ogni volta che Paperone lo accuserà, a torto o ragione, di qualcosa?

non sbagli, dice così anche il libro del Papersera dedicato a Cimino  

pare che a L'Aquila sia esaurito, mannaggia a me!
un edicolante mi ha detto che gli arrivano solo 2 copie perchè non è un fumetto da bambini........meno male!

Anche tu sei dell'Aquila!!
Io l'ho trovato senza problemi perchè il mio edicolante me lo tiene da parte (e gli arriva sempre solo una copia). Scusate l'OT!  8-)

(spero che a questo non seguano numerosi messaggi simili)

[Niubbo mode-on]
Ma perchè a Palermo non è ancora arrivato (ho girato decine di edicole)?!?  

[/Niubbo mode-off]

(spero che a questo non seguano numerosi messaggi simili)

[Niubbo mode-on]
Ma perchè a Palermo non è ancora arrivato (ho girato decine di edicole)?!?  

[/Niubbo mode-off]

Speri male...neanche a Brescia si vede, nè città nè provincia  :(

Io ce l'ho   almeno nell'estremo nordest qualcosa arriva!!!!

Adesso però voglio nomi e nick dei fotografati  

Anche tu sei dell'Aquila!!
Io l'ho trovato senza problemi perchè il mio edicolante me lo tiene da parte (e gli arriva sempre solo una copia). Scusate l'OT!  8-)

l'ho trovato, per fortuna, nell'edicola di Via Strinella

Per prima cosa mi sono letta gli articoli uno in fila all'altro. In effetti l'impressione sottolineata da magnifico snello sull'articolo di Ambrosio un po' la condivido, magari non così veementemente come da lui espressa ma in effetti è curioso che dovendo scrivere un articolo di lode su di un altro finisca per parlare di se stesso  :
Devo dire però che  l'articolo di Ambrosio ha una impostazione stilistica diversa dagli altri, meno "formale" e quindi rappresenta una variazione che tutto sommato si può anche apprezzare nell'insieme dell'opera. Comunque, fra gli articoli ho apprezzato soprattutto l'intervista.

Per quanto riguarda le storie sto "centellinando" questo volume (proprio perché erano tutte storie che avevo già letto me lo posso permettere) e devo dire che la cosa che mi sto godendo di più è il variegatissimo vocabolario ciminiano. Ci vuole del talento per creare dell'humour con la semplice scelta delle parole!

Mi sto anche togliendo lo sfizio di leggerle assieme a mia figlia. Devo fermarmi praticamente ad ogni pagina a spiegare una parola, una situazione, un disegno. Una bella faticaccia, per tutte e due. Ma quanto le (ci) stanno piacendo! Ne vale la pena...

Stasera le leggo Reginella: spero che il finale triste non scateni una crisi di pianto e disperazione. L'ultima volta che le ho letto una storia il cui finale non le è piaciuto, per consolarla ci siamo dovute mettere a disegnare un finale alternativo. Adesso ogni volta che le rileggo quella storia devo leggerle anche l'epilogo che si è inventata lei  :