OTTOBRE 1971Inizia l'inverno di 41 e qualche mese anni fa. Come iniziarlo meglio che con una coppia di disegnatori davvero fulminante, il duo ligure Chendi-Bottaro che sotto soggetto e codice dello Studio Disney sfornano una storiella carina ma non al topo della loro sfavillante produzione, forse troppo usata sia in passato che nel futuro in fatto di trama. Sempre S-code ma autori e personaggi totalmente diversi per la lupesca avventura a seguire, molto cartoonesca l'avventura di Glenn Schmitz (che poi cura solo i disegni) con una sfilza di gag alla Willy Il Coyote per l'esito. Tutta Made In Italy è invece il giallo di Martina-Perego, sempre originale e fresca arricchita da un Perego in risalita. Di nuovo Glenn Schimtz alla prese con i disegni di Ezechiele Lupo. Dopo due classiche avventure topolinesche S-code rispettivamente di Jack Bradbury e Carson Van Osten, ecco una tavole settimanale americana di Karp-Grundeen che rappresenta una simpatica particolarità del numero. Chiude Tony Strobl con una fantasmagorica avventura di Zio Paperone e i nipotini.
A corredare i soliti giochi e un racconto di Andrea Fanton illustrato da Claudio Mazzoli, la pubblicità dell'intramontabile colla Pritt e del più datato Cine Royal. Le simpatiche barzellette di Sansone e Co., i regali per gli abbonati (set per "Dama cinese e altri 5 giochi" e "Le follie di Eta Beta") e altri fioccanti pubblicità. Quiz a premi, angolo della posta della mitica Elisa Penna, articolo con tanto di foto su Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato, ancora quiz e un po' di Fai da te e finale, mitico "Qui Paperino Quack".
DICEMBRE 1971Ad aprire i battenti ci pensano le matite di Romano Scarpa con le chine di Cavazzano per una storia proveniente dallo Studio Disney, un simpatico miscuglio tra giallo, avventura e western. A seguire due storie che portano le matite del prolificissimo Tony Strobl, la prima vede Archimede alle prese con l'ennesima invenzione non ben riuscita, la seconda invece di racconta delle disavventure allo zoo di Paperino, Daisy e i nipotini, molto da cartone anni'40. Da sottolineare come tutte le storie tranne la penultima provengano dalla produzione S-code, anche quella sfornata dalla coppia tutta italiana composta da Carlo Chendi e Giorgio Rebuffi, in cui troviamo Nonna Papera, Zio Paperone e nipoti alle prese con questioni di eredità, devo dire che mi hanno straordinariamente colpito i disegni di Rebuffi, più personali e particolari di quando veniva ripassato da Bottaro (grande maestro ma un po'invadente nelle chine). A seguire ritroviamo Glenn Schmitz con il "suo" Ezechiele Lupo in una caccia in un luogo insolito, il Luna Park del titolo. Ritorna il titolare della testata, il topastro con il grande Vic Lockman a dargli una mano nel svolgere le indagini, ripassato dal "solito" Tony Strobl, in un giallo classico che fa passare qualche minuto in leggerezza. Chiude l'unica storia con il codice italiano, con i disegni di Luciano Gatto ma su sceneggiatura in-identificata in una lita tra i classici Rockerduck e Zio Paperone su delle opere d'arte.
A corredare il tutto tanta pubblicità e qualche rubrica. Sulle pubblicità troviamo delle casette da gioco ad altezza uomo, con al seguito una selezione di giochi illustrata e una pubblicità su quel capolavoro che è "Gli Aristogatti", un servizio sulle "compere" di Cheetah, simpatica selezione di barzellette illustrate. Ennesimo qui "Chi indovine è bravo" e "La Segretaria per tutti". Segue il racconto "Il cilindro del piccolo Lord" scritto da Salvator Gotta e illustrato da Claudio Mazzoli.
DICEMBRE 1971
I freddi dicembrini avvolgono anche il 1971, e l'Almanacco svetta in edicola con la sua copertina di firma Tony Strobl e unica storia del numero non S-Code. A pag.3 ritroviamo (vedasi il numero di Novembre) le matite di Romano Scarpa con le chine di Cavazzano
in una delle solite trasferte in stati misconosciuti. Subito dopo ci si sposta nella "tranquilla" Paperopoli e con il solito Archimede e le sue invenzioni, questa volta a presentare le sue avventure ci sono Carl Fallber e Tony Strobl aiutato da Mike Royer. Incontriamo poi Topolino alla ricerca dell'ennesimo impiego, questa volta come postino, disegnato da Jack Bradbury. Di nuovo a Paperopoli ma questa volta dentro la sede del Papersera si svolge l'ennesimo disast... ehm avventura di Paperino e Paperoga. Il solito appuntamento con i Tre Porcellini e l'immancabile Ezechiele Lupo di Glenn Schmitz stavolta riguarda una strana vicenda riguardante il miele. Recentemente ristampata è l'avventura volante di Chendi/Bottaro, con una sfida sull'aviazione che coinvolge naturalmente Rk e Zp. Concorsi televisivi e cose simili sono il tema delle breve avventura di Pete Alvarado. Ci si sposta nel West e nelle famose Ghost Town grazie di nuovo a Jack Bradbury. Chiude l'avventura "intellettuale" dell Snowbell scomparso, piccolo gioiello di Romano Scarpa con il solito ripasso di Cavazzano.
Tante pubblicità e giochi ma quasi tutti già nominati. Da segnalare il racconto illustrato "La ruota miracolosa" scritto da Salvator Gotta e illustrato appunto da Claudio Mazzoli.