Sono combattuto, tanto. Ho letto l'indice e mi sembra deludente, sulla falsariga di Paperino che va avanti da anni senza guizzi, ma che evidentemente vende perché il personaggio tira, nonostante una selezione di storie a mio giudizio mediocre.
Non è il caso di tirare in ballo lo Zio Paperone degli anni '90, che era altra cosa, però mi aspettavo una selezione migliore di quella che ho visto, specie perché si tratta di un esordio e a maggior ragione perché avviene in un momento difficile.
Va bene che siano ristampe, ma manca non solo il riferimento temporale della storia, manca soprattutto un criterio di scelta, una tematica, un riferimento autoriale cui appoggiarsi.
Vorrei sinceramente prenderne un paio di numeri per provare a supportare l'albo perché adoro il personaggio, ma per ora questa nuova rivista rimane solo piena di potenzialità inespresse e di promesse che nemmeno ci sono.
Per dire, se devo leggere ristampe, pur non puntate esclusivamente sullo Zio, continuo a restare fedele a I grandi classici, continuo a prendere Paperfantasy e Paperinik, e preferisco sfogliare ogni mese Disney Big in edicola e decidere in base agli autori, all'annata e alla tematica esplorata dal balenottero se acquistarlo o lasciarlo lì.