Appena finito di leggere il numero di questo mese.
E devo dirlo, mi è proprio piaciuto!
L' inedita mi ha stupito in positivo quando invece mi aspettavo una trama già vista con lo Zione che cerca un nascondiglio per il suo immenso capitale, lontano dal mondo e soprattutto dai Bassotti.
Invece, la storia si sviluppa in maniera coerente e robusta, con un ottimo utilizzo dei personaggi che tiene fede alla loro caratterizzazione.
Mi è piaciuto vedere dei Bassotti più consapevoli delle proprie abilità
ladresche e capaci di studiare un piano interessante per fregare lo Zione.
In tutto questo si inserisce un simpatico siparietto familiare tra i nostri paperi, che inserisco sotto spoiler per non togliere il gusto della lettura a chi non l'avesse ancora letta.
Dapprima lo Zione, una volta arrivato nell' isola deserta e dopo aver trovato il suo vecchio compagno di spedizione (che abita l'isola dai tempi del loro naufragio), teme che quest'ultimo possa rivendicare il possesso del suo capitale perché è ora conservato nella
sua isola (sua perché è l'unico ad averla abitata per tanto tempo).
Poi l' isolano cede la sua proprietà a Paperino, il quale rivendica il diritto di essere padrone di tutto il denaro dello Zione che, infine, passa nelle mani dei nipotini, i quali, ovviamente, lo restituiscono al legittimo proprietario.
Devo dire che questa parte l'ho trovata molto simpatica e anche
sfiziosa.
Magnifici i disegni di Massimo Fecchi che ci regala degli scorci paesaggistici veramente degni di nota!
Passando al resto del sommario, devo dire che quasi tutte le storie mi hanno convinto.
Molto divertenti la storia finale dei due Panaro e la breve giornalistica di Pisapia.
Infine, veramente graziosa
Zio Paperone e gli oroscopi infallibili, con un Chierchini ispiratissimo che supporta al meglio l'ottima sceneggiatura di Bruno Concina, impreziosita da gag e situazioni comiche davvero riuscite! O0