Non seguendo più il topo tutte le settimane non saprei dirti con precisione, ma da quel che ho visto mi sembra francamente assimilabile a un Badino o a un Salati prima maniera, inferiore anche a un Gentina. Un autore normale, queste lodi mi sembrano eccessive. Il tutto mentre gente come Artibani, Enna, Celoni, credo pure Faccini, la lasciamo a marcire.. Per me quella attuale è la peggiore direzione della storia del settimanale. Bertani sta alla De Poli come Furukawa sta a Iwata (pace all'anima sua). Aziendalisti venuti dopo gente appassionata e che era nel settore da una vita. Per continuare il parallelo anche l'attuale presidente di Nintendo sta lasciando molti scontenti (eufemismo). Ma lì comunque il grosso lo continuano a gestire sviluppatori competenti mentre il carattere accentratore, e, diciamolo pure, egocentrico di Bertani, non lascia spazio, se non in misura trascurabile, alla devoluzione delle competenze e all'iniziativa creativa dei singoli, il tutto mentre i succitati autori, più Casty di cui si è già discusso per un motivo o per l'altro (che siano economici o di divergenze creative non mi importa) sono svaniti nell'ombra. Sono molto molto perplesso