Volevo scrivere il mio commento al numero di questa settimana senza leggere prima gli altri commenti per non farmi influenzare, m ho ceduto alla curiosità, vedendo che comunque è molto diffusa l'impressione di un numero positivo, al netto di alcuni commenti incentrati "pericolose" visioni di continuity o di "come sarebbe dovuto essere" SmShame2.
Impressione positiva che condivido anche io.
La storia di Gervasio - dopo quella che davvero non mi era piaciuta per niente delle origini rivisitate di Paperinik - è esattamente in linea con quelle "martiniane" degli Settanta, con i ruoli assegnati ai vari protagonisti esattamente come allora... anche troppo qualcuno ha detto, visto che molte situazioni sembrano riprese da storie già viste, non solo Le Tre Torri o la Bella Addormentata, ma anche Il Conte di Montecristo, per dirne una del 1957. Comunque la storia me la sono letta volentieri e volentieri leggerò la seconda parte mercoledì.
Però se Gervasio passasse da queste parti, vorrei chiedergli come mai Paperino si veste prima da Paperinik per poi mascherarsi da fantasma e così rischiando di mettere a rischio la sua identità segreta nel caso l'avessero "beccato".
La storia di Vian ha dei disegni molto molto belli, ma la trama... porca miseria... non si poteva fare a meno del solito abusato, stucchevole, inutile, ininfluente "Kranz con la pistola"???
Infine la storia del nuovo ciclo del Paperino... preadolescente?
Sarà che l'ho letta in rilassatezza al mare, ma non mi è dispiaciuta: è comunque anni luce avanti a quelle del PP8 della serie spillata o delle avventure modernizzate apparse sul Topolino qualche anno fa (
questa per esempio, repellente!), i disegni di Intini divertono, la scena con Meo Porcello ha davvero il ritmo e l' "insensatezza" di un cartone animato, anche in questo caso credo che leggerò volentieri la seconda parte con curiosità.
- Paolo