Scrivo poco sul forum, ma parlavo l'altra sera con Paperenzo di questo nuovo umorismo "scatologico" di Topolino. Semplicemente non fa per me. Se i ragazzini di oggi lo trovano divertente, si accomodino...
Mi unisco a coloto per i quali questo umorismo "non fa".
Mi permetto di rilevare, peraltro, che la questione non coinvolge solo la tazza. Se guarderete la quarta vignetta di pagina 81 di "Topolino" 3325, noterete che una stessa mefitica scia proviene, selpur fuori scena, dal portapiume di Paperino...
Sino alla scorsa settimana, consideravo il fumetto Disney una sorta di paradiso dove queste battute da film di bassa lega non sarebbero mai entrate. Peccato che mi sia sbagliato.
Davvero, peccato. Sarà una questione generazionale ma io su queste cose non rido, né capisco perché sia passata in questa storia. Ripeto, per me è il limite che separava Disney dalle altre produzioni, ed era il limite che consentiva di passare a chi di interesse il mondo Disney a fumetti perché ero certo che queste cose non si sarebbero viste.
Mi sbagliavo, e per me resta un peccato. Ma seguito a sperare che sia stato un picco basso nel quale non si ricadrà.
"No, Pumbaa! Non davanti ai bambini...", sperando d'essermi ricordato le parole giuste, potrebbe essere un'obiezione fattibile alle mie retrograde idee.
Però, io resto della mia opinione e persevero nella mia speranza.