Renditi conto che questo è un problema tuo.
Mi rendo ben conto che non è un mio problema, è un mio punto di vista (rispettabilissimo, credo).
Anche che non esista un vissuto dei personaggi disneyani è un tuo punto di vista (rispettabile anch'esso, ma non so quanto fondato).
Intendevo dire che, per quanto possa (legittimamente o meno) dare fastidio, questo approccio indubbiamente esiste. Da tempo immemorabile le origini dei personaggi vengono riscritte, le loro avventure riraccontate: quante volte Topolino è stato ad Atlantide? Quante volte Paperino ha incontrato gli alieni? Vogliamo parlare delle parodie, dei racconti degli antenati, delle identità segrete che si accumulano senza soluzione di continuità? Da lettori si può scegliere di non accettarlo ma mi sembra irragionevole da un punto di vista pratico perché il giorno in cui gli autori cominceranno a porsi il problema di uniformare i vari racconti a una visione univoca sui personaggi e il loro vissuto, quella sarà la morte del fumetto Disney come lo conosciamo, che vive anche di operazioni come Young Donald.
Come al solito, credo che il giusto sia nel mezzo...
Ognuno ha i suoi gusti; io, personalmente, non ho problemi ad accettare tutte le visioni, da quella super filologica alla Don Rosa/Gervasio a quella molto più libera alla Young Donald... e anche tutte quelle che ci sono in mezzo, perché non è tutto bianco o nero!
In ogni caso, l'importante è che siano storie belle da leggere!
Quello che mi premeva di dire è che l'attuale tendenza all'attualismo e a seguire le tendenze a tutti i costi, mi lascia sempre parecchio perplesso e basito.
Stavo per scrivere che sono d'accordissimo e che non piace neanche a me...
... poi, però, ho pensato: ma davvero è una cosa così "attuale"? E allora, cosa si può dire di storie come Topolino nella seconda guerra mondiale o Paperino e le tribolazioni dell'austerity?
Probabilmente, un certo attualismo c'è sempre stato; quello che a noi dà fastidio è il cercare di rincorrere le mode giovanili, invece di rimanere sempre fedeli a se stessi...
... ma, in fondo, è un problema così grave?
In effetti, mai come in questo caso, stiamo parlando di una storia singola (lunga e a puntate, ma singola), isolata dal resto e che non verrà più ripresa (almeno penso), quindi riesco a sopportarla! Un po' come quando, tempo fa, hanno pubblicato i fumetti di Duck Tales...
Il nocciolo duro del settimanale, insomma, rimangono le storie tradizionali...