Questa è la tua interpretazione prettamente soggettiva. Io invece ho dato una spiegazione oggettiva, nel senso che è semplicemente quella di fatto ideata da quelli della Pixar.
Certo che la mia interpretazione è soggettiva, mica pretendo di detenere la verità assoluta. Anche la tua è soggettiva, come ogni punto di vista, semplicemente concordi con la Pixar, il che non vuol dire in automatico che tu abbia ragione e io, ed altri che vediamo un Woody irrazionale, torto.
E poi questa tua interpretazione funziona se i personaggi di un film sono piatti. Woody invece viene caratterizzato bene perché si evolve e capisce che, dopo aver passato una vita a pensare agli altri, è arrivato il momento per lui di pensare un po' anche a sé, ma non per cattiveria bensì perché non c'era più bisogno di lui. Il discorso della soffitta è diverso perché in quel caso Woody non ha deciso per loro ma, siccome ha visto che in realtà Andy non voleva buttarli, ha cercato di convincerli che non erano destinati alla pattumiera ma a stare in soffitta, come Andy avrebbe voluto. Cioè, se loro gli avessero creduto (visto che diceva la verità) non avrebbero mai scelto di tentare questa "nuova strada" (asilo).
Woody evolve, giusto, ma male, per come la vedo io. Il suo atteggiamento è palesemente incoerente perchè nel terzo impedisce agli altri giocattoli di cercarsi ognuno la propria strada, una volta conclusa la loro "missione" di giocare con Andy. Quando Woody rivela loro che il fatto della spazzatura è stato un incidente, gli altri decidono lo stesso di andare all'asilo perchè vogliono giocare coi bambini piuttosto che ammuffire in soffitta, eppure non ricordo che Woody accetti questa decisione, fino ad andarsene incazzato con gli altri, cosa che rende ipocrita il suo atteggiamento nel quarto quando decide di lasciare il gruppo solo perchè non più nei pensieri di Bonnie.
Perchè il punto è questo, se Woody avesse lasciato una volta che è stato ceduto da Andy, allora l'avrei capito, poteva avere pure un senso, ma farlo solo perchè diventato un comprimario dopo una vita passata ad essere il giocattolo perferito l'ha reso solo un grande egoista, per quello che mi riguarda.
Poi dici "come Andy avrebbe voluto", e ok, ma allora non è Woody per primo a non rispettare la volontà di Andy, visto che viene affidato a Bonnie? Se un giorno Andy dovesse tornare e reclamare Woody, sarebbe stato quest'ultimo quindi a deluderlo con la sua scelta, fermo restando che sicuramente avrà fatto soffrire Bonnie quando non lo troverà più.
A parte questo, per te quindi la Pixar non è capace di mantenere coerenza nei suoi film, giusto?
A parte che un film non è indice di un'intera produzione, io semplicemente vedo e penso con la mia testa, non è che perchè il tale regista decide una cosa per Woody o per qualsiasi altro personaggio che allora mi deve stare bene per forza. Per una persona un certo fatto può essere coerente in un modo e per un'altra in modo diverso, chi lo dice chi ha ragione e chi torto?
Per me, in questo caso, la Pixar non è stata coerente, così come non lo è stata recentemente la Disney con la serie Topolino - Le Origini quando ha riscritto il primo incontro di Topolino con Zapotec e Indiana Pipps. Secondo te, solo perchè queste storie le ha scritte la Disney, devono andarmi bene per forza o posso mantenere un po' di senso pratico e decidere di testa mia che non mi piacciono perchè cozzano terribilmente con cose viste in precedenza?