E poi, ho apprezzato molto il riferimento alla mitica città di Shangri-LaLa e quando si parla di Shan-Grillà, la mente non può che andare a quell'altro Grande Maestro che è Romano Scarpa!
E aspetta di arrivare alla Shan-Grillà (o Trulla, se vogliamo) di Barks...
Infatti!
Quasi vi invidio, che vi esaltate per storie tutto sommato "minori"[...]
Beh Dippy io posso dirti, con sincerità, che considero il "confine" tra storie maggiori e storie "tutto sommato minori" (come dicevi tu poco sopra) abbastanza labile e sfumato.
Inoltre, non è tanto una sensazione di esaltazione a prevalere in me quando leggo storie come quella sul
Sentiero dell'unicorno precedentemente citata, quanto piuttosto una serie di emozioni e suggestioni che mi riempiono il cuore e che trascendono dalla storia in sé stessa.
Cerco di essere più chiaro: quando parlo di una storia che mi è rimasta particolarmente dentro, mi riferisco al fatto che per me la bellezza di quella stessa storia va oltre la trama o il racconto principale su cui si concentra la storia.
Infatti, le storie che mi coinvolgono di più a livello emotivo e che effettivamente mi restano nel cuore, sono quelle che mi presentano i personaggi nel loro essere genuini, dinamici, vividi, squisitamente
umani...
Può sembrare un dettaglio ma quella frase pronunciata a gran voce dai nipotini in difesa dello zio, dichiarando con forza il fatto che
lo zio Paperino non è un animale è un qualcosa che mi riempie davvero di belle sensazioni, anche se la stessa frase può sembrare, per un appassionato Disney, qualcosa di scontato e dato per certo.
Ma è quel ribadire con forza la loro umanità, il loro essere fallibili ma al contempo capaci di grandi imprese che contribuisce a farmi amare una storia come questa.
Certamente, non c'è solo questo aspetto a farmi entrare una storia "dentro", ma anche la perfetta regia scenografica, il dinamismo delle tavole (sia della sceneggiatura che dei disegni), la
verve della storia, il ritmo, i momenti concitati, l'umorismo...
Tutti questi elementi si vanno ad intrecciare perfettamente in questa storia e vanno a mescolarsi in un "calderone" che all'apparenza può sembrare informe o comunque fin troppo eterogeneo, ma che, in realtà, costituisce quell'insieme di "piccole" bellezze che mi fanno amare quella storia e che mi lasciano un unico ricordo di
bellezza e anche di meraviglia.
e vi aspettano ancora tanti capolavori per voi sconosciuti!
E questo, è semplicemente
bellissimo!