Seguono SPOILER!
Il Post si concentra solamente sulle due storie di Nucci, il resto del numero è riassumibile in: Mastantuono è un mostro deve lavorare sempre.
Nucci proprio non mi piace. Ha monopolizzato il settimanale, due storie questa settimana, ma una in due parti. Ed è successo più volte, penso al numero di Halloween dello scorso anno.
Parto da "Minni e la casa dei mille corvi" di Nucci/Casty.
Non capisco il perchè del collegamento con l'altra storia dello stesso duo, per me è una scelta sbagliatissima! Oltre ad odiare questo tipo di Continuity forzata ed inutile, nata sotto la gestione Bertani, ambientandole nello stesso tempo, l'altra storia crolla. Già è brutta. Poteva partire tranquillamente con una didascalia "Minni abbandona Topolinia assieme a Orazio e Clarabella, per fare una visita ad una sua parente.", Minni in macchina, nella prima vignetta spiega perchè non c'è Topolino. Oppure te ne infischi, mica si spiega tutto. E' un grave errore unire le due storie, perchè questa qui è davvero allucinante e surreale. I due nemici, se così possiamo definirli rapiscono una persona, per rubare la ricetta di una torta! Assurdo. Arriva poi la scena del mattarello. Stupida e stramba. Davvero una persona alza le mani, così da non essere pestata (?) da un mattarello?
Arriva ora "Il Bianco e il Nero". La storia di sopra, non ha momenti di tensione, accadono cose strane, e la Topolinia (paesini limitrofi annessi) che appare, è una città zuccherosa in cui le persone si minacciano con oggetti quotidiani. Quindi, anche questa, che fa parte dello stesso contesto, nella mia testa ha lo stesso clima e lo stesso ambiente della prima. Poi, in generale la storia non mi piace, ho letto la terza parte che mi ha deluso ancora di più. Non mi posso dilungare, leggendo l'ultimo atto sono aumentate le stranezze, ma questo non è il topic adatto.
A costo di sembrare polemico, la storia Minni nella casa dei mille corvi mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: in pratica tutto quel mistero, quella suspence, quelle atmosfere si sono tradotte in un contenzioso per una ricetta di una torta!?!??? :o :o :o Per non parlare di Orazio, che deboluccio non è, alza terrorizzato le mani di fronte ad una vecchia col mattarello!? SmShame2 SmShame2 SmShame2 Ma per favore!!!
Non sono d'accordo.
Attenzione quanto segue può essere inteso come "spoiler".
La storia intriga, induce la voglia di andare avanti, cosa non frequentissima di questi tempi ed è un delizioso omaggio al celebrato "Gli Uccelli" di Alfred Hitchcock, solo che la presenza inquietante degli stessi si rivelerà essere benigna.
Tutto questo noir per una ricetta?
Beh...non dimentichiamo che è un fumetto orientato (anche) ai bambini...ok la citazione cinematografica che è una strizzata d'occhio ai lettori adulti, ma non potevano metterci certo un finale con la zia stuprata e fatta a pezzi.
Capisco le citazioni, che non mi dispiacciono, ma Nucci esagera. Questo eccessivo citazionismo proprio non lo capisco. Partendo dai titoli, vedi "Mister Vertigo". A me piacciono quelle citazione buttate lì per caso, non nei titoli, che strizzano l'occhio e che non vengono ripetute nel corso della storia ("Mister Vertigo", "Mister Vertigo".....). Esempio:
"Il Mistero della voce spezzata", seconda pagina terza vignetta. "La paura corre sul filo". Chiara citazione a "La morte corre sul fiume". Grande film, tra l'altro.