Non credo proprio che si possano postare intere storie, torrent o link a siti dove è possibile leggere online la storia in modo illegale. Quello che si potrebbe fare è postare solo alcune tavole o vignette particolarmente eclatanti oppure riportare le differenze più eclatanti tra i dialoghi senza postare necessariamente immagini (come si fa già nel topic del "Politically correct").
In ogni caso non definirei l'edizione statunitense quella originale. Prima di tutto perché si tratta di una storia danese prodotta dalla Egmont. In secondo luogo perché gli adattatori americani di norma traducono o adattano i dialoghi in modo alquanto libero e infedele (anche se devo ammettere che spesso, ma non sempre, le modifiche attuate migliorano la storia), non esitando a rimaneggiare i dialoghi anche delle storie la cui sceneggiatura originale è stata scritta in lingua inglese (come quelle Egmont e dello Studio Disney) qualora lo ritengano necessario (per esempio quando scritte da non madrelingua ma anche da madrelingua che magari hanno scritto dei dialoghi scialbi). Quando i dialoghi di una storia Egmont o dello Studio Disney vengono rimaneggiati dagli adattatori americani, in genere ciò viene segnalato nei credits, dove gli autori del rimaneggiamento dei dialoghi vengono accreditati o del "dialogue" o, nei vecchi numeri della Gladstone, dello "script". Nel caso specifico, la storia "Zio Paperone e il pappagallo... 63.321.424"
https://inducks.org/story.php?c=D++6548 è stata rimaneggiata come si può vedere dal fatto che il titolo originale ("Long Duck-Silvers Treasure") è stato cambiato in "Trail of the Polka-Dot Parrot" ma soprattutto dal fatto che nei credits dell'albo americano lo "script" non viene accreditato allo sceneggiatore originale (che non viene nemmeno menzionato) ma al redattore della Gladstone a cui era stato affidato l'adattamento dei dialoghi delle storie importate.
Comunque, a prescindere dal fatto che i dialoghi dell'edizione americana non sono quelli originali ma sono stati rimaneggiati (non so quanto radicalmente, potrebbero essere state anche modifiche minori) dalla Gladstone, è indubbio che la versione italiana abbia impoverito i dialoghi, vedasi confronto tra
https://inducks.org/hr.php?image=https://outducks.org/webusers/webusers/2006/05/dk_aa1982_37g_001.jpg&normalsize=1 e
https://inducks.org/hr.php?image=https://outducks.org/webusers/webusers/2017/10/it_mg_0341c_001.jpg&normalsize=1 . Inoltre, se non erro, qualcuno che aveva letto le storie danesi in tedesco (sui "Lustiges Taschenbuch") aveva segnalato che la traduzione italiana era di pessima qualità rispetto all'edizione tedesca.
Restando in tema di traduzioni infedeli in senso peggiorativo, personalmente a me non è piaciuto come sono state tradotte le storie di Barks sui numeri dal 15 al 69 di "Zio Paperone". Alcuni dicono che la traduzione è "più fedele" ma non concordo affatto. A parte che i dialoghi originali sono stati censurati in nome dell'ambientalismo (con il caso estremo di "Zio Paperone e l'elefante picchiettato") ma mi è capitato di confrontare la traduzione degli anni quaranta/cinquanta (di Guido Martina o di chi per lui) con quella odierna e nella maggioranza dei casi mi è sembrata più fedele quella vecchia. Quella nuova peraltro tende a rimuovere ogni riferimento a oggetti obsoleti (nella nuova traduzione il grammofono diventa lo stereo e un biglietto dell'omnibus diventa un francobollo). Alcuni errori (o infedeltà) della vecchia traduzione sono stati mantenuti come quelli relativi alla "parentela" tra Paperone e Gastone (nella versione italiana Gastone lo chiama "zio Paperone" anche laddove nella versione originale lo chiamava "old Scrooge", anche se ci sono storie di Barks in cui effettivamente Gastone chiama Paperone "Uncle Scrooge", e "Scrooge McDuck is my mother's brother's brother-in-law", cioè "Paperon De' Paperoni è il cognato del fratello di mia madre", diventa "Paperon De' Paperoni è mio zio per parte di padre" come nella prima traduzione italiana). Inoltre la traduzione di Guido Martina (o di chi per lui) mi sembra più brillante dal punto di vista lessicale, con l'uso sapiente di termini aulici o comunque desueti che contribuiscono a rendere memorabili certi dialoghi (mitico in particolare il riferimento ai "festini orgiastici" nella vecchia traduzione italiana di "Paperino contro l'uomo d'oro" per quanto riguarda quelli che causano ilarità).