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e con messi vestito da emiro la pagliacciata è completa. infantino e ceferin adesso possono tornare a casa in aereo con la stiva piena di trolley

Tutti riconosco all'avvocato la cura dei suoi messaggi e dell'italiano.
Per questo l'avverbio "demardonnizzi" l'Argentina non si può leggere, pare una mezza bestemmia.

E' una questione di  carisma e non di numero di trofei almeno secondo me.

Messi non è carismatico.. Nei momenti di difficoltà, quando la squadra non gira, diventa un fantasma in campo.

Tutti riconosco all'avvocato la cura dei suoi messaggi e dell'italiano.
Per questo l'avverbio "demardonnizzi" l'Argentina non si può leggere, pare una mezza bestemmia.

L'odio per Maradona spinge a creare verbi significativi.

Messi è uno che quando le cose vanno bene e la squadra gioca per lui si esalta.
E quando le cose vanno male si nasconde !!!
Idem: Per CR7, Ibra, Benzema' e tutti i campioni moderni.

Aggiorniamoci sul libro d'oro.
Per me è stato uno dei mondiali più brutti, ma se siete piccoli vi posso capire.

5 Brasile
4 Germania (unf.), ITALIA
3 Argentina
2 Francia, Uruguay
1 Inghilterra, Spagna

La finale più giocata resta:
- Argentina vs Germania ( 1986, 1990, 2014)
- Italia vs Brasile (1970, 1994)

Citazione da: Di Giustinianantonio La Pimpa - Domenica 18 Dic 2022, 10:16:30

E' una questione di  carisma e non di numero di trofei almeno secondo me.

Messi non è carismatico.. Nei momenti di difficoltà, quando la squadra non gira, diventa un fantasma in campo.

Direi che questo mondiale ha sfatato questo mito.

I campioni di una volta a 29 anni erano finiti, vedi entrata di Goucoucea su Maradona in Barcellona vs Real Madrid, o il fallo di Wierkowood su Van Basten in Samp vs Milan del 1991.

Oggi grazie artroscopia giocano fino a 42 anni e se a quell' età non maturi nello stare in campo sei davvero speciale uno sciocco.

Invecchiando Messi è migliorato nel gioco di squadra, ormai a 37 anni è più un allenatore in campo.

A diciassette anni anche CR7 e Ibra erano leziosi, poi hanno imparato una grande regola d'oro del calcio, conta solo fare goal e buttarla dentro, i numeri da circo non servono a nulla se poi la tua squadra non vince. 😉

I campioni di una volta a 29 anni erano finiti, vedi entrata di Goucoucea su Maradona in Barcellona vs Real Madrid, o il fallo di Wierkowood su Van Basten in Samp vs Milan del 1991.

Vierchowod nel '96 a 37 anni ci portò a vincere la Coppa dei Campioni.

Messi l'ho visto come dici tu molto più maturo rispetto agli scorsi mondiale, e anche più tranquillo. Sono convinto che un rigore così nel 2014 non lo avrebbe mai segnato.

Anche Platini vi ha fatto vincere la Coppa dei Campioni, ha smesso a 30 anni in campo camminava, aveva l'abitudine di fumare più di un pacchetto di sigarette al giorno, e fra tutto ciò ha vinto 3 palloni d'oro un Campionato Europeo 3 scudetti una Coppa dei Campioni una Coppe e intercontinentale.
I grandi calciatori di un tempo erano gente normale che potevi incontrare il mercoledì al mercato della frutta.
Anzi i più grandi non si allenavano nemmeno, giocavano solo le partite della Domenica.

Hai visto il film Roky 5, Silvester Stallone va in mezzo alla neve a spaccare legna, mentre il suo avversario sta' in palestra con tutti i congegni più sofisticati del mondo e non esce mai di li.
Sta' in atmosfera protettiva come un pesce surgelato, i grandi calciatori di oggi sono come il Russo " ti spiezzo in due" del film.
Voi dovete sapere che Cruiff, Pelé, Di Stefano, Falcao, Socrate, Zico, Van Basten, Eusebio, Garrincia, facevano delle vite normali, e se dovevano allenarsi facevano una corsa in spiaggia a piedi nudi sul mare.

Oggi tutti sti' palestrati dove devono andare, per giocare a calcio ci vuole il piedino d'artista come Pinturicchio il primo Del Piero, quello che in Champions League infilava goal a ripetizione dai 40 metri.
Quando è aumentato di peso dopo l'infortunio ad Udine nel 1998 non c'è riuscito più, per riprendere ha dovuto aumentare la massa muscolare.

Commento a freddo dopo la partita di ieri.

Dire che dall'episodio del rigore del momentaneo 2-1 trasformato da Mbappé in poi la partita mi abbia regalato delle palpitazioni incredibili è la pura e sacrosanta verità.
Dall'80° in poi non c'è stato un attimo di respiro, ho temuto la forza di Mbappé (straordinario) e dei nuovi entrati che hanno dato una svolta all'intensità delle azioni d'attacco e della costruzione di gioco della Francia.
L'Argentina ha voluto la vittoria di questo Mondiale dal primo minuto di gioco, ha giocato con grinta, ha sofferto e ha rischiato di perderlo contro una Francia che per quanto si è visto ieri non meritava affatto di vincerlo.
Sarebbe stata una grandissima ingiustizia vedersi soffiare il titolo quando a dieci minuti dalla fine dei 90' regolamentari si stava sul 2 a 0.
Messi ha finalmente coronato il sogno di alzare al cielo la Coppa del Mondo ed ho tifato fortemente affinché le cose andassero così.
La sua carriera di fuoriclasse meritava un degno epilogo anche in Nazionale, laddove per anni è stato subissato di critiche per il fatto di non essere in grado di caricarsi la squadra sulle spalle al di fuori del Barcellona.
Non ho alcuna voglia di nascondere che a vedere il rigore segnato da Montiel e l'esultanza di tutta la squadra dell'Albiceleste mi sono emozionato anch'io. Con gli occhi lucidi a vedere il mio giocatore preferito di sempre vincere per lui e per i suoi connazionali il trofeo più ambito al mondo. La ciliegina sulla torta di una carriera in cui ha vinto tutto ciò che si poteva vincere da professionista.

Onore a Mbappé che è un altro di quei giocatori di oggi che è uno spettacolo da guardare e da ammirare per ogni appassionato di calcio.
Ma ieri...ieri ha vinto Leo Messi.
E con lui l'intero popolo argentino! 💙

E applausi a scena aperta all'altro eroe di giornata, Emiliano Martinez.
Il suo salvataggio al 119' su Kolo Muani lanciato a rete è valso ""soltanto"" un Mondiale intero!

Messi vs Maradona destini incrociati ll secondo aveva allenato il primo ai mondiali del 2010, quelli del secondo caLippo all'italiana.

Entrambi da bambini hanno rischiato di morire a 6 anni, Maradona cadde in pozzo nero pubblico argentino, un bambino in pozzo scuro e profondo, fu trovato sommerso ma con il respiro intatto dopo alcune ore da uno dei tanti famigliari.
Messi invece è stato mandato in Europa ancora piccolino con la speranza che i medici del Barcellona lo curassero da una malattia ipofisaria.

E adesso tutti sul carro.

Che vergogna... Onore e complimenti al Napoli.

Dopo un filotto di vittorie di pura fortuna e pochissimo merito, l'imbarcata era prevedibile e neccessario per riportare i tifosi con i piedi per terra e mettere a nude le incapacità di Allegri.
Applausi al Napoli, ora vediamo se sarà matura per continuare con questa strada e vincere il campionato.

Dopo un filotto di vittorie di pura fortuna e pochissimo merito, l'imbarcata era prevedibile e neccessario per riportare i tifosi con i piedi per terra e mettere a nude le incapacità di Allegri.
Applausi al Napoli, ora vediamo se sarà matura per continuare con questa strada e vincere il campionato.

Quoto, era chiaro che quegli uno a zero ottenuti soffrendo contro squadre di livello inferiore non contassero nulla e fossero solo fortuna.