Papersera.net

Citazione da: Pidipì - Venerdì 15 Dic 2023, 19:01:47

Ma in tutto questo che fine sta facendo la ristampa della Melodia Misteriosa dei volumi francesi? A questo punto sospetto qualche problema di diritti da sciogliersi perché in un mese così vuoto sarebbe stato il momento adatto per annunciarla. Spero arrivi nel corso nel 2024 per completare la collezione.

Al contrario non ho trovato in negozio nè copie  del volume  Giunti di Tebo né copie di Mickey craziest adventures.

Il mio sospetto è che già allora Giunti avesse fatto una tiratura inferiore per gli altri due volumi. Perché quando uscì il primo volume si trovava dappertutto mentre La Gioventù non l'ho mai visto fisicamente in libreria.
Se la paura riguarda il numero di vendite del primo volume (ma Panini non penso avrebbe accesso a questi dati) è forse perché sospettano abbia venduto anche troppo e non tutti farebbero doppio acquisto, com'è naturale che sia.
Ma è l'unica discriminante che può fare la differenza in numero di vendite, perché altrimenti venderebbe più o meno quanto gli altri volumi.
Più che altro è un solo volume per chiudere la serie e Panini Disney ha completato serie anche in perdita. Certo, questo prima della ristrutturazione in corso negli ultimi mesi.

Credo non ci sia fretta dato che ormai si è praticamente in pari ed in Francia escono un paio di volumi l'anno.

Citazione da: Pidipì - Venerdì 15 Dic 2023, 19:01:47

Ma in tutto questo che fine sta facendo la ristampa della Melodia Misteriosa dei volumi francesi? A questo punto sospetto qualche problema di diritti da sciogliersi perché in un mese così vuoto sarebbe stato il momento adatto per annunciarla. Spero arrivi nel corso nel 2024 per completare la collezione.

Bravo, me lo chiedo anche io...

Vero manca solo quella per chiudere quelle rimanenti Glènat e poi siamo in pari. Testata che ho tutti i numeri.

Citazione da: Topdetops - Venerdì 15 Dic 2023, 15:04:08

Viaggio Nella Luna è uscito da un po'  ed è acquistabile anche sul sito Panini  .
Se ne è parlato anche qui: https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,18621.45.html

Il 10 novembre scrivevo che questo volume non era ancora arrivato e il 15 dicembre posso scrivere che almeno dalle mie parti non si è visto proprio    Lo avrei sfogliato bene prima di un eventuale acquisto per cui non lo prenderò dal sito.

Resto sgomento dalla futura trimestralità dell'Almanacco che, nonostante la sua ottima qualità, non ha convinto all'acquisto un numero sufficiente di lettori. 4 numeri nel 2024 per poi dirci addio al prossimo Natale. Lontani i tempi in cui usciva tutti i mesi per più di un quarto di secolo. Che delusione questo attuale parco lettori italiano, al di là dell'età. Indegno di una tradizione fumettistica disneyana di 90 anni.

Negatività davvero eccessiva, aspettiamo un attimo prima di fare il De Profundis, visto che poi questa cosa della trimestralità non è stata ancora chiarita.

Negatività davvero eccessiva, aspettiamo un attimo prima di fare il De Profundis, visto che poi questa cosa della trimestralità non è stata ancora chiarita.

In un post precedente leggiamo "Nell'anticipazione del prossimo numero è scritto 'tra tre mesi' e sul codice a barre dell'albo è scritto che è trimestrale." Mi sembra una cosa piuttosto chiara e ufficiale, magari decisa all'ultimo momento perché altrimenti nel numero di dicembre i lettori sarebbero stati avvertiti. Poi speriamo che la testata 'regga'  con 4 uscite all'anno, sebbene diverse 'colleghe' che in passato hanno imboccato una strada simile sono poi arrivate ad un vicolo cieco.

Riguardo ai lettori 'non collaborativi' nei confronti dell'Almanacco e il paragone fatto con quello degli anni '60 e '70 (mensile) che è durato oltre un quarto di secolo, pensavo che all'epoca le offerte 'regolari' della Mondadori erano solo 4:
in edicola potevi trovare il settimanale Libretto, i mensili Almanacco e Albi (della Rosa e poi di Topolino), i trimestrali Classici. I lettori erano tantissimi (10 volte quelli attuali) e le occasioni di lettura decisamente minori. Per cui immagino fosse quasi matematico che le vendite delle 4 testate fossero talmente alte da giustificare una lunga vita editoriale.

L'Almanacco attuale è circondato da una serie di Vatt generici (Best of - 100% - In Team - I like - Le più Grandi Avventure - Io, Noi...) non includendo testate specifiche, cartonate e non, che però hanno un senso come l'avrebbe l'Almanacco (compreso il vantaggioso Big un tanto al chilo) che i rari lettori odierni, di fronte ad una scelta così vasta e variegata (a volte ripetitiva) è quasi logico che, non avendo particolari esigenze, acquistino un Vatt piuttosto che un albo più specifico e un po' più costoso (in rapporto al numero di tavole pubblicate).

Per salvare testate rivolte ai collezionisti o ai lettori più esigenti (e l'Almanacco è forse l'unica testata 'particolare' a non avere un percorso determinato e 'finito' come sono stati quelli del Club dei Super Eroi, delle Cronache del Papersera o del Manuale delle GM, tanto per restare fra i brossurati simili) la Panini dovrebbe diradare il campo dei Vatt 'doppioni' che comunque, una volta l'uno, una volta l'altro, 'distraggono' una parte di lettori non esigenti ma 'curiosi' che un Almanacco in più lo prenderebbero pure se non decidessero poi, fatti quattro conti, di prendere un Vatt fra i tanti.

concordo circa il fatto che l'allungamento della periodicità sia una strategia commerciale della panini per far fronte a un calo di vendite, che però ha il suo lato negativo nel fatto che poi un lettore non assiduo poi trovi difficile allinearsi alle varie uscite temporalmente scandite con frequenze diverse (ad esempio: topolino settimanale, grandi classici mensili, classici bimestrali, the best bimestrale alternato a le più grandi avventure anch'esso bimestrale nei mesi alterni, adesso almanacco trimestrale,...). Quando spostarono le grandi saghe fu l'inizio della fine.
E non vengano a dire che serve una periodicità maggiore per poter curare meglio l'albo, visto che ad esempio i classici ora bimestrali hanno fatto in salto di qualità per la loro ristrutturazione nei contenuti, ed essendo quasi sempre autori diversi, non si sovrappone un numero all'altro facendolo mensile (visto anche che in estate fanno un numero extra...)... è solo una strategia per dire che "se lo faccio mensile la gente non compra ogni mese, se lo faccio bimestrale sì".

non concordo invece sulla diffusione degli albi 'vattelapesca'. un lettore occasionale che si trova in edicola a scegliere tra 10 albi diversi, sicuramente preferisce una cosa con più pagine e con poco rischi di avere storie 'a puntate' monche, ma se invece di 10 gli offro 4 alternative (topolino, classici, un altro albo più di nicchia, e un altro albo 'generalista') sceglierà uno di questi. Sbagliato dire che non comprerà niente perché non trova il disney big da 400 pagine (che - ndr - è la più grande aberrazione delle pubblicazioni disney panini di adesso).

Almanacco che, correggetemi se sbaglio, era una delle poche testate odierne rimasta a proporre inedite straniere sia di topi che di paperi e non solo (e su quattro strisce), per di più di qualità; corredate da un apparato redazione curato e completo.

Citazione da: Loregbs - Sabato 16 Dic 2023, 02:37:29

Negatività davvero eccessiva, aspettiamo un attimo prima di fare il De Profundis, visto che poi questa cosa della trimestralità non è stata ancora chiarita.

In un post precedente leggiamo "Nell'anticipazione del prossimo numero è scritto 'tra tre mesi' e sul codice a barre dell'albo è scritto che è trimestrale." Mi sembra una cosa piuttosto chiara e ufficiale, magari decisa all'ultimo momento perché altrimenti nel numero di dicembre i lettori sarebbero stati avvertiti. Poi speriamo che la testata 'regga'  con 4 uscite all'anno, sebbene diverse 'colleghe' che in passato hanno imboccato una strada simile sono poi arrivate ad un vicolo cieco.

Ma sul numero di Dicembre (che in questo momento ho sotto mano) non c'è proprio nulla che faccia presagire una futura uscita trimestrale.

Nel codice a barre è scritto ancora che l'uscita è bimestrale. Lo stesso utente che aveva scritto che nel codice a barre era comparsa la dicitura trimestrale ha poi ammesso di essersi sbagliato in un post successivo. Anche sull'ultima pagina (sotto la strip finale dove sono indicati i dati della testata) c'è scritto bimestrale.

Nelle anticipazioni è sì scritto "fra tre mesi" però è allo stesso tempo indicata la data di uscita del prossimo numero, "Dal 24 Febbraio" . Quindi tale data è coerente con la solita cadenza bimestrale che coincide con il 28 dei mesi pari, tranne per Agosto e Dicembre, dove l'uscita viene anticipata di quasi un mese a causa delle ferie/festività.

Quello che effettivamente è strano invece è che non è comparsa l'anticipazione del prossimo numero sull'anteprima uscito ieri. Però a questo punto io aspetterei il prossimo anteprima prima di dare per ufficiale la cosa e fare il de profundis.

Ma invece di farlo uscire a fine mese tranne che in agosto e in dicembre quando lo fanno uscire a inizio mese, non potrebbero farlo uscire a inizio mese sempre? Così si manterrebbe costante la periodicità e si faciliterebbe la fidelizzazione dei lettori.

Nel codice a barre è scritto ancora che l'uscita è bimestrale. Lo stesso utente che aveva scritto che nel codice a barre era comparsa la dicitura trimestrale ha poi ammesso di essersi sbagliato in un post successivo. Anche sull'ultima pagina (sotto la strip finale dove sono indicati i dati della testata) c'è scritto bimestrale. Nelle anticipazioni è sì scritto "fra tre mesi" però è allo stesso tempo indicata la data di uscita del prossimo numero, "Dal 24 Febbraio" .

Non avevo letto quel post successivo e l'arrivederci fra 3 mesi, considerando che l'ultimo numero del 2023 è uscito il 1° dicembre e il primo numero del 2024 uscirà a fine febbraio, in effetti ci sta. Meglio così, sperando che duri (incrociamo le dita ma, soprattutto, compriamo l'Almanacco) 

Esce il prossimo 3 Gennaio il nuovo volume de Le PIù Belle Storie dedicato alle 8 avventure ispirate ai cortometraggi classici e uscite già nel Libretto (prezzo 12,90 euro)

come ha scritto artibani, penso che queste storie visto anche il breve lasso di tempo, siano le più ristampate di sempre

Esce a Gennaio il nuovo volume delle PIù Belle Storie dedicato alle 8 avventure ispirate ai cortometraggi classici e uscite già nel Libretto

Ah e io cosa ho preso la deluxe a fare

Sicuramente l'accordo di queste storie: prima con distribuzione Panini e poi distribuzione Giunti.

Be' anche io ho preso il formato grande ma non me ne rammarico: l'apparato editoriale magari non sarà lo stesso, inoltre ritengo quel formato troppo piccolo per edizioni di questo tipo