Recensione Topolino Fuoriserie 11 e 12 - Pk Il Maestro del Silenzio e Troppo ViciniLe due copertine inedite di Paolo Mottura
Con colpevole ritardo, vi proponiamo una
doppia recensione degli ultimi due numeri di
Topolino Fuoriserie, entrambi ovviamente dedicati al Pk sceneggiato da
Alessandro Sisti, in attesa del nuovo numero, teoricamente il penultimo, disegnato da Claudio Sciarrone e portato a
Lucca Comics 2023.
Il maestro del silenzio, uscito a marzo 2023, presenta una riuscita copertina di Paolo Mottura (che ha coperto tutto il ciclo sistiano) e dinamici disegni dell’esordiente, su Pk,
Giuseppe Facciotto.
Sisti imbastisce una ricca trama in cui misteriosi nemici intendono incontrare Xadhoom per non ben precisati scopi. Nel frattempo, la scienziata Voyda investiga nei sotterranei della Ducklair Tower, in maniera molto simile a quello che faceva Angus Fangus nell’ormai classico numero 16 di
Pkna:
Manutenzione Straordinaria.
Dialoghi brillanti con scene dinamiche
Sisti mette parecchia carne al fuoco,
aprendo molte domande senza dare alcuna risposta. Si tratta di un episodio piacevole, fresco e spigliato, ricco dell’usuale approccio dello sceneggiatore lombardo, fatto di tecnobubbole e di umorismo sarcastico sempre divertente.
La chimica tra Paperinik e Uno nelle sue mani resta impareggiabile. Il minaccioso ordine del silenzio risulta decisamente intrigante, scritto bene e dotato di un certo carisma. La sensazione, pero, è
quella di una presenza limitata e praticamente one-shot, vista l’annunciata chiusura della testata (che dovrebbe vedere solo altri due numeri). A compensare questa leggera amarezza di fondo ci pensa Facciotto, che
realizza tavole di pura azione, in cui la lettura della tavola non risulta mai confusionaria e le vignette sempre leggibili. Vediamo un’ispirazione a Mottura, insieme a interessanti spunti personali.
Assai più dolente è invece la lettura di
Troppo Vicini, sempre con testi di Sisti e disegni di
Marco Mazzarello.
Il ritorno di Neopard non porta bene, come era già successo nella sua presenza forzata nella quadrilogia finale di
Pk2:
Capitano di Ventura. Dopo essere stato introdotto nei
Mastini dell’universo, lo scanzonato mercenario ha sempre partecipato in avventure puramente autoconclusive.
In questo caso Sisti costringe Paperinik a intraprendere un viaggio nello spazio, ritrovandosi coinvolto in uno scontro tra predoni spaziali non particolarmente interessanti.
La trama non ingrana mai davvero, risolvendosi in maniera rapida con la presenza degli En’tomek. Questi ultimi, introdotti in
Cronaca di un ritorno e poi in
Makemake, vedono quantomeno una conclusione. Conclusione però decisamente beffarda, se leggiamo l’ultima tavola della storia, che non vogliamo anticipare.
Disegni sottotono
A non aiutare è però l’apporto grafico di Mazzarello che, allo stesso modo della sua precedente comparsa nella serie,
risulta sempre piuttosto legnoso e ben poco dinamico. Le tavole si rivelano piuttosto statiche, senza particolari guizzi. Neopard, in genere scattante, qui appare particolarmente bolso.
Il percorso accidentato di Pk Fuoriserie, cominciato malissimo con Gagnor e proseguito in maniera migliore da Sisti, dovrebbe vedere la conclusione nei prossimi due numeri.
Vedremo se i tanti fili disseminati in questi episodi troveranno un senso piu compiuto, ma non possiamo negare una certa generale stanchezza in tutto il progetto. Voto del recensore:
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