Ti avevo già scritto in privato per farti i complimenti per il tuo articolo, Tommaso, ma ci tengo a lasciare un messaggio di apprezzamento anche in questo topic apposito.
Ho avuto modo di rileggere una buona parte delle storie realizzate da Scarpa questa estate e, tra queste, un'avventura che non ha mancato di avvincermi, coinvolgermi e tenermi col fiato sospeso fino all'ultimo è stata proprio "Biancaneve e Verde Fiamma".
Ho scolpito nella memoria la splash-page in cui si vede un tremante Cucciolo addentrarsi da solo nel fitto della foresta, spaventato dalle possibili insidie che potrebbe trovarvi (e da cui non potrebbe neanche difendersi né gridare aiuto visto il suo handicap) ma che affronta ugualmente perché deve trovare un modo per salvare Biancaneve e i suoi amici nani dal sortilegio della malvagia Grimilde.
E mi ha sempre emozionato il momento in cui Cucciolo suona quelle tristissime note con cui invoca disperatamente l'aiuto del suo amico Piperito intonando il motivo "Io muoio disperatooo!"
Personaggio - quello del pappagallo Piperito Serapé - che pur essendo apparso soltanto in questo episodio mi ha conquistato fin da subito per via del suo fiero orgoglio da
caballero e per la sua simpatia (come non citare, a questo proposito, la vignetta in cui si rivolge direttamente ai lettori rimproverandoli di avere poca cultura visto che ignorano chi sia un
limpiachimeneas ?
)
In definitiva, posso dire che mi ha fatto piacere leggere un approfondimento dedicato a questa storia disegnata dal Maestro veneto (su sceneggiatura di Guido Martina) che esula dalle avventure disneyane di Paperi e Topi per concentrarsi sul microcosmo narrativo di stampo fiabesco di Biancaneve e dei sette nani, universo al quale Scarpa si è dedicato con diverse prove d'autore memorabili, tra cui figura sicuramente la vicenda di Verde Fiamma, la quale ha rappresentato inoltre il suo debutto come disegnatore Disney settant'anni orsono, in quell'ormai lontano 1953!