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Sommario

La Ciurma del Sole Nero - "Rapsodia in verde"
Soggetto, sceneggiatura, disegni, chine e supervisione colore di Marco Gervasio
Colori di Irene Fornari

Il Mondo di Ghiaccio - "Amelia oceanica contro le streghe vulcaniche" (Primo Episodio)
Soggetto e sceneggiatura di Bruno Enna
Disegni e chine di Giuseppe Facciotto
Colori di Manuel Giarolli

Paperina, Paperino e l'arte della pignatta
Soggetto e sceneggiatura di Giulio Gualtieri
Disegni e chine di Ottavio Panaro
Colori di Martina Andonova

Qua & i Bumpers - "Un chitarrista di troppo"
Soggetto e sceneggiatura di Giorgio Salati
Disegni e chine di Mattia Surroz
Colori di Ilaria Castagna e Chiara Bonacini

Il futuro è Qui, Quo, Qua (3 tavole autoconclusive di Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone)

Battista maggiordomo esistenzialista - "Musica d'ambiente" (tavola autoconclusiva scritta da Roberto Gagnor e Simone Tempia con i disegni di Carlo Limido e i colori di Diana Laudando).

L'albo presenta come allegato opzionale la calamita riproducente la prima, storica, copertina del libretto ad un prezzo complessivo di €6.
La copia liscia costa al solito €3,5.

Copertina e retrocopertina (disegno di Andrea Freccero, colori di Andrea Cagol):

Ho letto il numero e lo trovo bellissimo nel suo insieme, tanto nel comparto redazionale che celebra degnamente un anniversario importante della storia del libretto quale il suo 75° anniversario di pubblicazione nel formato tascabile quanto per le storie presenti nel fascicolo.

Splendida la storia di Marco Gervasio, che chiude un ciclo quale quello della Ciurma del Sole Nero cui riconosco il merito di avermi intrigato fin dai tempi della pubblicazione della prima storia risalente a tre anni orsono.
Rapsodia in verde è un racconto intenso, appassionato, che tratteggia nuovamente con freschezza una sensazione di palpabile pericolo e tensione per il capitano Topolino Tomorrow ed i membri del suo equipaggio.
I rapporti tra i personaggi sono costruiti in maniera sapiente e vivida e restituiscono dei profili psicologici degli interpreti chiamati in causa decisamente tridimensionali e veraci.
Mi è piaciuto molto il lavoro svolto da Gervasio riguardo alla caratterizzazione di Topolino, colto nel pieno della sua umanità perché deve reggere sulle sue sole spalle il peso di una responsabilità che rischia di schiacciarlo ma capace, al contempo, di mostrare polso fermo nel dirigere la sua squadra anche quando i suoi componenti cominciano a dubitare della sua buona fede.
Davvero un bel racconto, intenso, molto ben narrato e disegnato in modo espressivo e assai gradevole da un Marco Gervasio che rientra di diritto tra i miei autori preferiti.

Quanto alle altre storie le ho molto apprezzate, dall'intrigante incipit della saga di Enna e Facciotto con protagoniste Amelia e le Sette Streghe Vulcaniche alla breve di Gualtieri che, come avvenuto per la simpatica storia sul padel di due settimane fa, tratteggia nuovamente il rapporto tra Paperino e la storica fidanzata delineandolo nella sua genuinità di sentimento, dell'affetto sincero che li lega l'un l'altro e che emerge nel corso di una sfida che li vede collaborare nuovamente fianco a fianco, cogliendo appieno l'affiatamento tra Donald e Daisy.

Molto gradevole è stata infine la lettura della storia con protagonisti Qua ed il suo gruppo musicale grazie ad una costruzione narrativa molto ben riuscita da parte di Giorgio Salati, che unisce in modo sapiente la voglia di emergere dei ragazzi, il pensiero di potere essere "scavalcato" da un talentuoso coetaneo, il desiderio di provare nuove esperienze e di rinnovarsi tipico dei giovani.
Il racconto ha inoltre delle punte di ironia e di umorismo che ho trovato assai gustose per la naturalezza con cui sono connaturate all'interno della trama e che hanno reso ancora più piacevole la lettura di una storia che mi ha colpito in positivo tanto per la sua fresca sceneggiatura che per le deliziose matite affascinanti ed espressive del sempre più bravo Mattia Surroz.

Oggi mercoledì, data di uscita, dalle ore 13 alle ore 19 ho girato ben 6 edicole a Messina e TUTTE avevano finito la versione con gadget in mattinata (le versioni "sciolte" erano ancora disponibili, ma dubito che in una settimana non le esauritanno). Trovata solo una copia per pura fortuna, domani vado a cercare in un'altra zona per averne una blisterata da collezione.

Se la trovate prendetela e conservatela che in futuro al 100% prenderà valore economico/collezionistico.


Per quanto riguarda il libretto sono contentissimo del redazionale su Ciro Pallonetto: un collezionista, ma soprattutto un lettore di tutto rispetto!

Buonasera a tutti. Mi piace l'idea che il primo Topolino commentato su questo storico sito sia un numero celebrativo.
Parto subito con la nota antipatica, così poi sembra che miglioro: le storie dei Bumpers, non dico che le salto a piè pari, ma le leggo sbrigativamente; detesto l'argomento e sono del tutto fuori target.
Ma capisco la sua presenza qui, a rendere l'idea della varietà offerta dal catalogo bertaniano.
Non mi è molto chiaro perché La Ciurma sia già finita: era un format che poteva durare ancora un bel po'. Per quanto alla mia età non mi sorprenda veramente più nulla, nemmeno questa fantascienza un po' desueta e già vista, devo dire che il Topolino di Gervasio mi è piaciuto: umanizzato nel modo giusto, senza eccedere nel pietismo.
Comunque mi aspetto una nuova serie ambientata sul pianeta.
(Ma la reunion con Musone?)
Poco da dire sulle streghe e sulla pentola dello chef, mentre la scorsa settimana non avevo colto l'importanza di Miklos.

Bella la retrocopetina, che dà l'idea del "Libretto".
Esiste anche un fanservice buono.

Oggi mercoledì, data di uscita, dalle ore 13 alle ore 19 ho girato ben 6 edicole a Messina e TUTTE avevano finito la versione con gadget in mattinata (le versioni "sciolte" erano ancora disponibili, ma dubito che in una settimana non le esauritanno). Trovata solo una copia per pura fortuna, domani vado a cercare in un'altra zona per averne una blisterata da collezione.

Io ti consiglio di farti mettere da parte quel che ti interessa dal tuo edicolante di fiducia.
Già da diversi anni mi regolo così e avvisando per tempo l'edicolante presso cui mi rifornisco evito brutte sorprese riuscendo a prendere tutto ciò che è mia intenzione acquistare e che arriva presso la sua edicola.

Oggi mercoledì, data di uscita, dalle ore 13 alle ore 19 ho girato ben 6 edicole a Messina e TUTTE avevano finito la versione con gadget in mattinata (le versioni "sciolte" erano ancora disponibili, ma dubito che in una settimana non le esauritanno). Trovata solo una copia per pura fortuna, domani vado a cercare in un'altra zona per averne una blisterata da collezione.

E' da molti anni che i numeri con allegati dei gadget spariscono subito, probabilmente per accaparramento e rivendita a prezzo maggiorato. Quando le copie si contavano a centinaia di migliaia non era possibile accaparrarsele tutte, adesso purtroppo ci si riesce.

Non mi è molto chiaro perché La Ciurma sia già finita: era un format che poteva durare ancora un bel po'. Per quanto alla mia età non mi sorprenda veramente più nulla, nemmeno questa fantascienza un po' desueta e già vista, devo dire che il Topolino di Gervasio mi è piaciuto: umanizzato nel modo giusto, senza eccedere nel pietismo.

Non è chiaro neanche a me. La serie era chiaramente ispirata a Spazio 1999 e poteva andare avanti molti anni, praticamente all'infinito (e Gervasio sta portando avanti Fantomius dal 2012, quindi lo sa fare); finisce invece, e molto bruscamente, alla sesta storia. Gervasio, quando gli ho chiesto il motivo di questo finale imprevisto ed affrettato, mi è sembrato evasivo e disposto a parlarne di persona, ma non pubblicamente.
Che dire? Di questi tempi meglio non fare ipotesi.

Concordo, tanto più che la storia finale in questo numero sembra proprio buttata li, tagliata, e senza che si chiudano molte sottotrame, vedi musone che è rimasto in sospeso.

Peccato perchè era una delle migliori serie di Gervasio. Non dico che potesse essere infinita, secondo me dopo un pò questo schema avrebbe comunque stancato, ma almeno altre 2 o tre puntate e un finale in due tempi magari, più approfondito, avrebbe aiutato. Ci vorrebbe una intervista esplicativa a Gervasio, mi dispiace per lui, ho la sensazione che siano stati ordini dall'alto.

Citazione da: Apatico Volontario - Mercoledì  3 Apr 2024, 21:58:06

Non mi è molto chiaro perché La Ciurma sia già finita: era un format che poteva durare ancora un bel po'. Per quanto alla mia età non mi sorprenda veramente più nulla, nemmeno questa fantascienza un po' desueta e già vista, devo dire che il Topolino di Gervasio mi è piaciuto: umanizzato nel modo giusto, senza eccedere nel pietismo.

Non è chiaro neanche a me. La serie era chiaramente ispirata a Spazio 1999 e poteva andare avanti molti anni, praticamente all'infinito (e Gervasio sta portando avanti Fantomius dal 2012, quindi lo sa fare); finisce invece, e molto bruscamente, alla sesta storia. Gervasio, quando gli ho chiesto il motivo di questo finale imprevisto ed affrettato, mi è sembrato evasivo e disposto a parlarne di persona, ma non pubblicamente.
Che dire? Di questi tempi meglio non fare ipotesi.

Concordo, tanto più che la storia finale in questo numero sembra proprio buttata li, tagliata, e senza che si chiudano molte sottotrame, vedi musone che è rimasto in sospeso.

Peccato perchè era una delle migliori serie di Gervasio. Non dico che potesse essere infinita, secondo me dopo un pò questo schema avrebbe comunque stancato, ma almeno altre 2 o tre puntate e un finale in due tempi magari, più approfondito, avrebbe aiutato. Ci vorrebbe una intervista esplicativa a Gervasio, mi dispiace per lui, ho la sensazione che siano stati ordini dall'alto.

Citazione da: Fantasio - Mercoledì  3 Apr 2024, 23:00:57

Citazione da: Apatico Volontario - Mercoledì  3 Apr 2024, 21:58:06

Non mi è molto chiaro perché La Ciurma sia già finita: era un format che poteva durare ancora un bel po'. Per quanto alla mia età non mi sorprenda veramente più nulla, nemmeno questa fantascienza un po' desueta e già vista, devo dire che il Topolino di Gervasio mi è piaciuto: umanizzato nel modo giusto, senza eccedere nel pietismo.

Non è chiaro neanche a me. La serie era chiaramente ispirata a Spazio 1999 e poteva andare avanti molti anni, praticamente all'infinito (e Gervasio sta portando avanti Fantomius dal 2012, quindi lo sa fare); finisce invece, e molto bruscamente, alla sesta storia. Gervasio, quando gli ho chiesto il motivo di questo finale imprevisto ed affrettato, mi è sembrato evasivo e disposto a parlarne di persona, ma non pubblicamente.
Che dire? Di questi tempi meglio non fare ipotesi.

Concordo anch'io, un episodio conclusivo che avrebbe meritato maggiore sviluppo; forse nelle intenzioni la storia vorrebbe partire "in medias res", ma nella sostanza lascia l'impressione di iniziare tagliata: figuratevi che a me era sembrato, leggendo le prime due tavole, che Topolino fosse ritornato nel pianeta del precedente episodio "Profondo blu".

figuratevi che a me era sembrato, leggendo le prime due tavole, che Topolino fosse ritornato nel pianeta del precedente episodio "Profondo blu".

Stessa impressione che ho avuto io.

Concordo con chi non ha gradito il finale del sole nero. la storia di per se non è nemmeno male ma vista in ottica di una conclusione non ha raggiunto lo scopo a mio parere. Anche pensando che possa essere il finale del viaggio ma l inizio di qualcos altro avrei preferito qualcosa di più complesso.

Anche a me la storia di Gervasio è sembrata tagliata di netto, non so perché. Però, avete notato Pippo che nel finale si fissa il polso? Significa qualcosa?

Sembra che siano state tagliate o censurate varie tavole, altrochè, infatti tante cose non tornano o non sembrano spiegate.

Anche a me la storia di Gervasio è sembrata tagliata di netto, non so perché. Però, avete notato Pippo che nel finale si fissa il polso? Significa qualcosa?

Sembra che siano state tagliate o censurate varie tavole, altrochè, infatti tante cose non tornano o non sembrano spiegate.

Citazione da: Dippy - Lunedì  8 Apr 2024, 10:43:15

Anche a me la storia di Gervasio è sembrata tagliata di netto, non so perché. Però, avete notato Pippo che nel finale si fissa il polso? Significa qualcosa?

Volendoci riflettere un po', si può osservare che, secondo Inducks, Gervasio ha realizzato, disegnandole anche, 192 pagine nel 2021, 216 nel 2022, ma 74 nel 2023 e ora 32 nel primo trimestre 2024. Ha poi sceneggiato, senza disegnarle, altre 341 pagine nel 2021, 364 nel 2022, ma 146 nel 2023 e per ora nessuna nel 2024. Fantomius e Paperbridge sono praticamente ferme dal 2022, e lo stesso per le storie con Paperinik, fatta eccezione per la complessa "operazione Zeus".

Palesemente qualcosa è cambiato fra il 2022 e il 2023, ed è facile che questo qualcosa abbia indotto Gervasio a chiudere anzitempo la serie che meno gli interessava; forse succederà lo stesso con Paperbridge (se già non è da considerare terminata), e già sappiamo che anche Fantomius ha le storie contate.

Spero solo che non si tratti di problemi di salute.

p.s.: oltretutto vedo, da come stanno andando le votazioni per i premi Papersera, che le poche storie realizzate da Gervasio nel 2023 non sono piaciute più di tanto, a differenza di quanto era successo negli anni precedenti. Sembra quindi che al calo quantitativo se ne accompagni uno qualitativo (per quanto a me non sembri).

Interessante e puntuale analisi. Considera che questa serie ha avuto anche un cambio di disegnatore in corso d'opera. Altra cosa anomala, soprattutto considerato che le prime puntate hanno anche avuto risonanza e la serie era diventata in breve tempo molto popolare, non come Fantomius, ovvio. Io appressavo molto in questa serie come posto in una situazione di estrema complessità si vedesse il lato del carattere più fragile del topo.

Paperbridge è terminata anche se non è arrivato al college. Anche li fu terminata in maniera brusca nonostante una prima stagione molto promettente, la seconda invece mi ricordo fu meno buona.

Pareri?

Citazione da: Filo Sganga - Lunedì  8 Apr 2024, 11:09:35

Sembra che siano state tagliate o censurate varie tavole, altrochè, infatti tante cose non tornano o non sembrano spiegate.

Citazione da: Dippy - Lunedì  8 Apr 2024, 10:43:15

Anche a me la storia di Gervasio è sembrata tagliata di netto, non so perché. Però, avete notato Pippo che nel finale si fissa il polso? Significa qualcosa?

Volendoci riflettere un po', si può osservare che, secondo Inducks, Gervasio ha realizzato, disegnandole anche, 192 pagine nel 2021, 216 nel 2022, ma 74 nel 2023 e ora 32 nel primo trimestre 2024. Ha poi sceneggiato, senza disegnarle, altre 341 pagine nel 2021, 364 nel 2022, ma 146 nel 2023 e per ora nessuna nel 2024. Fantomius e Paperbridge sono praticamente fermi dal 2022, e lo stesso per le storie con Paperinik, fatta eccezione per la complessa operazione Zeus.

Palesemente qualcosa è cambiato fra il 2022 e il 2023, ed è facile che questo qualcosa abbia indotto Gervasio a chiudere anzitempo la serie che meno gli interessava; forse succederà lo stesso con Paperbridge (se già non è da considerare terminata), e già sappiamo che anche Fantomius ha le storie contate.

Spero solo che non si tratti di problemi di salute.