Non ho veduto il film della "Guerra dell'Infinito", e quindi non dovrei commentare; ma m'auguro che il forum non se n'avrà a risentire se mi permetto di spiegare perché non abbia voluto vedere il film.
Premetto che il fumetto dei Vendicatori dedicato al "Guanto dell'infinito" mi garbò praticamente zero: lungo, noioso, cervellotico, a volte incomprensibile. Però aveva il vero Thanos scatenato: l'alieno pazzo che vuole cancellare tutta la vita dal creato per fare colpo sulla sua amata Lady Morte (per chi non la conoscesse, è proprio il teschio con la cappa e fa da divinità che presiede proprio al tirare le cuoia), dato che il suo amore non è ricambiato e che Lady Morte lo odia a tal punto da averlo reso immortale pur di non averci mai a che fare...
Ecco, Thanos è l'araldo della morte per il piacere della morte, e questo, che è l'essenza del personaggio, te lo cambiano totalmente, facendo di Thanos uno che, pur con una visione distorta, vuole invece salvare la vita nell'universo riproporzionandola alle effettive risorse a disposizione. Ma, come nota il ganzo Ortolani, se sei onnipotente fai pure prima a raddoppiare le risorse che ad uccidere metà dei viventi...
Soluzione ovvia, logica, che non s'è pensata perché Thanos doveva distruggere comunque metà della gente pur senza essere un semplice assassino... Certo, se cambi le premesse di un personaggio, non si può poi pretendere scriteriatamente che tutto torni lo stesso...
E se non c'è la logica in queste cose, se un assassino folle, amato perché tale dai lettori, diventa in un eccesso di buonismo comunque un salvatore del cosmo, degli effetti speciali anche bellissimi non bastano a darti motivo d'andare a vederti tre ore di film... Opinione personale, sia chiaro... E viva quello che fu il miglior derivato dal "Guanto dell'infinito" originale, id est il videogioco Capcom "Marvel Super Heroes"!