Giusto un appunto: mi sembra che abbiate optato per una lunghezza fissa degli articoli (3 paragrafi per le storie più corpose), ma così facendo secondo me alcuni restano troppo sintetici.
Per esempio, in Topolino e i due ladri gli elementi satirici vengono solamente elencati mentre il comportamento dei personaggi poteva essere approfondito. Avrei inoltre speso due parole per il contesto della grande depressione da cui prende avvio la vicenda.
Infine, mi vengono in mente punti di interesse come il barista che salva Topolino rivela averlo fatto per incassare la taglia e altri simili.
Per Topolino poliziotto, invece, non so se vi siete resi conto, ma per metà del testo si parla per metà di aspetti correlati il fumetto e solo per l'altra metà della storia vera e proprio. Capisco che anche gli altri aspetti erano interessanti e degni di nota, ma a questo punto sarebbe stato meglio aggiungerli, anzichè lasciarli erodere l'analisi della vicenda.
Per dire, agli esperti detective, personaggi pur non fondamentali, qui si accenna solamente. Mancano poi informazioni sulla struttura della narrazione: per esempio che la prima parte soffre di frammentarietà e solo in seguito diventa una trama coesa. Io inoltre avrei posto l'attenzione sul sindaco che ordina alla polizia di intervenire soltanto dopo essere stato colpito in prima persona.
In altri casi, come I pirati o Piedidolci cavallo da corsa, sebbene più lunghe, abbiate dimostrato una sintesi migliore dando un'idea completa (nonostante io mi sarei comunque fermato su qualche dettaglio in più).
Spero che quando arriveranno le vicende più corpose (non tanto per la numerosità di striscie, quanto di contenuto), dedichiate ad esse articoli che rendano giustizia.