Un lavoro davvero imponente, non c'è che dire, e per questo ti faccio i miei complimenti. Tuttavia c'è una cosa che non mi è chiara: lo scopo. Don Rosa (non credo di essere l'unico ad aver pensato a lui guardando il tuo albero), ha fatto una cosa simile per normare la sua produzione con quella dell'universo al quale appartenevano le sue stesse storie (oltre che per un amore sconfinato per Barks, naturalmente). Ma il tuo scopo in tutto ciò qual è?
Ringrazio per i complimenti
In realtà un riordino personale. Ho da qualche anno rinnovato la mia passione giovanile per il cinema disneyano (che avevo abbandonato per qualche tempo a causa del passaggio dall'animazione tradizionale a quella CGI, che non mi piaceva) ma nel rimettere mano e nell'organizzare un lavoro che magari posterò in questo forum più avanti ho sentito la necessità di procedere per strati, altrimenti il materiale sarebbe stato ingestibile. Nel suddividere i personaggi dei vari film per nazionalità la mia passione per dinastie e alberi genealogici mi ha spinto a produrre questo schema.
Ammetto anche che la mia passione per gli alberi genealogici probabilmente in parte è derivata dalle pagine di Don Rosa che da piccolo trovai in fondo al volume Paperdinastia
Mah, ti sarà sembrata anche scontata ma è la prima volta che la sento nominare.
Me ne sono già scusato e se necessario lo farò ancora.
Basta cercare "Tarzan Frozen" con google per rendersi conto di quanto successo abbia avuto. Il fatto stesso che alla fine il regista l'abbia confermata (almeno per quanto riguarda lui) dopo averla lanciata per primo dice molto.
Ho fatto l'errore di dare per scontato il fatto che fosse già arrivata alle orecchie dei discutenti. E me ne scuso. Questo poi non vuol dire che la si debba condividere o che debba piacere. Però Chris Buck lo fa...
Oltre che non aver nessun senso dal punto di vista storico:
Rapunzel si svolge nel Medioevo;
Frozen non si sa bene ma direi alla fine del '600;
La Sirenetta è tra '6-'700;
Tarzan si svolge nell'800.
Il contesto dei film disney è prevalentemente fiabesco e spesso scarsamente storicizzabile, ragion per cui, nonostante la mia passione e i miei studi in storia, preferisco dare alla cosa il peso che può avere nei film Disney, cercando comunque di far sì che il contesto sia unitario e cronologicamente compatibile.
Come dire, sono perlopiù storie fuori dal tempo, ambientate in un confuso contesto mitteleuropeo pieno di regni immaginari e dove la magia esiste ed influenza gli eventi. Ai tempi de La bella addormentata nel bosco la magia è nota a tutti, la grecia di Hercules è infestata di mostri che scorrazzano allegramente.
Basta vedere l'ultimo Cenerentola live action, ove il palazzo reale è una sorta di Versailles 6-700esca mentre Cenerentola e sorellastre vivono nel resto del paesino lì di fianco, che rispecchia le piantagioni di cotone della parte meridionale degli Stati Uniti 800eschi.
Ed effettivamente nè in Rapunzel nè in Frozen sono così medievaleggianti. In Frozen il duca di Weselton e i suoi uomini indossano abiti che somigliano a quelli degli ufficiali prussiani 800eschi, mentre in Rapunzel Corona è almeno età moderna anche se le taverne dei dintorni sono popolate da barbari che sembran provenire dalle celebri invasioni verificatesi molti secoli prima (uno degli avventori si chiama addirittura Attila).
In ogni caso, se si volessero cercare delle date plausibili, Frozen da artwork ufficiali dovrebbe svolgersi nel 1840 (la data MDCCCXL è in alto a sinistra), durante il regno della regina Vittoria citata in Tarzan, e quindi per costoro le date coincidono alla perfezione.
La mappa inoltre mostra come, nonostante Arendelle sia ispirata alla Norvegia e le Isole del Sud siano chiaramente un riferimento alla Danimarca, la mappa è trasformata rispetto al nostro mondo, che la Disney non replica nel dettaglio ma rielabora man mano.
E Rapunzel stessa appare all'incoronazione di Elsa assieme a Flynn Ryder in Frozen. La si può vedere come un easter egg o la si può vedere come qualcosa di più, a nostra scelta.
Cenerentola è 6-700esca (o forse poco più tarda), Victor Hugo fa partire Il gobbo di Notre Dame nel 1482 (per la precisione il 6 gennaio). Eppure se dovessi tener conto di queste date non si potrebbe provare a vedere questa immagine come qualcosa di più di un semplice cameo.
Pare decisamente invecchiata...
Insomma, i reali di Arendelle sono vissuti più di 200 anni? alla faccia... e tornavano indietro nel tempo (Matrimonio di Rapunzel) e invece sono finiti nel futuro (nell'Africa coloniale)?!?
Come scrissi almeno in questo caso le date messe dalla Disney coincidono.
Sul resto: come dissi la parte messa in giro prima e poi confermata da Chris Buck risponde solo a parte della teoria complessiva citata, che condivido solo per alcuni punti, riguardanti il fatto che Elsa e Anna siano cugine di Rapunzel e sorelle di Tarzan.
Non concordo invece con la parte per cui stavano andando al matrimonio di Rapunzel (Rapunzel non mi sembra così vecchia all'incoronazione di Elsa) e neanche con quella per cui la loro nave debba per forza apparire in La Sirenetta (anche perchè saltano le tempistiche per far sì che Hans sia il figlio più giovane di Ariel ed Eric). Lì gli elementi intrecciati cominciano ad eccedere e secondo me si fracassano tra loro.
Mi contento di riportare la parentela che unirebbe Elsa, Rapunzel e Tarzan.
E comunque, che io sappia, i genitori di Tarzan sono (e sono sempre stati) Lord e Lady Greystoke.
Nella storia originale sì (senza alcun dubbio), ma nel film Disney non viene mai detto.
E la Disney ha sempre stravolto il materiale di partenza senza farsi nessun problema in merito. L'origine di Quasimodo (figlio di madre amorevole zingara nel film, abbandonato da genitori zingari in una culla altrui nel libro) e la romance finale tra Esmeralda e Febo (che si dovrebbe sposare con Fiordaliso trattando malissimo la prima) sono completamente contrari al romanzo di Victor Hugo.
Tanto che quando ho messo Artù/Semola figlio di Uther ho tenuto nel testo un grosso punto di domanda. Perchè il re precedente si chiama Uther come il padre di Artù ma la stessa canzone dice che "il buon re morì senza eredi". Sta a noi supporre se Artù sia figlio o meno di Uther nella sua versione disneyana... Se seguiamo la storia originale è il figlio di Uther cresciuto come sguattero, se ci basiamo sul solo film può benissimo essere un orfano sguattero e basta, che il cielo ha riconosciuto come il più adatto ad essere il re d'Inghilterra.
Ho specificato anche che mi sono permesso di porre Ade come marito di Persefone solo perchè una silly symphony raffigurò il mito che quindi è inserito nell'universo disneyano. Altrimenti il mito da solo non sarebbe bastato, perchè il film Hercules spesso li stravolge tutti senza batter ciglio. Ercole/Eracle dovrebbe esser figlio di Zeus e Latona, e invece Latona diventa la madre adottiva mentre la gelosa Era che nel mito gli manda contro i cataclismi diviene la sua affettuosa vera madre.
E conviene non parlare di ciò che dovrebbe esser la regina di ghiaccio nella fiaba originale, ottimamente riprodotta nell'omonimo capolavoro di animazione sovietica del 1957. All'inizio Elsa doveva comunque essere l'antagonista, come mostrano i
primi trailer e
qualche scena non portata a termine. Per la fortuna del film durante la lavorazione hanno cambiato idea.
Gli stessi Lord e Lady Greystoke per Edgar Rice Burroughs non sono stati uccisi da un leopardo di nome Sabor, ma dagli stessi gorilla che poi adotteranno Tarzan. Dovrebbero venire uccisi da Kerchak e Kala...
Tra l'altro non sono neanche arrivati sulla costa a seguito di un naufragio, sono stati abbandonati lì dopo un ammutinamento...
Tarzan nel film non viene mai riconosciuto da Jane o da Clayton come figlio dei Greystoke, nè riceve altri nomi che Tarzan, quindi Tarzan per la Disney può benissimo non chiamarsi Greystoke.
Che gli americani fossero sempre stati deboli in storia era cosa ben nota... ma a questo punto, poi...
L'unica volta che la Disney ha tentato di lanciare un film ambientato in un contesto storico effettivo (Pocahontas) è stata seppellita dalla critica americana perchè lo stile dei film Disney mal si adatta a ripercorrere vicende storiche. Soprattutto quando ripercorre l'unica storia che loro interessi, ossia quella americana.
Come dissi propongo l'albero genealogico come tentativo. Nell'introduzione ammetto di dover compiere forzature rispetto ad assetti contraddittori e quindi non la propongo certo come verità assoluta.
Di sicuro da storico ho deciso di vederla come un fantasy. Le date sono indicative e i contesti pure. Poi vengono rielaborati a seconda di come essi sono funzionali alla storia, e quindi non c'è alcun bisogno di prenderle come verità.
Se nei prossimi 50'anni salteranno fuori altri personaggi collocabili in mezzo Biancaneve può, nel mio albero, saltar da nonna di Elsa a sua bisnonna o trisnonna.
Ma per il momento così a mio parere funziona.
Basta vedere tutto ciò che appare in "Il mondo è mio" (A whole new world).
Infatti...È proprio una teoria campata per aria! Tarzan fratello di Elsa mi pare ridicolo quanto Paperino fratello di Daffy Duck...
Così parlò Chris Buck
Che confermò che nella sua testa, fin da quando ha creato il film, la cosa funziona così.
Per quanto riguarda Daffy Duck non ci si preoccupi. Ho già espresso il mio desiderio di tenere l'universo Disney come unitario e funzionale a sè stante, ben separato da Dreamworks, Warner Bros e finanche da Marvel e Star Wars.
Dai, da dove viene questa mania di trovare collegamenti dappertutto? I film Disney sono tutti slegati tra loro, a parte qualche piccola similitudine o citazione, e non hanno bisogno che si ipotizzino legami strampalati.
Si possono percepire come assolutamente separati o si possono vedere come interconnessi. Nel momento in cui si trovano un paio di chiavi di lettura (per me sono state Tarzan-Frozen, King Neptune, Goddess of Spring, Pomi d'ottone e manici di scopa e alcune altre) io non riesco più a percepire il tutto come separato, perchè alcune cose tra loro funzionano molto bene.
Ma non è ovviamente l'unica prospettiva possibile.
La serie animata di Hercules non solo poneva Aladdin ed Hercules nello stesso universo, ma pare addirittura che ponesse Aladdin come antecedente ad Hercules (Jafar veniva mandato come fantasma da Ade per affrontare il giovane eroe), per quanto la cosa sia molto discutibile su un piano storicamente un po' più attendibile.
Comunque spero che Buck faccia un bel lavoro col sequel di Frozen, perché, al netto di un capolavoro di marketing da parte dell'azienda, il primo era di una mediocrità assurda.
Secondo me Frozen non fu affatto un capolavoro di marketing, semmai il contrario. Fu un successo incredibile proprio perchè nessuno si aspettava che avrebbe avuto un riscontro simile, il marketing così prepotente è arrivato solo dopo che il film ha sfondato al botteghino.
Difatti i trailer erano abbastanza insulsi, spesso focalizzati su
scenette umoristiche con Olaf e Sven. Ci si figuri che io sono andato a vederlo perchè avevo letto che ci sarebbero stati i troll (che poi son considerati da quasi tutti il punto debole del film).
Quindi se Frozen ha sfondato non è stato per il marketing, anzi generalmente un prodotto che sfonda per accurata campagna pregressa di solito viene dimenticato più velocemente, mentre il fenomeno Frozen dura proprio perchè era inaspettato.
Per quanto riguarda le qualità di Frozen avrei varie cose da dire (a me piace molto e mentirei se dicessi il contrario, ma non mi sento di tenerlo al livello del Re Leone come ogni tanto viene fatto, e la protagonista indipendente l'avevamo già avuta in Mulan) ma in caso le scriverò nel topic apposito, perchè qui l'argomento è decisamente OT. [smiley=decisamenteOT.gif]