Lucio Michieli ha lavorato per molti anni come tornitore in un'azienda metalmeccanica della Giudecca a Venezia.
Ci siamo conosciuti nel 1969 ed essendo egli appassionato di disegno e pittura volle provare il ripasso di miei disegni
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Ben presto acquisì un buon controllo del pennello e nel 1970, visto che il Direttore Gentilini mi chiedeva di aumentare il numero di tavole che producevo da solo, giungemmo ad un accordo.
Da quel momento fu mio ripassatore, lasciando il lavoro di tornitore meccanico, con una collaborazione che durò per circa tre anni,
Ad un certo momento ebbe una crisi e non riuscì più a stare al tavolo da disegno.
Per questo motivo dovette cambiare lavoro e aiutato dal suocero, che era nel commercio di articoli per bambini, iniziò l'attività commerciale con la moglie in un secondo negozio.
Molti anni dopo Romano Scarpa, rimasto privo dei suoi ripassatori, passando spesso davanti al negozio si ricordò che Lucio era stato il mio ripassatore, lo contattatò per vedere se era possibile un suo aiuto per il ripasso.
Sono presto giunti ad un accordo e Lucio, pur aiutando la moglie a portare avanti l'attività commerciale, diventò il ripassatore di Romano
Anche quando Scarpa si trasferì in Spagna la collaborazione continuò normalmente, con l'aiuto dei Corrieri per il trasferimento delle tavole, per tutta la produzione di Romano e fino alla Sua fine.
Poichè la produzione di Scarpa era notevolmente calata negli ultimi anni, Michieli cominciò a ripassare le tavole di altri due Colleghi Veneziani: Amendola e Dalla Santa; questa e ora l'attività di collaborazione che porta avanti avendo dovuto chiudere quella commerciale, per l'esosità dell'affito richiesto dal proprietario del fondo al rinnovo del contratto.
Spero di aver illustrato con chiarezza l'attività svolta nel campo del fumetto da Lucio Michieli, un bravo "ragazzo" di oltre sessant'anni.
Ciao da Luciano Gatto