Papersera.net

Condoglianze ai familiari. E  grazie per le belle storie e i momenti spensierati che ci ha regalato.

mi connetto al papersera e cosa trovo?questa brutta notizia
Condoglianze alla famiglia di questo grandissimo autore  

Terribile, purtroppo così è la vita

leggo solo ora la notizia e..son rimasta di sasso...son davvero triste

non sapevo che fosse malato, quindi la notizia della morte mi ha preso inaspettato!

Che dispiacere, condoglianze alla famiglia Barosso.

Addio a un grande autore, condoglianze alla famiglia Brosso

Una notizia molto triste. Riposa in pace. :(

Una notizia molto triste, che mi addolora ancor di più perchè non avevo potuto scrivere nulla prima del 31 dicembre. Ammetto di non conoscere molto bene la produzione dei due fratelli, cosi come di non essere legato sentimentalmente a quelle storie.

Ma la vicenda del Fortunatissimo Bis ha sempre girato molto in casa mia, una storia cosi ricca e scopiettante di azione. Mio padre l'ha sempre adorata.

Lo diciamo spesso, Abramo non c'è più ma il suo Fortunatissimo Bis si, cosi come il Bacillo dei Bacelli o il Capro di Acapulco. E, in questa ridda di invenzioni, anche Abramo continua ad essere tra noi.

Perché sempre i migliori se ne vanno?   Un minuto di silenzio per il grande autore e condoglianze alla sua famiglia  :(

Oggi riesco a dare un'occhiata al Forum dopo lunga assenza e mi becco 'sta botta.
Piu' che con lo Scarpa "classico" con Barks e con Gottfredson, i quali, quando erano in "piena azione" io non ero ancora nato, sono cresciuto in realta' con le storie di alcuni grandi Maestri della sceneggiatura, come Cimino, Chendi, Missaglia e, appunto, Abramo Barosso;
per cui il dispiacere che provo per la scomparsa di quest'ultimo e' davvero grande.
Mi consolo pensando alla vitalita' e alla giovinezza di autori come Radice e Turconi, per esempio (e naturalmente di tanti altri contemporanei), i quali continuano a portare avanti questo fiume narrativo che spero si arrestera' in un futuro lontanissimo.
E pensando, anche, che in questa corrente avventurosa scorrono comunque ineliminabili tutti i grandi Maestri giunti per motivi biologici al termine della loro avventura terrestre.
Un saluto ad Abramo Barosso.    

Vengo ora dalla morte di mio nonno e mi accorgo che un altro Grande Vecchio se n'è andato. Porgo dunque qui il mio ultimo saluto a questo grande autore, grato per sempre per quello che ci ha regalato, e tesserne le lodi è una cosa che ho fatto sin da quando mi sono approcciato al Papersera.

Inoltro un altro messaggio da parte della cara Marisa che ha letto tutti i messaggi qui riportati:

" grazie a Voi tutti per la commovente partecipazione al nostro grande lutto per la perdita di un uomo che amava ed ha fatto sorridere grandi e piccoli "

Personalmente ho già espresso privatamente i miei sentimenti, sia a Marisa ora che a entrambi quando Abramo era ancora malato, e non voglio dilungarmi qui in pubblico. Però voglio ugualmente ricordare qui sul forum come Abramo sia stato, fin dai primi contatti epistolari e telefonici, e poi quando finalmente lo incontrammo di persona per consegnargli il Premio Papersera (occasione per la quale inventò lì per lì una nuova storia disneyana e ce la raccontò durante la cena, immaginatevi la goduria), nonché negli incontri successivi, un affabulatore affascinante che all'erudizione combinava una grande modestia e una spontanea capacità di vedere il lato buffo di ogni vicenda. Raccontava, raccontava e ogni episodio diventava un'epica disavventura paperiniana, sempre da ridere. Anche quando erano tegole che piovevano in testa. Anche quando, nelle missive più recenti, doveva parlare magari anche di disavventure "sanitarie". Sdrammatizzava sempre tutto, prendendolo forbitamente in giro; mai con con sarcasmo e cattiveria bensì con una simpatica, bonaria allegria. E ricordava tanti episodi divertenti, ognuno dei quali diventava, per dirla con una sua storia, "un'avventurina". Una persona positiva e speciale, nonché un gentiluomo d'altri tempi. Ah, e anche (parlo per esperienza diretta) un ottimo pasticciere! Ciao Abramo e grazie di tutto. Ancora un abbraccio a Marisa.

Inoltro un altro messaggio da parte della cara Marisa che ha letto tutti i messaggi qui riportati:


Personalmente ho già espresso privatamente i miei sentimenti, sia a Marisa ora che a entrambi quando Abramo era ancora malato, e non voglio dilungarmi qui in pubblico. Però voglio ugualmente ricordare qui sul forum come Abramo sia stato, fin dai primi contatti epistolari e telefonici, e poi quando finalmente lo incontrammo di persona per consegnargli il Premio Papersera (occasione per la quale inventò lì per lì una nuova storia disneyana e ce la raccontò durante la cena, immaginatevi la goduria), nonché negli incontri successivi, un affabulatore affascinante che all'erudizione combinava una grande modestia e una spontanea capacità di vedere il lato buffo di ogni vicenda. Raccontava, raccontava e ogni episodio diventava un'epica disavventura paperiniana, sempre da ridere. Anche quando erano tegole che piovevano in testa. Anche quando, nelle missive più recenti, doveva parlare magari anche di disavventure "sanitarie". Sdrammatizzava sempre tutto, prendendolo forbitamente in giro; mai con con sarcasmo e cattiveria bensì con una simpatica, bonaria allegria. E ricordava tanti episodi divertenti, ognuno dei quali diventava, per dirla con una sua storia, "un'avventurina". Una persona positiva e speciale, nonché un gentiluomo d'altri tempi. Ah, e anche (parlo per esperienza diretta) un ottimo pasticciere! Ciao Abramo e grazie di tutto. Ancora un abbraccio a Marisa.

grazie frank di avere fatto da ponte tra noi e la famiglia Barosso

Nel riordinare lo studio del marito, Marisa ha ritrovato questo breve e inconsueto inedito "di molti molti anni or sono a giudicare dall'antichità della carta", a firma di tale A. J. Barosso, "chissà perché scritto in inglese", e generosamente ce lo offre in suo ricordo, pensando di fare cosa gradita (eccome!). Godiamocelo! Il modo più bello per ricordare Abramo Barosso è sorridere divertiti mentre lo si pensa.