Premessa: qualche giorno fa ho voluto rileggermi una storia scritta da Vito con Paperino protagonista e pubblicata qualche anno fa.
La storia in questione è
Paperino e il tele-rilancio, che gode dei bei disegni di Emilio Urbano.
Pensavo nei giorni scorsi di poterle dedicare un commento apposito ripescando il thread del Topolino in cui fu pubblicata come inedita ma impegni di studio mi hanno portato a rimandare questo mio proposito...
Rimedio oggi, cogliendo l'occasione di parlare di una storia di Vito nel giorno del suo compleanno e che coincide con l'anniversario della nascita di Paperino, il quale oggi compie la bellezza di 88 anni dalla sua prima apparizione nel mondo Disney.
Una bella coincidenza, che meglio non potevo sfruttare!
Premesse e coincidenze a parte, quello che voglio sottolineare in questo mio messaggio è in realtà una cosa che penso da parecchio e che non so quanto effettivamente abbia lasciato trasparire in passato dall'apprezzamento che nutro nei confronti del modo di scrivere Disney di Stabile.
Tendenzialmente ciò che si nota di lui qui sul Forum è la capacità che dimostra nel sapere rendere al meglio un personaggio in particolare: Zio Paperone!
Non è un mistero che lo Zione rappresenti il personaggio preferito del buon Vito e l'amore che nutre nei suoi confronti traspare - sincero e genuino - dal suo modo di calarlo nelle avventure disneyane che idea e che sceneggia, riuscendo a conferirgli un carattere tridimensionale - e per questo umano e realistico - che lo rende a tutti gli effetti paritetico al modo di comportarsi di una persona in carne ed ossa e non di un *
semplice* personaggio dei fumetti, la cui funzione è soltanto quella di fare ridere i lettori e niente più.
Vito è bravo davvero nel restituire un piglio vivido e dinamico allo Zione e questo l'ho notato sin dalle sue prime storie così come ciò emerge ugualmente in quelle più recenti.
Eppure, io al giovane autore riconosco un altro grande merito che me lo fa apprezzare con tutto il cuore!
E cioè la capacità di muovere in modo altrettanto genuino e pieno di potenzialità un altro personaggio dell'universo Disney e in particolare dei Paperi.
E sì, mi riferisco proprio a Donald Duck.
Il Paperino di Vito Stabile è forse quello che più mi ha appassionato in questi anni di letture del Topolino settimanale perché ne sa cogliere tutto ciò che me lo rende amabile.
Prendo in considerazione proprio la storia di "Paperino e il tele-rilancio" che citavo all'inizio di questo messaggio a supporto di quanto voglio esternare.
Ebbene, il papero che emerge da questa storia è un personaggio completo, ricco di sfaccettature e che - anche e soprattutto per questo - sento molto vicino ai miei gusti di lettore.
È preda di vizi e di difetti banali, della vita di tutti i giorni e in cui il lettore si può riconoscere come ad esempio l'instancabile maratona televisiva che si concede giorno e notte finendo per trascurare anche gli affetti più cari come la fidanzata, solo perché non riesce a staccarsi dal vedere e rivedere le stagioni della sua serie TV preferita.
Persona poco saggia quella che arriva a tanto, no?
Eppure, Vito nel giro di poche tavole in questa storia nello specifico riesce a fare riscattare Paperino del suo comportamento inadatto restituendo al lettore un personaggio sfaccettato che ne sa di più di tutti quelli che si credono i più esperti nel rilancio delle serie televisive più popolari negli anni addietro e da riportare sulla cresta dell'onda nei tempi moderni.
Gli dà saggezza, gli dà sicurezza, gli dà fiducia nei propri mezzi, lo rende protagonista della storia nel suo carattere bilanciato tra difetti e virtù, tra punti di forza e punti di debolezza...
Gli dà tanto la capacità di commuoversi quando lo aspetta una delusione tremenda per il suo cuore di appassionato spettatore quanto quella di indignarsi nei confronti del comportamento altrui che più lo ha ferito nella sua genuinità e semplicità d'animo.
È questo il Paperino che più mi piace leggere e che me lo rende un personaggio intrigante sin da quando l'ho conosciuto da piccolo e che leggo ancora con grande piacere grazie agli autori che lo sanno rendere e muovere al meglio come Vito è riuscito a fare in questa storia nella quale è protagonista, così come quando le usa come semplice spalla dello Zione.
Un papero cui dà un'impronta e un carattere umano e assennato nei momenti più appropriati, dote che gli viene riconosciuta anche dai più insospettabili come lo stesso Paperone, molto spesso propenso a coglierne i lati negativi per buona parte della storia ma che alla fine è pure disposto a dichiararne platealmente e sotto agli occhi di tutti la sua saggezza e il suo valore.
Ed è questo modo di muovere il personaggio uno dei motivi principali per cui seguo con passione le sue storie e le sue vicissitudini anche oggi che di anni ne ho quasi ventidue, con la stessa empatia e lo stesso trasporto che me lo facevano amare negli anni della mia infanzia.
A Vito riconosco un grande merito in tutto questo e chiudo questo mio pensiero con una chiosa che mi preme sottolineare.
Che se è vero che un personaggio come Paperino ha alle spalle ben 88 anni di carriera disneyana tra fumetti e animazione, d'altra parte con storie come "Paperino e il tele-rilancio" e con autori capaci e brillanti come Vito questo stesso personaggio non ha paura di risultare vecchiotto, demodé oppure esaurito nel suo potenziale.
Perché storie come quella che ho abbondantemente citato restituiscono al personaggio una vitalità che lo rendono giovane ai giorni nostri e amabile dai lettori e dagli appassionati del mondo Disney nel nostro attuale presente, un interprete senza età di valori positivi e di un carattere sfaccettato in cui ci di può largamente riconoscere non solo nelle proprie virtù ma anche nelle proprie debolezze e nei lati meno virtuosi del proprio carattere.
Grazie Vito e grazie Paperino,
senza di voi avrei meno bellezza dentro oggi e il mondo Disney non mi avrebbe restituito parte di quella stessa bellezza e di quella passione che ricordo con più affetto quando penso all'amore che nutro nei confronti del Fumetto disneyano.
Buon compleanno Vito e tanti Auguri al papero in blusa da marinaio che oggi spegne un numero considerevole di candeline ma che rimarrà giovane nel cuore e sempre attuale finché ci saranno autori bravi come Vito Stabile a scrivere per loro le avventure più simpatiche, riuscite e memorabili per noi affezionati lettori del mondo Disney!