Perchè comunque, Scarpa, rispetto a Barks, è più facilmente rintracciabile nelle normali pubblicazioni come I grandi classici, e inoltre Scarpa non ha avuto bisogno di una testata come ZP per essere pubblicato filologicamente, perchè le sue tavole non sono state rimontate (vabbè, a parte alcune storie apparse sugli Almancchi Topolino), quindi non si vede il bisogno di una sua raccolta, essendo le storie senza rimaneggiamenti di sorta (censure a parte, ovvio).
L'ultimo tuo inciso (ossia: censure a parte), annulla quasi tutto ciò che hai detto prima: la censura massacra la stragrande maggioranza di vecchie storie, sicuramente tutte quelle disegnate da scarpa e scritte da martina, ma anche moltissime altre.
In un altro topic, purtroppo non ricordo con chi (me ne scuso) stavamo notando - o meglio me lo faceva notare lei - che prob. una storia molto bella come
i segreti del vento non viene mai ristampata perché Paperone distrugge un bosco.
I
segreti del vento è di Cimino/Bordini, non di Scarpa, ma questo discorso vale in generale. Scarpa forse sarebbe meno soggetto alla mannaia censoria - credo- quando scrive i testi, non così' però se i testi sono di altri (Martina in primis, ma anche Cimino).
Dato però che la Disney non ristamperà
mai le storie senza censure e modifiche editoriali non censorie e che però cambiano il testo, non credo ci sia nessuna speranza di avere una raccolta di Scarpa (o di altri autori classici italiani) degna di essere letta.
Tanto vale quindi mettersi il cuore in pace.
Francamente, non so gli altri, ma io faccio a meno
con gioia di una ristampa di Slim Magretto (dis. appunto da Scarpa) dove il detective beve gazosa invece di birra.
Anzi questa immondizia non la vorrei neppure nella mia collezione.