[td]...ed anche tu ti sei trovato a disegnare storie del genere, come ti sei trovato? Condividevi quella visione? [/td]
Come disegnatore ho sempre cercato di capire quello che vuole chi scrive i testi, per interpretare con la maggior aderenza possibile le indicazioni dell'Autore. Non mi sono mai permesso di modificare nulla nelle sceneggiature, anche se qualche volta qualcosa mancava nella narrazione, modificando solo la presenza degli ATTORI nelle varie vignette, per migliorare la sequenzialità della loro presenza nelle immagini al fine di poter seguire visivamente meglio lo svolgersi del racconto.
Questo mio NON intruffolarmi nel lavoro di chi scrive le storie per l'enorme rispetto, conoscendone le difficoltà, del Loro Lavoro.
Il mio cercare di interpretare al meglio lo scritto ha portato l'autore di "Zio Paperone e la campana di Hobur il guercio", non ricordo ne ho trovato il suo nome, ad inviarmi una lettera in cui diceva: "... è la prima volta che vedo illustrata una mia storia come l'avrei voluta...".
La linea data al comportamento dei personaggi nelle storie storie Disney, modificata in quel periodo da Martina, l'ho automaticamente accettata essendo passata da chi aveva il compito di filtrare le storie.
Il mio compito era di illustrarle e non ricordo di essermi trovato male, mi sembra ne siano risultate storie che ancora oggi possono essere viste con interesse.
Queste certamente più interessanti di altre troppo sdolcinate prodotte in tempi successivi.
Spero di averti risposto adeguatamente e devo dire che avere tali domande è per me soddisfacente rispondervi quanto a te farle.
Ciao da Luciano.