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Siete favorevoli a un ritorno dellALMANACCO TOPOLINO con storie nuove

Più che favorevole. L'almanacco Topolino e' stato una colonna dei fumetti Disney italiani, e chiuderlo e' stata una pessima idea. Visto che ora la Panini sta pensando di rieditare vecchi progetti con vesti nuove, questo sarebbe un'idea ottima. Mi appoggio ai sostenitori di quest'idea

l'AT è nato come sbocco "naturale" per le miriadi di storielline di provenienza USA su 4 strisce, evitando la mortificazione del rimontaggio (che comunque comportava delle spese di "allargamento", mentre invece su AT venivano pubblicate come arrivavano).

Oggi, non essendoci più questa fonte così imponente di storie nel formato comic book (o meglio: ci sarebbero, ma la Disney-Panini fa finta che non ci siano...) sarebbe solamente un'altra testata di ristampe sulla falsariga del "nuovo" Mega (che è meno vitale del Gongoro)

In un certo senso il ritorno dell'Almanacco c'è stato, sebbene preceduto dall'aggettivo Mega e non seguito dal sostantivo Topolino.

La caratteristica comune fra l'Almanacco Topolino e il Mega in generale (2000, 3000) è che entrambe hanno pubblicato storie straniere, inizialmente americane, poi brasiliane e danesi.

La differenza è che il primo le racchiudeva fra quelle italiane d'apertura e chiusura, più lunghe e firmate dai migliori autori (sebbene a volte su soggetti americani dello Studio Program da elaborare) mentre il secondo ha sempre pubblicato solo storie straniere.

Un eventuale ritorno dell'Almanacco Topolino, qualora fosse strutturato come nel passato, potrebbe essere interessante soprattutto per vedere all'opera gli autori italiani al di là del Topo e di qualche sporadica performance su altre testate, tipo Paperino o Paperinik. Avendo maggiori spazi (i disegnatori) e, forse, una maggior libertà di pensiero (gli scrittori) ecco che ne potremmo vedere delle belle.

Se ritornasse il Mega 2000 o il Mega Almanacco dei primi anni 90 dove venivano stampate decine di storie inedite a volume, sarebbe un sogno. ma la politica della Panini è più votata alle ristampe

con storie nuove

Queste parole faranno venire l'herpes in quel di Modena.

@Cornelius: permettimi di contraddirti. Il mega almanacco e' dedicato solo ed esclusivamente alle storie straniere (con qualche rara incursione nostrana) ,mentre l'Almanacco Topolino conteneva anche inedite italiane. Non che mi piacesse alla follia, ma era una presenza fissa nelle pubblicazioni Disney. Nostalgia...

Queste parole faranno venire l'herpes in quel di Modena.

Infatti! Stanno pure riciclando le copertine del Mega...

@Cornelius: permettimi di contraddirti. Il mega almanacco e' dedicato solo ed esclusivamente alle storie straniere (con qualche rara incursione nostrana) ,mentre l'Almanacco Topolino conteneva anche inedite italiane. Non che mi piacesse alla follia, ma era una presenza fissa nelle pubblicazioni Disney. Nostalgia...

E io che ho scritto? 

Sarò un po' prevenuto, ma quando "riesumano" qualcosa dal passato tale e quale com'era, già mi fa storcere il naso prima ancora di vedere il prodotto finito.

Se ora riproponessero l'Almanacco Topolino sbandierandolo come "la gloriosa testata bla bla bla", ma mi ristampi banalmente le storie che avevi proposto lì è un po' una mezza presa in giro.
Piaceva o meno, quella testata era apprezzata perché conteneva storie inedite: se fai lo stesso giochetto del Mega Almanacco, alla fine del titolo in copertina me ne faccio poco se poi il contenuto è ridondante.

E come hanno già detto altri la Panini è allergica alle storie inedite (troppo costose da produrre) e come la De Poli in più di un intervista ha detto "tutto prima passa da Topolino", quindi mi sa che a parte sporadiche occasioni (e ben mirate), storie inedite altrove ne vedremo molto molto poche.

Io ho pochissima diplomazia, ma avete mai provato a porre domande dirette alla De Poli e ai vari autori tipo "perché non proponete mai volumi di storie inedite?". La Prima praticamente non risponde e i secondi "se me le fanno fare, perché no".

D'altronde basta guardare la "celebrazione" di Cavazzano.
Una storia nuova (per Topolino) e poi un mare di ristampe confezionate più o meno "lussuosamente".
E i suoi interventi su Tesaori Italy ridotti all'osso.