Sherlock HolmesUna serie di storie, ispirate ai romanzi, od ai racconti. Ci sarebbe da edulcorare il fatto degli omicidi, già spesso fatto con successo in altre storie, per il resto...
Sherlock Holmes-
Archimede PitagoricoLo Holmes originale non è solo un grande osservatore ed uno che usa la logica; ma soprattutto è uno scienziato, che da' la caccia ai criminali con metodi più moderni della polizia dell'epoca, e come tanti scienziati, è così assorbito dal suo lavoro da trascurare i rapporti umani. Per me ci starebbe tutto.
Dr. John Watson-
Paolino PaperinoWatson è la persona "normale" in cui tutti si identificano, ed è dal suo punto di vista che vengono narrate le vicende. Irritato dalle stramberie di Holmes, lo ammira però per la sua abilità, e vuole celebrarne i meriti scrivendone le storie. Non intelligente quanto lui, non è però sciocco (è un medico, dopotutto), ed è un amico leale e che non si tira mai indietro, neanche quando c'è da fare a pugni. Tutto sommato, Paperino può andare, se si esclude il fatto che non ha spesso "interpretato" personaggi laureati. Ma Paperino può far tutto.
Ispettore Lestrade-
Paperoga/Bum Bum Ghigno/Umperio BogartoHo una vasta scelta di candidati per questo poliziotto borioso ed incapace che richiede l'intervento di Holmes, pur non sopportandolo, ma che col passare delle storie, finirà col diventare suo amico. Io ce lo vedo bene Mastantuono a disegnare i personaggi e la Londra vittoriana, così, con Bum Bum Ghigno si riproporrebbe il "terzetto" di tante sue celebri avventure. ma anche gli altri possono interpretare il personaggio, sia pure in un modo diverso. Preferirei Paperoga.
Gli Irregolari di Baker Street-
Qui, Quo, QuaI ragazzini orfani e vagabondi di Londra, ai quali Holmes fornisce un'alternativa, per sopravvivere, al borseggio, ripagandoli per le informazioni che possono procurargli, intrufolandosi dappertutto, ed insospettati. Qui, Quo e Qua sono già tre (al limite, si potrebbero aggiungere altri gemelli disneyani), e questo ruolo alla "Gavroche e i suoi fratelli" del
Mistero dei Candelabri, si adatta loro bene, sono svegli, e rendono bene quando non sono sempre parenti dei protagonisti (perchè diventa ripetitivo).
Mrs Hudson-
Nonna PaperaUn piccolo ruolo, ma perchè no, l'anziana (si suppone) albergatrice che deve sopportare le bizzarrie ed i disastri che combina Holmes, ma che ormai conosce lui e Watson come una parente, ed è sempre pronta a rifocillarli quando tornano a casa, ci sta bene per la nostra Elvira.
Mary Morstan-
PaperinaLa bella ragazza che entra un giorno nell'appartamento di Holmes, domandando aiuto per un mistero che riguarda un parente maschio (il padre, ma nel nostro caso, perchè no, lo zio...), e della quale Watson si innamora perdutamente, aiutandola in modo "cavalleresco", soffrendo dell'impossibilità di chiederle la mano, ed infine, ricambiato, sposandola. Paperina è persino ovvia come scelta, ed il personaggio è sì bisognosa d'aiuto, ma anche donna sveglia e sicura. Unica pecca: ad un certo punto Conan Doyle la fa morire, per far ritornare Watson accanto ad Holmes, ma gli stratagemmi che ideava prima di questo (Watson che ogni volta riceveva una lettera dall'amico, e partiva da casa per aiutarlo nell'indagine, con la moglie che lo appoggiava), possono venire rovesciati e diventare un divertente tormentone.
Prof. Moriarty-
Plottigatt/SpennacchiottoPer l'arcinemico di Holmes, la sola mente in grado di eguagliare (o superare?) la sua, il capo di tutta la malavita londinese, che nella vita "civile" fa l'insegnante di matematica (e qui le ironie sugli insegnanti si sprecano
), le proposte sono due. Io, personalmente, preferirei un nemico "d'importazione", ovver Plottigatt, prestato da Topolinia, anche nelle Parodie, i crossovers sono più accettati. E lo preferisco perché mi da' di più di Spennacchiotto in termini di carisma, fascino, pericolosità. Però spesso Spennacchiotto è stato rappresentato come l'arcinemico di Archimede, e quindi boh, ci potrebbe anche stare.
Altri personaggi potrebbero interpretare ruoli non ricorrenti nelle singole storie (ad esempio, ho in mente un'adattamento del
Segno dei Quattro, ma per ora non mi pronuncio...).