[size=14]10000[/size]° post*!
Quante ne sono successe in questi 7 anni... [smiley=telodicevo.gif]
... ma eviterei qualsiasi discorso, anche perché non ne sono mai stato capace.
Vorrei festeggiare questo grande numero, e il nuovo grado di zecca, aggiornando una mezza scemenza che realizzai
più di un anno fa, in un thread sin troppo presto accantonato, imho...
[size=16]
Centodieci Duecentosedici Autori in cerca di un contesto[/size] (semi cit.)
C'era una
VOLTA, in un
BOSCO di
FIGUS, un
BRANCA di
LEONI molto
FERIOLI. Fra questi ce ne era uno
LIMIDO ma pieno
DI VITA, che veniva
CORTEGGIANI da anni, senza successo, da
GOTTFREDSON, un
GATTO MANGIATORDI,
CASTY e perennemente
SIEGEL. Tutto era tranquillo, e il canto di un
PERISSINOTTO in volo lo testimoniava... finché una
MARTINA, nel
CASTELLI G
ANDOLFO DEL CONTE VAN HORN, l'erede al trono
CATALANO del reame di
GAGNOR, ubicato sulla cima del
MONTEDURO, si affacciò in uno dei
MARCONI, scorgendo dai
BOSCHI in lontananza il
CAPITANIO dei
FANTON di
MARINI e dei
VALENTINI SOLDATI ALBINI al seguito, fermamente deciso a mettere
RADICE in uno dei
PALAZZI di un
PAVESE dal paesaggio sempre più
URBANO, a causa dell'insediamento dei
BARBARINI, che non volevano
ANDERSEN VIAN dalla
VIALLI. Intanto, il famelico e
NARCISO GATTINO, che aveva
USAI tutte le sue
FRECCERO al
SIO arco, per ottenere le atten
ZIRONI del suo
AMATO, si
RECREO'
DALLA SANTA cuoca della contea
CRISTINA, invocando aiuto. La
DOTTA, non prima di essersi truccata la
FACCINI con un po' di
WARD,
CARPI' il suo segreto, augurò in bocca al
LUPOI al
GATTI donandogli una lista di ingredienti da procurarsi per preparare un
AMBROSIO a base di
SURROZato di
PESCE e salsa di
ISAIA dai poteri ammaliatori: un ciuffo di
CAPELLI RUSSO, delle scaglie di
CIRILLO, una
ENNA di
PAVONE, una coppia di
TOSOLINI grigi, qualche goccia di olio di
PALMAS, una
SARDA SALATI SOFFRITTI o
MARINATO, un
POCHET di
MOLLICA, un
MAZZON di
RIGANO, una
CAROTI grattuggiata, due foglie di
ASARO, una noce
MOSCATO, un
MACCHETTO di
ZEMOLIN, quattro
MELONI, due
MOORE, due
MELARANCI, tre fichi
FECCHI e una
PERINA di stagione abbastanza
MOTTURA. Il micio, di buona
DALENA, recuperò presto gli
UGGETTI trasportandoli con una
BACCINELLI,
PELO' correndo come un
RAZZI DURANTE il tragitto, causò un
PASTROVICCHIO, cadendo in modo
COMICUP dalla
SCALA di
VETRO d'ingresso della
MEZZAVILLA di
ARCURI, noto comune
VITALIANO frequentato da veri
FORCELLONI. Più
ATTARDI, quando tutto sembrava perduto, sentendo quel
MASTANTUONO spuntò dalla
CABELLA di San
MARTINOLI DON ROSA, il
SALVATORI,
FERRARIO in materia amorosa, che era disposto ad aiutarlo, in
CAMBONI di alcuni
REGOLO per i
POVOLERI. Il gatto allora posò ai
BORDINI della strada una
SCARPA ROTA piena di
PEDROCCHI, si tolse di
DOSSI la
COPPOLA color
BIOLETTO, la sua maglietta
ARRIGHINI BIANCHI a
ZICHE-Zag, e gettò un tozzo di
PANARO, chiedendo se andassero bene. "No, grazie, preferirei una
BURATTI 'D'ANTONA'...
ANZI una
FERRARIS", disse il
CHIERCHINI in tono tutt'altro che
GENTILINI, invece di accontentarsi. "Per
DEIANA! Come ti
ERMETTI?
BO... che
STROBL! In un periodo di
ASTERITI come questo, vuole la
BOTTARO PIRAS e la
MOGNATO ubriaca, eh?" Gli rispose
INTINI il felino, che perse
LOSTAFFA e
SBATTELLA porta, evitando la
GAZZARRI, andandosi ad ubriacare di
BAROSSO e
MOLINARI in un
BARKS nei pressi di un'
ARENA lì accanto. Ad un tratto, si spensero le
LUCCI ed entrò un
BARBARO in atteggiamento da
GUERRINI, pur se armato di un solo
MAZZARELLO da
CUCINA, mettendo un
CATENACCI alla porta del
CAMERINI. Non avendo ricevuto la
MAZZOTTA pattuita, al fine di evitare il pagamento dell'
IWERKS, era infatti intenzionato a sequestrare lo
STAFF DI IF e sgomberare l'intero
STABILE dai
TOPPI e i
MERLI che lo infestavano. Col fiato in
GULA, il proprietario,
WALSH DISNEY, che piangeva come una
FONTANA,
PEREGO' al suo
ALGOZZINO di non
FARACI nulla, ma fu inutile. *
BRAHMS*!. La
GENTINA presente era
MOTTA di paura, e con i nervi a
PEZZIN, quando improvvisamente dalla
AGRATI di
TALIAFERRO del
CIMINO SALFO' fuori con un balzo in
CELONI una
FACCIOTTO conosciuta: il leone
SOAVE e
CHENDIdo dell'inizio della storia, dalle
ZANCHI affilate e con la forza di
CENTOMO;
MICHIELI è il suo nome. Nel
GOTTARDO pomeriggio, il malintenzionato, originario di
CAVAZZANO, conscio di averla fatta fuori dal
GERVASIO, venne legato ad un
DALMASSO con una
CORDARA di
CANEPA e consegnato alla tribù dai singolari gusti
VERGANI dei
TURCONI, i cosidetti
NEGRIN (per via della loro pelle
SCIARRONE), laboriosi
LAVORADORI ARTIBANI indipendenti, in attesa di un
ESPOSITO DE POLIzia e una
PENNA capitale. Usciti tutti
SANI e
SALVI da questa azione non priva di
PERICOLI, il leone ottenne la meritata
GORIA, e rimessosi in
SISTI iniziò a starnazzare come una
CORNACCHIONE una
REBUFFI SANSONE romantica di
GIANATTI alla micia, in cambio di un
BAGGIO, donandole un
MAZZOLENI di
FIORILLO SECCHI di
CAMPINOTI, e posando sulla sua testa una
CONCINA di
TULIPANO, dimostrando così le sue intenzioni,
AMENDOLA profondamente e coronando il suo
SEREGNI di solcare
MARIN e
MONTI in giro per tutta la
DE VITA, in compagnia di lei, anzi...
DI LEO, con il sole o
COLANTUONI e fulmini.
- The
HELD -
Stavolta credo di avere incluso praticamente tutto il
gotha del fumetto Disney italiano e non. Tutto sempre all'insegna del PRDQP. 110 autori, fra meteore, qualche nuova promessa, e la conferma delle due "guest star"... anzi... una, visto che l'altra presto non lo sarà più... il buon auspicio è stato tale!!
* io comunque continuo a ribadire che metà di questi diecimila sono dovuti al periodo in cui venivano conteggiati anche i post in OT, e io inizialmente ci sguazzavo... [smiley=party.gif]