Ma certo, il personaggio ha una storia!
Quando Qui, Quo e Qua nascono, in una striscia di Obsborne e Taliaferro del 1936, arrivano a casa dello zio accompagnati da un telegramma della cugina Della "Dumbella" Duck ("Dumbella" significa "cretinotta", o qualcosa del genere). Nel cortometraggio
Donald's Nephews di poco tempo dopo la cosa si ripete, ma questa volta Della è presentata come sorella di Donald (il messaggio inizia con "Dear Brother, ..."). Nel messaggio Della afferma di dover lasciare momentaneamente i tre angeli allo zio, per poter vegliare su loro padre, finito in ospedale a causa di un candelotto di fuochi artificiali scoppiatogli sotto la sedia (la gag consiste nel fatto che lo spettatore deve capire sin da subito che quei supposti "angioletti" tanto angioletti non sono).
Poi non si sente parlare più di Della, neanche in Barks. Negli anni '50 però Barks abbozza su un foglio di carta un albero genealogico della famiglia di Donald. Probabilmente più per divertimento che per reali necessità di sceneggiatura (a Barks interessava solo raccontare le storie, ed era disposto a cambiare la psicologia dei personaggi o inventarsene di sempre nuovi pur di divertire, figuriamoci se gli interessasse qualcosa di dare un senso coerente alla famiglia Duck). Quel foglietto è oggi pubblico, lo si trova su internet, assieme a un altro più dettagliato che Barks inviò a Rosa per la saga. Lì Barks chiama la sorella di Donald "Thelma", e non Della. L'ipotesi più probabile in proposito è che Barks al momento non si ricordasse il nome di Della, ma qualcosa del genere (Thelma e Della sono assonanti). Ricordiamoci che era un'epoca senza videoregistratori e lettori dvd, di sicuro Barks non aveva sotto mano il cortometraggio, e immagino neanche la striscia apparsa solo una volta su un giornale del 1936! Da allora comunque qualche fan ha iniziato a chiamarla "Della Thelma Duck".
Nel 1984 in
Buon Compleanno Paperino rivediamo l'arrivo dei nipoti a casa di Donald, e lì torna ad essere "la cugina Della". Però questo passaggio va solo letto come un riferimento alla striscia di Taliaferro. Anche perché
Buon Compleanno Paperino è per lo più una
meta-storia, omaggio di Rota a Barks, a Taliaferro e alla carriera cinematografica di Paperino.
Nella Saga di Rosa Della diventa gemella di Paperino, praticamente un copia bionda del fratello. Un'idea simpatica, che a me piace.
In una storia olandese per uno dei soliti compleanni di Paperino Della appare da adulta (come astronauta), ma non l'ho mai letta.
Visto che questo personaggio e' stato utilizzato praticamente solo in un limitatissimo intorno del tutto funzionale alla saga, mi sembra logico a fini pratici ignorarne come d' uso , sia prima che dopo la saga, l esistenza. In linea teorica naturalmente essa puo' esistere nei termini vaghi e indefiniti di sempre.
E vabbene, hai detto la tua solita cosa contro la terribile malefica Sagaccia dell'usurpatore di paperi. Abbiamo preso nota. Adesso puoi tornare a studiare un modo per far uscire accenti e apostrofi corretti dalla tua tastiera (prima o poi ci arriverai).
Meno male che a fini pratici si possono anche ignorare certi interventi.