Sui Peanuts negli anni sono state pubblicate moltissime raccolte, sia cronologiche complete (alcune ancora in corso tipo le domenicali di Fantagraphics e Panini in italiano - questa molto indietro, come si vede dalla foto 3), e la mia preferita sono i libroni della Baldini - Castoldi (foto 5), ormai introvabili. Per apporti redazioni invece, i volumi della Fantagraphics in versione originale e tradotti in italiano dalla Panini (The Complete Peanuts), che tra l’altro sono ancora in stampa con versioni brossurate, sono fantastici (in alcuni volumi ci sono prefazioni di Barack Obama, Whoopi Goldberg, Alec Baldwin, Walter Cronkite, Matt Groening, Bill Melendez, Billie Jean King, …) foto 1 e foto 2.
Considerato che questi ultimi sono reperibili anche nel mercato dell’usato e le versioni originali anche in formato e-book a prezzo stracciato, con un po’ di pazienza consiglierei questa edizione rispetto all’attuale della Hachette.
Alla fine ho deciso comunque di abbonarmi anch’io all’Hachette, e ho anche preso il primo numero a 1 euro ora in edicola, con un redazionale elegante e molto ben fatto di Luca Boschi, che era ancora tra noi. Da quello che ho capito l’opera non è nuova, nel senso che come spesso fanno, circa un anno fa (io non lo sapevo all’epoca) hanno fatto il solito test di far uscire 4 numeri su alcune piazze selezionate d’Italia, ed evidentemente il test è andato bene e ora l’hanno lanciata a livello nazionale (non ci dovrebbero essere dubbi quindi circa il completamento dell’opera).