Mettiamola così: è difficile trovare uno psicanalista che costi solo 3,20 euro...
E' vero!
E poi, diciamolo: vabbe' che ha bisogno di un uomo, ma se in ogni albo deve provarci con uno diverso, va a finire che ci fa la figura della zoccola!
(scusate, sono fissato... [ )
Ora mi viene in mente che potrebbe essere interessante fare un parallelo in questo senso tra julia e dylan dog cercando di capire come uomini e donne percepiscono i due personaggi:
- dylan dog è ben più "disinvolto" di julia, però non ho mai pensato a lui in un'accezione negativa, uno sciupafemmine insomma, perchè sclavi ha sempre anteposto prima il coinvolgimento sentimentale. E' vero che dopo 200 e passa numeri e più o meno altrettanti innamoramenti, il tutto può sembrare una facile scusa proprio per evitargli quell'etichetta, ma insomma i fumetti vivono in un limbo ed ogni volta è come se fosse la prima
Però questa è la mia impressione da uomo, per cui magari nasce anche da una qualche forma di solidarietà inconscia: le donne invece come vedono dylan? Ne percepiscono anche loro prima l'aspetto romantico?
- julia invece da tre numeri a questa parte (ma sono ben di più da quel che si dice :
), sembra incamminata sulla strada di dylan, cioè grosso modo una relazione a numero (più o meno "finalizzata", ma questo non conta, ciò che conta è l'intenzione) e già si è presa della zoccola da dippy e in maniera meno esplicita (
) un pò anche da me. Però magari alle donne questa julia così "intraprendente" piace.
La domanda dunque è: siamo noi maschietti ad essere dei veteromaschilisti che non riconosciamo a julia il suo diritto alla libertà sessuale o è berardi che, a differenza di sclavi, sta un po' toppando la caratterizazione del personaggio? (Ma che domanda é? Sembro francesco alberoni
!)
P.S.: quale che sia la risposta comunque non si può nascondere la verità, berardi ha rattoppato i tagli di fontana con lo scotch