Papersera.net

spulciando qua in giro, vedo che ci sono alcuni topic aperti dedicati ad opere di zerocalcare ma non ce ne era uno generico dove casomai parlare di questo autore emergente ma allo stesso tempo affrermato.

a dicembre e' venuto a 15 km da casa mia a tenere una conferenza su cio' che lo ha spinto e ispirato a fare fumetti..nel corso dell'incontro ci ha rivelato che stava preparando un "breve" fumetto riguardo alla sua recente esperienza come volontario in africa.

Non essendo una cosa troppo lunga non sapeva ancora come la avrebbe distribuita.. ora a distanza di un mese si è imparato come: sulla rivista L'INTERNAZIONALE  di questa settimana c'e' questa storia dossier molto bella riguardo sto viaggio. Come al solito c'e' da ridere e commuoversi e il tutto (il giornale) costa 3 euro. Se lo trovate in giro ACCATTATEVELO.

e qualcuno ha letto DIMENTICA IL TUO NOME ?
che ne pensate?

 

Zerocalcare, puah!(con il dovuto rispetto verso chi apprezza questa carta imbrattata)

Non ho letto nulla di Zerocalcare, quindi non vederla come intervento di un fanboy.
Possono non piacere i disegni(a me non piacciono ad esempio) ma a leggere qualche recensione in qua e in là di alcune sue storie sono opere sentite, con dei sentimenti. Denigrarlo con un "puah!" senza alcuna argomentazione del perché per te è "puah!" è irrispettoso nei confronti dell'autore.
Vista la segnalzione di Fillo internazionale lo comprerò domani se lo trovo, così leggerò qualcosa scritto da questo autore.

Zerocalcare, puah!(con il dovuto rispetto verso chi apprezza questa carta imbrattata)

Con nessun rispetto, vorrai dire, giacché ciò che dimostri è esattamente questo.

Magari leggilo sul serio, Zerocalcare, che potrebbe avere molto da insegnare, in termini artistici e umani.

La storia su Internazionale è fantastica, grazie a Fillo per la dritta

La storia su Internazionale è fantastica, grazie a Fillo per la dritta

Incuriosito da un paio di anteprime viste sul web ho preso Internazionale per leggermi l'intervento a fumetti di Zerocalcare di cui non avevo mai letto nulla in precedenza, e mi è piaciuto molto anche se il romanesco, e in generale gli influssi dialettali, nei fumetti non mi vanno proprio giù.

Proprio questo suo uso del dialetto, il fatto che sia un fenomeno di massa e che sia il più delle volte autobiografico me lo hanno fatto sempre snobbare, ma penso che potrei dargli una possibilità leggendo qualcos'altro di suo.

Zerocalcare, puah!(con il dovuto rispetto verso chi apprezza questa carta imbrattata)

ecco..anche io sarei curioso di sapere perche' non ti piace....ognuno ha i suoi gusti e vanno rispettati..
ma visto che difficilmente trovo critiche negative riguardo a zerocalcare, sarei curioso per una volta di capire perche' non piace.

per chi dice che e' troppo legato a roma, ai dialetti ecc.:lui racconta la sua quotidianita' nel modo piu' semplice possibile, e ha il grosso talento di riuscire ad essere accessibile a tutti, anche a chi non conosce la realta' romana..

Zerocalcare, puah!(con il dovuto rispetto verso chi apprezza questa carta imbrattata)

Non ti piace ciò che scrive/disegna o non ti piace ciò che l'autore è?

ecco..anche io sarei curioso di sapere perche' non ti piace...

Ecco, si è spesso parlato del concetto di critica motivata, libera purché nei limiti della decenza. Un intervento come quello di Ci-cioh suona semplicemente come un insulto, che innanzitutto squalifica il forum, e quindi richiama il ban...

Attenzione.

 - Paolo

come era prevedibile l'ultimo numero dell'internazionale è andato bruciato in poche ore. Per questo col prossimo numero ridaranno la storia di zerocalcare, che stavolta dovrebbe essere a parte come allegato gratuito.

http://www.internazionale.it/dalla_redazione/2015/01/20/il-fumetto-di-zerocalcare-su-kobane-torna-in-edicola

in questo caso me lo tornero' a prendere in modo di averlo come cosa a parte 

Ti adoro, Ste: io mi sono appisolato e mi sono perso il numero dell'Internazionale di venerdì, grazie a te ora venerdì 23 sarà mio e finalmente potrò leggere questa storia!


... e fargliela autografare!

Chi ha letto l'ultimo libro di Calcare? Secondo me si è superato, gli altri lavori sembrano roba da dilettanti a confronto

Chi ha letto l'ultimo libro di Calcare? Secondo me si è superato, gli altri lavori sembrano roba da dilettanti a confronto

A me non è piaciuto (strano eh?), alla mia ragazza sì ma ritiene che si sia "salvato in corner" con il finale. Reputo il "polpo" ancora il migliore dei suoi libri.

A me non è piaciuto (strano eh?), alla mia ragazza sì ma ritiene che si sia "salvato in corner" con il finale. Reputo il "polpo" ancora il migliore dei suoi libri.

invece a me e' piaciuto tantissimo...una storia bella e toccante...anche il polpo lo reputo molto bello, ma questo stilisticamente ha qualcosa in piu

Chiedo scusa chiedo scusa, non avrei mai immaginato che  ci fosse stata una reazione simile anche perché le critiche dovrebbero essere anche un po' tollerate in questo forum. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. La mia era un' opinione strettamente personale. In particolare non mi piacciono i disegni se proprio volete saperlo. Ad ogni modo ho visto post molto peggiori del mio che , ripeto era riguardante una mia opinione e non era mirato a offendere gli altri. Credo che abbiate capito male e perciò chiedo di nuovo scusa. È successo in passato che qualcosa piacesse a me e non ad altri in questo forum dove qualche volta qualcuno ha criticato e ha dato opinioni davvero pesanti. Ammetto che la mia critica e' stata feroce e forse esagerata, ma io non mi esprimo quasi mai così in questo forum,anzi cercò di portare alla luce le cose positive. In questo caso c'era una cosa che non mi piaceva e ho espresso la mia opinione (magari in modo avventato viste le reazioni). Ciò non toglie che Zerocalcare possa essere un buon fumetto per chi lo sa apprezzare. Il mio "rispetto" era sincero,ci tengo a dirlo,così come ammetto di aver scritto senza pensarci molto, e dunque rischiando di essere addirittura cancellato dal forum,dunque d'ora in poi cercherò di evitare questo tipo di risposte che io non formulo quasi mai e rinnovo le mie scuse a chi si è sentito offeso.