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Concina - Leoni (!! !!)

Stupenda storia, a mio dire. Voi che ne pensate?

Riesumo questo topic per dire la mia!
La trama è assai originale, i disegni di Leoni sono molto buoni e soprattutto adatti a questo tipo di storie. Degno di nota è l'omaggio a Barks nelle prime vignette, nelle quali Paperone è raffigurato nella sua villetta con la stessa camicia che indossava nel barksiano Natale sul Monte Orso...
Mickey.

Questa è una splendida storia dal sapore natalizio, avente per protagonista il personaggio del fumetto disneyano che più di ogni altro è tradizionalmente legato alla festività del Natale.
Lo Zione, nell'atmosfera solitaria e scipita di una villa di sua proprietà situata nelle vicinanze del Deposito, riceve la visita inattesa di un carismatico fantasma il quale si presenta come lo "spettro dei bilanci natalizi".
L'ottima penna di Bruno Concina reinterpreta il classico Christmas Carol di dickensiana memoria adattandolo allo spirito dello Zio Paperone ed alla rete di rapporti sociali e familiari in cui è coinvolto, passando in rassegna alcuni tra i più significativi episodi dell'anno che sta per volgere al termine nei quali il vecchio papero ha avuto modo di distinguersi per via del suo discutibile comportamento.

Il ribaltamento della prospettiva che si pensava fosse al centro del resoconto operato dallo spettro nei confronti del ricco papero risulta essere ben giostrato e dà modo tanto al multi-miliardario paperopolese quanto al personaggio spettrale di presentarsi sotto una luce nuova, rinnovati tanto nell'apparenza quanto nello spirito più sincero e genuino che alberga in loro.
La brillantezza della sceneggiatura di Concina viene abilmente spalleggiata dai disegni ispirati e deliziosamente espressivi di Lucio Leoni, le cui matite vivide esaltano il carattere e la recitazione dei personaggi.  L'amalgama che si innesta tra il racconto e i disegni di quest'ultimo risulta convincente e molto godibile, insieme alla briosità di un plot intrigante che regala un finale meritatamente lieto alla famiglia dei Paperi e, in particolare, al papero in ghette e cilindro che - imboccato per la giusta strada - ha finalmente interiorizzato l'essenza dello spirito natalizio e può condividerla con gli affetti più cari.