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Abituato a leggere il Corriere l'ho nominato al posto della Repubblica... ecco qui tutte le info necessarie! 

Topolino08

Dal 21 settembre arriva con la Gazzetta dello Sport Valerian e Laureline, il capolavoro di Christin e Mezieres (da cui tra l'altro Luc Besson ha tratto il suo ultimo film - la cui uscita italiana è imminente)!


11 uscite: parliamo di volumi cartonati in grande formato, proposti a 9,99 €, ciascuno dei quali conterrà due tomi originali (immagino che un volume sarà più "cicciotto", dal momento che gli album francesi sono 23) e un corposo apparato di extra, curato come sempre dalla precisissima Nona Arte.

Si tratta della prima edizione italiana cronologica e integrale in formato decente dell'opera: quella della 001 infatti, pur integrale anch'essa, era tuttavia in formato ignobilmente ridotto (appena 24 cm di altezza - poco più di un bonellide!), e costava complessivamente 120 € ca. (mentre questa 110 € ca.).

Non è ancora stata annunciata ufficialmente, quindi non troverete informazioni sul loro store

Grazie Solomon, i tuoi consigli sono sempre preziosi e questa collana, che non conosco, mi tenta anche perché amo molto la fantascienza e dalle informazioni trovate in rete mi sa che questa serie merita.
Ma è qualcosa di paragonabile a Luc Orient per caso?

Direi di no, le due opere non sono minimamente paragonabili né per le tematiche e i personaggi, né per il successo e l'influenza che hanno esercitato: con Luc Orient siamo dalle parti del classico investigatore del paranormale (à la Martin Mystere), mentre Valerian è space opera a tutti gli effetti; Luc Orient è un fumetto di nicchia, mentre Valerian è stato oggetto di culto per generazioni di lettori, e tutt'oggi è considerato uno dei capisaldi del fumetto francese, paragonabile per popolarità a mostri sacri come Tintin, Asterix, Blueberry, XIII, Gaston Lagaffe, Jeremiah, Blake & Mortimer.

Valerian è una delle tante opere plagiate da Lucas a cui Lucas si è "ispirato" () per la realizzazione di Star Wars: non tanto per i personaggi, le tematiche o la trama (tranquilla, neanche quelle sono di tasca sua: ha attinto ad altre fonti ), quanto piuttosto per l'estetica (un'immagine che vale più di mille parole...).
Come molti hanno sottolineato, Star Wars (***la prima trilogia***) è un "fantasy fantascientifico"; e anche Valerian, pur essendo uno sci-fi a tutti gli effetti, ha molte contaminazioni fantastiche.

L'aspetto grafico è certamente la parte migliore dell'opera: Mézières è, assieme a Moebius, a Gimenez e a Druillet, forse uno dei più bravi disegnatori fantascientifici della bédé francese (e del fumetto in generale, va'). Ha realizzato anche le scenografie e le concept art di un certo film che sicuramente molti di voi conoscono, quel Quinto elemento (dello stesso Besson) che dagli anni Novanta in poi ha influenzato pesantemente l'immaginario sci-fi.
Le trame invece sono un po' altalenanti, ma quando Christin si metteva sotto, riusciva a tirare fuori delle cose proprio belle (come la saga di Metro Chatelet - album 9-10-11-12). Gli aspetti più affascinanti sono senz'altro il rapporto fra i due personaggi principali, che evolve in maniera pazzesca e imprevedibile con il passare degli episodi, e tutto lo sfondo, la lore in cui i protagonisti si muovono. Christin è uno dei più famosi sceneggiatori francesi viventi: ha realizzato tra l'altro molti lavori in coppia con un altro mostro sacro del fumetto fantascientifico francese, Enki Bilal (le cui matite hanno influenzato moltissimo il Blade Runner di Ridley Scott), come i thriller fantapolitici Battuta di caccia e Le falangi dell'ordine nero.

Le prime avventure sono le più invecchiate (il primo album è del 1970!), sia dal punto di vista grafico sia da quello delle sceneggiature, quindi non demoralizzarti e non abbandonare subito la collana nel caso in cui non ti piacciano. Stessa cosa per le ultime, realizzate quando ormai Christin aveva evidentemente perso l'ispirazione. Diciamo quindi che le migliori storie sono quelle del blocco centrale, dagli anni Ottanta alla prima metà degli anni Novanta. E quelle sono veramente imperdibili.

A buon diritto un classic[issim]o del fumetto

Peccato! 10 euro a settimana sono troppi, mi tocca saltare 

A me va di lusso perché in questo periodo non sto seguendo niente, a parte Mercurio Loi della Bonelli e saltuariamente (molto saltuariamente) Topolino. Quindi non ho praticamente spese (fumettistiche, s'intende), e conto perciò di seguirla tutta (anche perché è molto breve: per novembre sarà già conclusa).

Avevo letto la serie a scrocco in biblioteca, sui piccolissimi volumi della 001: sono contento di farla mia, e in un'edizione pregevole

I fan di Star Trek possono tornare in edicola.
http://www.stic.it/news/2017/08/03/arrivano-in-edicola-i-migliori-fumetti-di-star-trek-con-la-gazzetta-dello-sport-e-corriere-della-sera/
Dal canto mio, presi i primi 2 volumi.

Dal 21 settembre arriva con la Gazzetta dello Sport Valerian e Laureline, il capolavoro di Christin e Mezieres (da cui tra l'altro Luc Besson ha tratto il suo ultimo film - la cui uscita italiana è imminente)!

11 uscite: parliamo di volumi cartonati in grande formato, proposti a 9,99 €, ciascuno dei quali conterrà due tomi originali (immagino che un volume sarà più "cicciotto", dal momento che gli album francesi sono 23) e un corposo apparato di extra, curato come sempre dalla precisissima Nona Arte.

Si tratta della prima edizione italiana cronologica e integrale in formato decente dell'opera: quella della 001 infatti, pur integrale anch'essa, era tuttavia in formato ignobilmente ridotto (appena 24 cm di altezza - poco più di un bonellide!), e costava complessivamente 120 € ca. (mentre questa 110 € ca.).

Non è ancora stata annunciata ufficialmente, quindi non troverete informazioni sul loro store

Ci hanno tirato il pacco: non sono cartonati, ma brossurati. Qualcuno sta seguendo la Star Trek Collection (che ho scoperto essere curata anch'essa da Nona Arte)? In edicola i volumi erano affiancati, e sono grandi uguali. Il che li rende più grandi dell'edizione integrale della 001, ma non li rende certamente "in grande formato", essendo solo poco più alti del classico comic book.
Non ci sono extra o introduzioni, a mio parere necessari visto quanto poco è conosciuta la serie da noi, salvo tre (tre) paginette in fondo al volume, scritte a caratteri cubitali tra l'altro (vi lascio immaginare quante informazioni possano contenere, dunque).
Il volume in sé è una sottiletta, poco più di 100 pagine.

10 € per un volume del genere non è oggettivamente un prezzo altissimo: il problema è che abbiamo un precedente, gli albi bédé (i Capolavori del western, la Collana avventura, Michel Vaillant, e via dicendo). Che hanno un formato leggerissimamente minore e una foliazione identica... ma costano meno della metà. Perché quindi tentare un formato del genere, che scontenterà tantissimi?
Penso sia il primo prodotto scadente, fra quelli curati dalla competentissima Nona Arte. Non scadente in sé, ma in relazione al prezzo: per 10 € si poteva e si doveva fare di più.
L'assenza dal piano del prologo (I brutti sogni) pesa ancora di più, a questo punto.

Io passo. 
Magari la recupererò nell'usato (il formato non eccezionale è comunque migliore di quello dei volumi 001)... ma senza fretta.

ehm... tutto giusto ma perchè parli di "pacco tirato"?
cosa ti aspettavi per "grande formato"? tavole 35x50?
avevano scritto volumi cartonati?

detto ciò, anche io ci avevo fatto un pensierino, ma passo: tengo l'edizione 001.

Ci hanno tirato il pacco: non sono cartonati, ma brossurati. Qualcuno sta seguendo la Star Trek Collection (che ho scoperto essere curata anch'essa da Nona Arte)? In edicola i volumi erano affiancati, e sono grandi uguali. Il che li rende più grandi dell'edizione integrale della 001, ma non li rende certamente "in grande formato", essendo solo poco più alti del classico comic book.
Non ci sono extra o introduzioni, a mio parere necessari visto quanto poco è conosciuta la serie da noi, salvo tre (tre) paginette in fondo al volume, scritte a caratteri cubitali tra l'altro (vi lascio immaginare quante informazioni possano contenere, dunque).
Il volume in sé è una sottiletta, poco più di 100 pagine.

10 € per un volume del genere non è oggettivamente un prezzo altissimo: il problema è che abbiamo un precedente, gli albi bédé (i Capolavori del western, la Collana avventura, Michel Vaillant, e via dicendo). Che hanno un formato leggerissimamente minore e una foliazione identica... ma costano meno della metà. Perché quindi tentare un formato del genere, che scontenterà tantissimi?
Penso sia il primo prodotto scadente, fra quelli curati dalla competentissima Nona Arte. Non scadente in sé, ma in relazione al prezzo: per 10 € si poteva e si doveva fare di più.
L'assenza dal piano del prologo (I brutti sogni) pesa ancora di più, a questo punto.

Io passo. 
Magari la recupererò nell'usato (il formato non eccezionale è comunque migliore di quello dei volumi 001)... ma senza fretta.

Qualcuno sta seguendo la Star Trek Collection (che ho scoperto essere curata anch'essa da Nona Arte)?

Presente. Ti servono informazioni?
Anticipo, quanto alla foliazione, che il 1° albo è di circa 120/130 pp. (ma costava € 5 al prezzo di lancio), il 2° è di circa 160 pp., il 3° non ho guardato.
Le pagine sono patinate e non molto spesse.
Comunque, al confronto € 10 di Valerian per 100 pp. non va granchè bene...

In questi giorni ci stavo facendo un pensierino su Valerian, ero quasi tentato a fare questo piccolo sforzo. Ma anche io dopo averlo visto in edicola sono rimasto deluso. Vorrà dire che risparmierò i soldi per Don Rosa. [smiley=ahsisi.gif]

ehm... tutto giusto ma perchè parli di "pacco tirato"?
cosa ti aspettavi per "grande formato"? tavole 35x50?
avevano scritto volumi cartonati?

detto ciò, anche io ci avevo fatto un pensierino, ma passo: tengo l'edizione 001.

Francamente... sì :(

Il volume è più piccolo dei brossuratini bédé, ha una foliazione identica, e ha una carta molto più leggera.
Che ha in più? Una copertina leggermente più resistente, e due redazionali delle balle (li ho letti prima in edicola, mentre aspettavo il treno: non dicono assolutamente niente, si limitano a spoilerare la trama dei due episodi - o a riassumerla, nel caso uno li legga dopo i fumetti).
E nonostante ciò costa SEI euro in più. Mica bruscolini.
Non è giusto confrontare prodotti diversi (un prezzo può variare in base al costo dei diritti, alle previsioni di vendita e a tante altre cose), ma fra quattro e dieci euro ci sono tante "sfumature" in mezzo.

E in passato la Gazzetta ne ha pubblicati eccome, di cartonati in grande formato a prezzi tutto sommato "popolari".
Un passato recente, visto che Tintin è di pochi mesi fa: aveva una foliazione di molto superiore a quella di questo volume, era sensibilmente più grande (22 x 29,5 cm, se non ricordo male) ed era cartonato. Ah, e costava due euro in meno (8 € anziché 10 €).
Poi ci sono stati i vari Puffi, Asterix, Lucky Luke: è vero, erano più sottili (un solo episodio a volume), ma costavano anche meno (6 € l'uno).

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Dunque per questo prezzo mi sarei aspettato un grande cartonato (o un grande brossurato: non sono un feticista delle rilegature...).
L'alternativa? Pubblicatemela pure così... ma fatela pagare come facevate pagare le altre collane bédé (3,99 €), visto che questo volume non hanno nulla di più.

Non è un volume né realizzato male in senso assoluto, né costoso in senso assoluto: il problema è che abbiamo un sacco di precedenti, come ho scritto sopra.
E' poverello, fatto al risparmio, ma lo si fa pagare quanto un prodotto deluxe ("deluxe" riferito al circuito delle edicole, sia chiaro: 9,99 € - che è una cifra bassissima, se consideriamo i volumi da libreria/fumetteria - è il prezzo limite oltre il quale non si osa quasi mai andare, per queste iniziative di allegati).

Non mi piace molto parlare di prezzi a gogò, ma così stanno le cose.
E me ne dispiaccio, perché speravo che finalmente anche noi italiani avremmo potuto leggere questo capolavoro della fantascienza raccolto in un'edizione decente :(

Di buono c'è che probabilmente Nona Arte aggiungerà un paio di volumi, come scritto poco fa su Facebook, che ristamperanno il prologo (presente nell'edizione 001, e assente dal piano iniziale di questa collana), e soprattutto le sette storie brevi con Valerian "a solo", realizzate da Christin e Mézières prima dell'inizio della serie vera e propria.

Vennero pubblicate in Italia eoni fa sui Super Albi Audacia e sul Messaggero dei ragazzi (con Valerian che, grazie alla "fantasia" : dei nostri solerti traduttori, mutò nome in... argh, """Valex"""), e mai più ristampate.

Poca roba complessivamente (le brevi sono circa 160 tavole, mentre il prologo le canoniche 48 degli album francesi), in due volumi dovrebbero sbrigarsela.

Ero tentato da Valerian, poi l'ho visto in edicola e non credo che valga i 10 euro.
Magari li ricupererò usati o vedrò di fare miei quelli 001.

Valerian comunque i redazionali li ha. Nel primo sono una decina di pagine, visto la lunghezza degli episodi.
Ma già nel secondo decisamente di più.
A me come edizione non spiace, se poi aggiungessero prologo e storie brevi sarei molto soddisfatto.
I cartonati in formato grande li hanno fatti solo per Puffi, Tintin, Asterix e Lucky Luke. Serie molto più famose in Italia.