Zio Paperone e la cassa di rafano (nota anche come "Paperino e l'oca d'oro") è una delle tante appassionanti vicende cui Carl Barks ha dato vita nel corso della sua carriera fumettistica.
Il brillante cartoonist americano crea un racconto avvincente nel quale il vecchio Scrooge corre il serio pericolo di vedere la propria fortuna, accumulata con fatica e duro lavoro sin dalla giovinezza, minacciata dalla pretesa del bieco Truffo de' Arpagoni di esserne il legittimo possessore, in ossequio ad un raggiro risalente a due secoli prima perpetrato da un suo antenato ai danni di un avo dello Zio Paperone.
Lo sviluppo della storia si rivela intrigante per come riesce a calamitare l'attenzione del lettore nelle peripezie cui i Paperi devono far fronte nel loro periglioso viaggio in mare alla ricerca della cassa del titolo, dalla cui salvaguardia dipende il destino dell'enorme ricchezza del multi-miliardario in ghette e cilindro.
La minaccia della tempesta che si abbatte sull'imbarcazione guidata dai nostri restituisce un clima di palpabile tensione per la sorte dei cinque naviganti, acuita dall'entrata in scena del gretto Truffo il quale si presenta in tutta la sua perfidia e nell'assoluta mancanza di remore nel mettere a repentaglio la vita di chi gli sta attorno per il suo bieco interesse.
Meschino, avido, irriconoscente nei confronti di chi si è prodigato per salvarlo, il nemico creato dal Maestro dell'Oregon per questa avvincente storia subisce giustamente lo smacco finale nel vedere andare in fumo i suoi loschi progetti, nella visualizzazione di una vignetta che mette a nudo la sua certezza nell'essere rimasto con un misero pugno di mosche in mano.
Oltre alla capacità di ideare un villain spietato e privo di scrupoli, il talento barksiano delinea un profilo caparbio e risoluto del miliardario paperopolese che non ha paura di affrontare la furia dell'uragano che si abbatte sulla sua imbarcazione pur di rientrare nei tempi stabiliti per la consegna della preziosa cassa di rafano.
Le vignette che mostrano il battello in balìa della burrascosa tempesta rendono vivida la sensazione di pericolo vissuta dal gruppo dei Paperi, con scene impattanti e cariche di tensione che avvicinano il lettore alla fatica provata dai nostri, soli a fronteggiare l'avanzare dell'uragano.
Considero dunque quest'avventura un classico senza tempo, capace di avvincere ed emozionare oggi come settant'anni orsono all'epoca della sua prima apparizione e che non manca di coinvolgere il lettore nel seguire il periglioso tentativo di Paperone e nipoti di salvaguardare la preziosa cassa di rafano e, con essa, la spropositata fortuna del vecchio Scrooge dalle mire di un infido personaggio pronto a tutto pur di sottrarla al suo legittimo proprietario.