A me è piaciuta più della maggior parte delle altre di Faraci, non perchè faccia più ridere (il livello di comicità è sui suoi livelli medi, o forse un po' più sopra) ma perchè mancano i luoghi comuni tipici dell'autore:
- non è la solita commedia poliziesca (in realtà un po' di poliziesco c'è, ma comunque rappresenta una variante sul tema)
- non è presente il tizio scemo a cui affidare le gag
- non avvengono banalizzazioni dei personaggi, nè compaiono buonismi di sorta
Alcune delle mie battute preferite:
"E' il commissario Basettoni! c'è stato un furto e... ti cerca!"
Pippo: "Hai per caso un chilo di spaghetti? Ah, bene. Da tempo volevo chiederglielo."
"Per quanto mi sforzi, continuo a sottovalutare la capacità di stupirmi di quell'individuo."
Oppure Vladimir che si annoia giocando a scacchi con Manetta.
Non sono sicuro di aver capito bene la scena di quando Topolino racconta che Minni gli telefona per dargli un appuntamento. Che c'entrano gli ufo di cui parlano Pippo e Orazio? Forse quella vignetta è ambientata quando loro erano più giovani? Non è chiaro
Vladimir, anche per come è stato presentato da basettoni, mi ha ricordato il cane demoniaco del Secondo tragico Fantozzi (anche quello era russo e aveva l'appellativo il terribile).
Il nome Billy faccia di gatto mi ricorda
questa storia, dove invece avevamo Al faccia di topo.
Tra le altre gag, merita un appunto quella in cui Topolino finge di aver ruttato. Io in genere non approvo questo tipo di comicità nei fumetti disney, però questa l'ho accettata. Forse perchè, come diceva qualcuno non importa cosa si fa ma come lo si fa, e il modo in cui la scena è stata presentata mi ha convinto; oppure perchè dopotutto non era successo realmente e si trattava di una scusa per nascondere il cagnone.
Peraltro, qui viene fuori quella che secondo me è una caratterizzazione adatta di Topolino per farlo uscire da quella sua aria di "perfettino" che gli viene spesso imputata : il fatto che risulti imbranato nelle relazioni coi parenti della fidanzata, finendo per sembrare un incapace ai loro occhi, senza che questo influisca sulle sue capacità di detective.
Sono perfettamente d'accordo con quanto affermi e anzi mentre leggevo pensavo che questi due zii sarebbero potuti tornare in altre vicende sulla falsariga di questa; purtroppo però la svolta finale che ha preso la storia (che non mi aspettavo per niente, tra l'altro) rende irrealizzabile questa possibilità.
Un neo sui disegni altrimenti perfetti di De Vita: ha disegnato ad Orazio due dentoni sporgenti alla Pippo.
Sulla mia copia di Topolino contenente la storia c'è una sbavatura nell'inchiostrazione: nella scena in cui Basettoni torna da Manetta dopo esser riuscito a sbolognare Vladimir a Topolino, le orecchie e i capelli del commissario sono sbiaditi e il tutto è colorato di rosa. Volevo chiedere se è un difetto della mia copia o se è così per tutti.