Papersera.net

Caro Paper_Butler,
non penso affatto - credimi - che "PIDV" sia 'la peggiore storia' ; è, invece, un'ottima storia ( in questo non sono sulle stesse posizioni di Anton ; a me il Paperinik delle origini, da lettore della prima ora, piace molto ).

Quello che ho detto è che, fra tutte, questa è la storia dove gli esponenti del clan sembrano presentare i loro lati peggiori : una specie di nadir paperistico, quanto a simpatia e a 'empatia'.
Per me, è chiaro ! Ognuno parla sempre e solo per sé.

Unicamente per questo ho pensato di intervenire qui : per il discorso del 'peggio'...solo che il mio è un peggio relativo : non riguarda tutta quanta una storia, solo un aspetto di essa.

Ti ringrazio per aver chiarito il tuo punto di vista e mi fa piacere che comunque la reputi "un'ottima storia". Il discorso è interessante, ma continuo a temere che siamo un po' OT...

Comunque, per quanto mi riguarda, ho letto le storie degli esordi di Paperinik nella prima metà degli anni Ottanta, quando ero un bambino, dunque in media una decina d'anni abbondante dopo la loro prima pubblicazione. Mi colpirono molto, e in positivo, tanto che quando ne trovavo una ristampata su Classici, Grandi Classici (o anche Super Almanacco Paperino) ero molto contento ed emozionato di leggerla. Magari all'epoca non potevo cogliere in pieno certi aspetti di satira sociale, ma l'atmosfera che si respirava era comunque particolarissima, e riconoscibile. Non so, io con Paperone & Co. che si comportavano in un certo modo, non certo "politicamente corretto" (per fortuna!), ci sono cresciuto (ho letto prima Martina di Barks) e non mi dava fastidio. Non per questo condividevo tutto ciò che i personaggi facevano, ma la lettura era divertentissima e interessante (e certamente non deleteria per una fragile mente infante!).

Riguardo al Paperone "sentimentale", ho trovato molto ben fatte sia la recente storia di Vito in cui lo zione torna in Scozia sia quella successiva ambientata nel Klondike. Anche questo lato di Scrooge, se ben caratterizzato come nei due casi citati, mi piace: è vero, però, come dice anche Gumi, che occorre stare attenti a non abusarne, perché in caso contrario la magia rischia di perdersi.

E Paperone comanda tutti a bacchetta, ma quando suo nipote si infila una mascherina smette di essere imbranato e mette i piedi in testa allo zio, che contemporaneamente  diventa più remissivo di Fantozzi e impaurito come un cane bastonato

Sottovaluti l'importanza di quella "mascherina": senza di essa paperino è sempre paperino e deve rispondere delle sue azioni. Se dà un calcio allo zio, sarà lui a pagarne a le conseguenze. Se il calcio glie lo dà paperinik, paperino non è coinvolto e soprattutto paperone ha di fronte non un nipote ricattabile e che comunque risente dell'influenza familiare, ma uno sconosciuto che non ha motivo di temerlo.
Per di più questo sconosciuto indossa una maschera, che ha da sempre, nella narrativa, una funzione ben più importante di celare l'identità*: ha il compito di spaventare gli avversari e soprattutto di autorizzare l'eroe ad usare mezzi che normalmente non userebbe. E' la maschera che permette loro di affrancarsi dalle remore che hanno in condizioni normali.

Per il resto, capisco i gusti di chiunque ma topic come questo diventano inevitabilmente un minestrone senza capo nè coda in cui si finisce col leggere di tutto. Certo leggere che "cimino scrive ben di peggio, è noioso, etc..." son cose che fan male al cuore. Siccome è lecito presumere che chi ha scritto una cosa del genere, cimino lo conosca non sufficientemente bene (magari solo l'ultimo periodo), sarebbe il caso di evitare giudizi sommari e attenersi al titolo del topic, quindi scrivere "la storia xyz di cimino mi ha annoiato, etc..." piuttosto che gettare nel cesso in blocco una carriera cinquantennale 8-)

*ci si meraviglia spesso che una semplice mascherina renda paperino irriconoscibile. Superman allora, al quale bastano un paio di occhiali per rendersi irriconoscibile persino alla ragazza? O zorro, che non lo riconosce nemmeno il padre? O robin, etc...?

Se vi sentisse Vito...

Come ha detto anche Gumi, io credo che da estimatore assoluto di Paperone, non possa non apprezzare anche il suo lato meno nobile, per così dire.
Sembra quasi che Martina sia colui che ha rovinato tutto rendendolo cattivo, ma in realtà non ci si ricorda mai che Scrooge è proprio nato con alcune caratteristiche.
Poi il personaggio si è evoluto, ma farlo passare dal vecchio acido e misantropo al nonnino zuccheroso mi sembra eccessivo.
Sarebbe come considerare spurio addirittura quello del Natale sul Monte Orso.

Perfino in Don Rosa dove assume caratteri quasi da supereroe mostra di avere certi lati della personalità particolari.

@ Gumi :

E se mi piacciono tantissimo le storie in cui Paperone è umanissimo ecco che, se queste diventano la maggioranza quel fascino in più scompare, imho.

Esattamente.
Prima era una piacevole sorpresa notare come si nascondesse in fondo un animo buono sotto la scorza dello spietato affarista e inarrivabile taccagno...ma in certi casi, in cui appunto destava anche sorpresa.
 Adesso, se diventa praticamente sempre così, che senso ha? Non c'è più l'effetto "novità", e imho si è anche esagerato in certi aspetti, ricordo l'anno scorso si parlava di quanto fosse assurdo farlo diventare addirittura ecologista...

Unicamente per questo ho pensato di intervenire qui : per il discorso del 'peggio'...solo che il mio è un peggio relativo : non riguarda tutta quanta una storia, solo un aspetto di essa.

Infatti siamo "parzialmente" OT. Tutta la discussione andrebbe spostata nel Topic sulla storia "Paperinik il diabolico vendicatore" (se c'e', altrimenti andrebbe aperto).

personalmente,ho fatto molta fatica a finire questa folle storia (esatto,proprio lui...Fanton!!)
la cosa che più mi ha lasciato perplesso?lo scienziato che così all'improvviso impazzisce e le da di santa ragione a tutti...
 

Pluto eroe del circo (http://coa.inducks.org/story.php?c=W+OS+1248-02)
Letta su I grandi classici di luglio 2013 (320), sull'Inducks dice che è una storia di 5 pagine, ma sono 50! Mamma mia, ho fatto una faticaccia a leggerla fino alla fine!

Per il resto, capisco i gusti di chiunque ma topic come questo diventano inevitabilmente un minestrone senza capo nè coda in cui si finisce col leggere di tutto. Certo leggere che "cimino scrive ben di peggio, è noioso, etc..." son cose che fan male al cuore. Siccome è lecito presumere che chi ha scritto una cosa del genere, cimino lo conosca non sufficientemente bene (magari solo l'ultimo periodo), sarebbe il caso di evitare giudizi sommari e attenersi al titolo del topic, quindi scrivere "la storia xyz di cimino mi ha annoiato, etc..." piuttosto che gettare nel cesso in blocco una carriera cinquantennale 8-)

Quoto. Infatti non capisco perché citare un autore come simbolo di "storie brutte", sarebbe meglio distinguere ogni singola storia, dato che tutti potrebbero scrivere storie belle come meno belle.
E questo dovrebbe valere per tutti, tanto per Cimino quanto per Ambrosio.

Suggerirei di limitarsi a dare i titoli delle storie. Una fra le peggiori, per me è "High School Paper", che non ricordo neanche di chi è, ma che già dal titolo... [smiley=facepalm.gif]

Esattamente.
Prima era una piacevole sorpresa notare come si nascondesse in fondo un animo buono sotto la scorza dello spietato affarista e inarrivabile taccagno...ma in certi casi, in cui appunto destava anche sorpresa.
Adesso, se diventa praticamente sempre così, che senso ha? Non c'è più l'effetto "novità", e imho si è anche esagerato in certi aspetti, ricordo l'anno scorso si parlava di quanto fosse assurdo farlo diventare addirittura ecologista...

Sta diventando come in DuckTales che nei primi episodi era il vecchio Scrooge e poi diventa morbido e zuccheroso.
Se diventa così penso che gli assalti di Brigitta diventino inutili.

Sta diventando come in DuckTales che nei primi episodi era il vecchio Scrooge e poi diventa morbido e zuccheroso.

Siamo OT, ma dipende da  cosa intendi per primi episodi (ordine di produzione o di trasmissione)

Dopo i Q-Galaxy ritengo che le storie più brutte siano quelle di Pippercole.

ok,ho letto anche Topolino e l'isola delle scoordinate e forse è la meno folle di mandelli o fanton(l'inducks l'attribuisce a fanton ma su GCD 162 è attribuita a mandelli),ma due cose mi lasciano molto perplesso:gamba che insapona l'isola e quel periscopio misterioso che avvista topolino e pippo in mare...ho per caso saltato qualche passaggio della storia? :o

Un'altra storia bruttissima è la prima in assoluto: Topolino sull'isola misteriosa

Giudicarla avendo in mente tutto ciò che è seguito forse è impossibile, Anton...è ancora qualcosa di un po' rudimentale, un 'pilota' dove si prendono le misure al neonato Mickey Mouse.
Siamo ancora in pieno rodaggio.
Almeno, questa è l'impressione che ne ho sempre ricavato.
Però quel tanto di incongruenza e indeterminatezza a me fa comunque simpatia, ogni tanto ci torno 

Giudicarla avendo in mente tutto ciò che è seguito forse è impossibile, Anton...è ancora qualcosa di un po' rudimentale, un 'pilota' dove si prendono le misure al neonato Mickey Mouse.
Siamo ancora in pieno rodaggio.

Hai ragione, per poterla giudicare obiettivamente bisognerebbe leggerla per prima e le altre a seguire. Però quando mi ci sono imbattuto non ho potuto dimenticare tutte quelle che  avevo letto in precedenza.
Nè avrebbe senso definire incapaci gli autori in questione, dal momento che hanno fatto solo un'esperimento. Comunque la storia rimane brutta 

Dopo i Q-Galaxy ritengo che le storie più brutte siano quelle di Pippercole.

Dopo i Q-galaxy le storie più brutte sono quelle del Q-blog e dell'E-blog. Mai letto nulla di più orrido nel topo. :