Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Atomino_Bip_-_Bip
--
PolliceSu

PolliceSu
    Letteratura - Non mi uccidere
    Giovedì 1 Dic 2005, 08:38:14


    Mirta ha vent'anni. È intelligente, bella, con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin, dieci anni più di lei, affascinante, misterioso. È il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l'eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale, esce dalla tomba, ma di Robin nessuna traccia. Lei si accorge di essere cambiata, ormai fa parte della schiera fittissima dei sopramorti, quelli che non trovano pace. Ma per sopravvivere ha bisogno di mangiare. È la carne umana che le dà forza, la carne e il sangue. E la fame aumenta.

    Se voi fate un giro per le librerie italiana, sezione horror,trovate libri di King, Koontz, Barker, Poe, Matheson, Lovecraft, Stoker... Le Fanu se vi va bene.

    Libri di scrittori italiani, polacchi, svedesi, spagnoli, messicani (tanto per fare alcuni esempi) mai. O meglio, raramente.

    Questo libro di Chiara Palazzolo è una eccezione: un'italiana che scrive un horror.
    Ricordiamoci che non è il suo primo libro (e quindi non è stato questo il suo biglietto da visita per gli editori italiani). Tutto questo fa capire come scrivere horror in Italia se non hai un nome inglese è cosa da pazzi.

    Ma torniamo al libro: è nella mia lista dei libri da leggere e vorrei sapere se qualcuno, qui, lo ha letto.

    La storia ricorda un po' il libro di Sclavi  Dellamorte Dellamore incentrato sul rapporto morte - amore (tematica sempre viva, pensate alla Sposa cadavere di Tim Burton, ad esempio).

    Quello che mi ha colpito, però, è un altro: da questo libro sarà tratto un film. L'horror italiano riparte anche da questo libro.
    Non si sa il nome del regista (qualcuno vocifera Michele Soavi, allievo prediletto di Argento nonché ultimo regista horror italiano degno di nota).

    Leggendo online si notano giudizi contrastanti: si passa dal definirlo un ottimo libro ad una storia passabile e niente di più.

    La Palazzolo, nei suoi due precedenti romanzi, aveva inserito elementi dark (La casa della festa, I bambini sono tornati), ma ora siamo davanti ad un horror dall'inizio alla fine. Scritto da un'italiana.
    Una speranza per molti...


     

    Dati personali, cookies e GDPR

    Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
    In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
    Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

    Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)