Non sono molto d'accordo con la maggior parte dei post, riguardo alla questione di Doretta.
Indubbiamente la caratterizzazione che ne dā Scarpa č leggermente differente da quella di Barks e di Don Rosa, ma io nella Doretta di questa storia vedo tutto l'orgoglio di quella donna. Lo stesso orgoglio che Doretta prova quando in
La Stella del Polo si cambia d'abito rimettendosi i vestiti di scena lo vedo qui, esattamente uguale, quando per ben figurare con Paperone sottrae scarpe e cappello alla direttrice dell'ospizio.
La caratteristica dell'orgoglio in Doretta mi ha sempre colpito molto, un orgoglio dimesso che non fuoriesce in modo prepotente ma in modo distinto e accennato, specie nei confronti di Paperone.
E Scarpa secondo me tratta questo aspetto in modo egregio. Anche quando verso la fine Doretta dā la sua benedizione a Brigitta: intanto č un modo per Scarpa per legittimarsi da solo il passaggio di consegne tra la spasimante inventata dal Maestro e quella inventata da lui, ma mi pare anche coerente con il carattere di Doretta in fondo, rassegnata da sempre che non riuscirā mai a stare insieme a tutti gli effetti con Scrooge e accontentandosi di sapere che lui, in cuor suo, proverā sempre un forte sentimento per lei come lei lo prova per lui.
La caratterizzazione di Paperone, invece, mi č parsa pių dolciosa e sentimentale del peggior Don Rosa! Abbiamo un Paperone che si dispera solo un poco per le spese che deve sostenere, che con noncuranza compra l'ospizio, che č tutto rivolto al far stare bene Doretta, che di conseguenza si preoccupa della nipote... davvero, questo Paperone č pių mieloso di quello di molte storie donrosiane in cui č giā sentimentalone.
Detto questo, mi accorgo che in una storia intitolata a Paperetta Yč Yč ho parlato di tutti fuorchč di lei
Rimedio dicendo che come personaggio non mi č mai dispiaciuto per non esaltandomi nemmeno, perō le storie brasiliane in cui agiva insieme a Beckett e agli amici adolescenti mi piacevano un botto! Sarā che ero un giovane sbarbatello quando le leggevo dai Mega... :
In questa storia il personaggio esordisce bene, molto bene: il debito con il periodo storico-sociale in cui č stata inventata si avverte decisamente negli atteggiamenti spigliati e giovanilistici per approcciarsi alla vita e alle sue vicissitudini, perō non pesa e non la rende nemmeno anacronistica leggendola oggi. E' una papera di etā inedita per il cast (se escludiamo i Qui Quo Qua adolescenti di
Quack Pack) che si amalgama bene tanto con i soliti regular, quanto con i compagni brasiliani.
In definitiva... ho apprezzato la storia, che di certo non č nella mia top ten delle storie di Scarpa ma č sicuramente molto buona e molto valida