Papersera.net

Salve gente, non so se è il topic giusto, ma volevo chiedervi se ci sono novità circa una possibile ristampa in italiano della Saga di Don Rosa. Ricordo, qualche mese fa, di aver letto un topic in cui si parlava della ristampa in lingua inglese uscita di recente, e alcuni ipotizzavano l'uscita della versione italiana per il 2015. Io possiedo il Paperdinastia comprato nel 2000, ma non è un volume completo perché mancano alcuni capitoli bis come "Una lettera da casa" e "Il sogno di una vita" che ho dovuto leggere, diciamo, altrove (penso che mi avete capito)  ,  e per me non è la stessa cosa che averli cartacei. Grazie a tutti!

Salve gente, non so se è il topic giusto, ma volevo chiedervi se ci sono novità circa una possibile ristampa in italiano della Saga di Don Rosa. Ricordo, qualche mese fa, di aver letto un topic in cui si parlava della ristampa in lingua inglese uscita di recente, e alcuni ipotizzavano l'uscita della versione italiana per il 2015. Io possiedo il Paperdinastia comprato nel 2000, ma non è un volume completo perché mancano alcuni capitoli bis come "Una lettera da casa" e "Il sogno di una vita" che ho dovuto leggere, diciamo, altrove (penso che mi avete capito)  ,  e per me non è la stessa cosa che averli cartacei. Grazie a tutti!

ecco il topic su don rosa.

https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1378075666/30#30

Riguardo l'uscita di un'opera sul don, resta ancora tutto un'ipotesi non c'è nulla di certo. Speriamo.

Grazie 1000, speriamo che si decidano presto a farlo; sono 10 anni che sogno un volume, magari cartonato, con tutti i capitoli della saga al suo interno!

Io possiedo il Paperdinastia comprato nel 2000, ma non è un volume completo perché mancano alcuni capitoli bis come "Una lettera da casa" e "Il sogno di una vita" che ho dovuto leggere, diciamo, altrove (penso che mi avete capito)  ,  e per me non è la stessa cosa che averli cartacei.

Anch'io possiedo il Paperdinastia ed ho avuto lo stesso identico problema per le storie che hai citato, però sono riuscita a reperire gli Zio Paperone che le contengono ed ora mi sento contentissima così Nel senso che una omnia mi costringerebbe ad avere per forza di cose doppioni di storie che già possiedo, come quelle della $aga e dei vari capitoli bis...

Quoto Uncle Carl, infatti vorrei che pubblicassero un volume con tutti i capitoli della saga disposti in ordine cronologico (nel senso prima il cap.1, poi il 2, poi il 2bis, poi il 3 ecc), e non come è strutturato il Paperdinastia, ossia prima i 12 capitoli originali e poi quelli bis. Ad esempio io collocherei "Cuori nello Yukon" e "La prigioniera" tra l'ottavo e il nono capitolo....

A me va benissimo strutturato così com'è il Paperdinastia (prima i capitoli "ufficiali" e dopo quelli bis, dal momento che raccontano la vita di Paperone in modo continuativo e non partendo dai flashback) e non lo rivenderei nemmeno sotto tortura, più che altro eviterei appunto di spendere soldi per storie che già possiedo! Piuttosto che aspettare anni e anni una omnia che è ancora tutta un'utopia preferisco di gran lunga procurarmi da me le storie che ancora mi mancano... Tanto non ci guadagnerei nulla rivendendo quelle che ho!
Per me l'importante è avere le storie... che siano in ordine cronologico o meno poco m'interessa

Sono un po' pigro... : Qualcuno può elencarmi le storie della Saga in ordine, considerando i capitoli extra? Grazie

Sono un po' pigro... : Qualcuno può elencarmi le storie della Saga in ordine, considerando i capitoli extra? Grazie

https://it.wikipedia.org/wiki/Saga_di_Paperon_de%27_Paperoni
qui trovi tutto completo

Ho letto per la prima volta la Saga su internet due annetti fa, e mi piacque davvero molto. Mi ero quasi convinto che si potesse considerare la storia più bella che avessi letto.
Poi l'ho riletta e l'entusiasmo che avevo provato alla prima lettura si è quasi totalmente dissolto. Le atmosfere, i dialoghi, le situazioni al limite della soap opera di bassa qualità...Insomma, ora che conosco l'opera abbastanza bene posso dire che si tratti senz'altro di un'ottima serie di storie, ma che i capolavori di Barks, Gottfredson e Scarpa li veda col binocolo.
Quando leggo commenti del tipo "La Saga deve essere canon!", "La Saga è la più bella storia Disney!","Don Rosa è il più grande autore", mi viene spontanea questa reazione.

La cosa divertente è che Don Rosa (e il Rosa della Saga in particolare) viene considerato un grandissimo del fumetto mondiale... Beh, in più o meno tutto il mondo.

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Tranne che sul Papersera, dove in più di un'occasione si è tentato di ridimensionarlo molto come autore (spesso leggo commenti di gente che si limita a un "massì, tutto sommato è un buon autore, anche se...")

Credetemi, sono iscritto a diverse community internazionali di appassionati di fumetto, e vi assicuro che quando si parla di fumetto Disney la percezione è proprio questa.
E quando magari io nel mio piccolo cerco di tirare in ballo la scuola italiana, citando Scarpa o altri grandissimi, mi si risponde sempre con un "massì, tutto sommato sono buoni autori, anche se..." (specifico: da persone che, pur non essendo italiane, questi autori li conoscono).

Mi sento un po' come Monkey che tenta [vanamente] di convincerci a leggere alcuni degli egmontiani o degli altri autori che lui apprezza




Ovviamente rispetto per tutte le opinioni, eh! Ci mancherebbe

Anche se questa frase mi lascia personalmente un po' perplesso, Vincenzo:

Le atmosfere, i dialoghi, le situazioni al limite della soap opera di bassa qualità...

Dove ce le vedi situazioni "al limite della soap opera di bassa qualità"? :o

Penso che ciò derivi da una molteplicità di fattori. Innanzittutto il fondamentalismo che portano avanti gli appassionati di Rosa (sagaioli) che non hanno mai approfondito seriamente nient'altro, spesso neppure Barks, e che lo innalzano a guida sicura del fumetto Disney. Questa spinta porta, in risposta, a una chiusura da parte di chi, invece, a speso tempo, soldi ed energie per conoscere al meglio anche altri autori e che "teme" che tutto questo passi sotto silenzio di fronte alla "rockstar" del momento. Il discorso di fondo è: "ok ok, è bravo, ma non ha creato un lavoro poliedrico come -inserire un nome a scelta, solitamente Scarpa-".
Va detto anche che, obbiettivamente, l'importanza di Rosa nel contesto italiano è decisamente limitata. Se negli USA ha rappresentato il vero continuatore dell'opera di Barks e ha permesso di riportare parzialmente in auge questo tipo di produzione, in Italia è arrivato in un mercato decisamente saturo e che si è abituato fin dagli anni '50 a fare a meno degli americani. La maggior parte degli autori Disney classici non ha mai mostrato grande interesse per le produzioni d'oltreoceano, e anche i lettori sono entrati in contatto solo con parte della grande produzione estera (qualche danese, Barks, i sudamericani, Hubbard etc.). Lo stesso Scarpa faceva notare come lui si vedesse come "il più Disney" tra gli autori italiani, proprio per la sua inusuale attenzione per i maestri americani. Quindi l'arrivo di Don Rosa ha conosciuto un buon successo (che ultimamente è esploso anche grazie ai social, perchè senza facebook dubito che ci sarebbero state le pullmanate per andare a Napoli) ma in un contesto che, fondamentalmente, l'ha integrato in una produzione quanto mai ampia e ricchissima.
Terzo e ultimo punto: c'è sempre il piacere di fare l'avvocato del diavolo  :

Detto questo, ciò che mi guasta la lettura di Rosa, a parte alcuni meccanismi suoi che non mi piacciono, è proprio l'adorazione che lo circonda o il grido di "Canon!Canon!" che risuona ovunque.

Ahah, la definizione "sagaioli" non l'avevo ancora sentita!

Mi riservo un po' di tempo per rispondere al tuo post, Azure - e chissà che magari, nel frattempo, qualcun altro non si unisca alla discussione

Vincenzo ha detto una cosa in cui io parzialmente mi rispecchio.
In realtà la prima lettura non mi entusiasmò granché, complice il fatto che la lessi molto velocemente. La seconda invece fui catturato al 100%, io francamente di quel livello, in Disney, non avevo mai letto niente. Continuo a considerare la Saga il momento, se non più alto, almeno più completo del fumetto Disney (con tutte le tante lacune che devo colmare, soprattutto fra gli stranieri). Oggi, arrivato alla quinta, sesta rilettura, qualche falla la noto e comincia a pesarmi nella fruizione.
Il sentimentalismo non lo vedo, nella saga, come motivo di fastidio, mi infastidisce molto di più in primis il Paperone invincibile in ogni campo e in ogni momento. Il secondo è la divinizzazione che Rosa fa di Roosevelt, di questo ne parlai già, non ricordo in che topic.
Se parliamo invece di produzione di Rosa (sono ormai a 3/4 della lettura) qualche picco di sentimentalismo, in certi momenti evitabile, ad onor del vero c'è... non arrivo a dire da soap opera ma ci andiamo vicini.

Solomon, forse ho un po' estremizzato, ma ad esempio la storia d'amore con Doretta io la trovo stucchevole in una maniera quasi imbarazzante. Così come invece trovo fantastico il loro rapporto nella Stella del Polo di Barks, trattato in maniera semplice, efficace, naturale.
Ma anche la scena della morte della madre, e quella del litigio con le sorelle...Sono sicuramente di impatto a una prima lettura, ma a una seconda mi risultano forzate. Per non parlare di tutta l'etica calvinista che permea l'opera, rendendola pesantissima.
Ma non è che Don Rosa mi faccia schifo, eh: per me il meglio di sé lo dà nelle grandi avventure dei Paperi in giro per il mondo, vedi https://coa.inducks.org/story.php?c=D+99078 o https://coa.inducks.org/story.php?c=D+95153.
Ad esempio, in https://coa.inducks.org/story.php?c=D+2003-081 la parte avventurosa mi piace tantissimo, quel finale...bah.